Le previsioni per il mercato crypto secondo i leader del settore

Le difficoltà incontrate dal mercato delle criptovalute stanno tormentando anche il mercato tradizionale. Il settore crypto ha stupito tutti per la sua capacità di resistere alla pressione del mercato azionario e al nuovo massimo annuale del prezzo del dollaro americano.

Ora che il dollaro sta iniziando a rafforzarsi, i tassi di interesse iniziano a scendere e il mercato azionario si sta riprendendo. Ma in che modo le criptovalute potranno beneficiare di questi fattori?

Ce lo spiega Gracy Chen, Managing Director dell’exchange crypto Bitget.

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Abbiamo raggiunto il punto più basso?

Il punto di massimo a lungo termine del dollaro Usa è un indicatore che molti analisti tecnici tengono d’occhio. Il punto di massimo del dollaro potrebbe essere il punto di minimo del mercato delle criptovalute, a meno che non si verifichi un cigno nero o un evento eccezionale.

A settembre, il comportamento di acquisto del dollaro Usa ha raggiunto un massimo storico e lo ha reso “l’operazione più affollata" del mese.

Un altro strumento è l’analisi del sentiment del mercato con lo spread dei tassi di interesse, in particolare la differenza tra i tassi di interesse a 10 e a 2 anni negli Stati Uniti. Attualmente, i tassi di interesse a breve termine sono più alti di quelli a lungo termine e questo fenomeno è chiamato inversione della curva dei rendimenti.

La logica capitalistica prevede infatti che i tassi a lungo termine siano più alti di quelli a breve termine. Quando il mercato ritiene che la situazione di tale inversione della curva dei rendimenti stia per terminare con elevata fiducia e probabilità, allora il mercato delle criptovalute ha una grande possibilità di aver raggiunto o di raggiungere il suo punto di minimo.

Nell’analizzare le dinamiche del mercato azionario tradizionale e del mercato delle criptovalute, potremmo anche prestare attenzione all’analisi tecnica dei rapporti BTC/S&P500 e BTC/oro.

Tutti i segnali rialzisti di lungo periodo sul rapporto BTC/S&P500 potrebbero servire come segnali di punto di minimo nel mercato delle criptovalute. E viceversa.

Tutti i segnali ribassisti sul rapporto BTC/S&P500 sono stati segnali di massimo del mercato delle criptovalute.

Quando si verifica un rimbalzo sia del prezzo che del volume dei flussi istituzionali nel mercato delle criptovalute, allora il mercato delle criptovalute ha potenzialmente già raggiunto o raggiungerà presto il suo punto di minimo. Esistono diversi modi per analizzare il volume.

Quello che consigliamo è di guardare al Chicago Mercantile Exchange (CME), con il suo rapporto CoT (Commitment of Trader), che viene pubblicato ogni venerdì e si basa sui dati del martedì che danno l’open Interest sui contratti futures e opzioni del Bitcoin. Possiamo anche trarre spunti dall’analisi tecnica di grandi fondi istituzionali di criptovalute come ProShares o Grayscale.

Le previsioni di Bitget

Il dollaro Usa si sta ritirando a breve termine, il che è positivo per il mercato delle criptovalute. Dopo aver resistito stabilmente a settembre, se Bitcoin non fosse in grado di approfittare del rimbalzo delle azioni a ottobre, non sarebbe una buona notizia per sé e per il mercato delle criptovalute.

Vediamo due diverse direzioni potenziali del suo andamento di prezzo: verso 14.000 o 25.000 dollari.

Ethereum si trova in una situazione simile, poiché non è cambiato nulla. Si è stabilizzato nella zona di prezzo di 1.240 dollari, che era il livello di accelerazione del luglio 2022. Vediamo anche due scenari principali: rottura al ribasso e ritorno a 1.000 dollari, o aumento a 1.500 dollari.

Quando vedremo l’S&P 500 rimbalzare fortemente o il dollaro americano ritirarsi, riteniamo che il mercato delle criptovalute dovrà cogliere l’occasione. In caso contrario, scenderà sicuramente.

Le condizioni del mercato delle criptovalute

Da un punto di vista relativo, forse al momento abbiamo l’inizio di un arbitraggio favorevole alle criptovalute rispetto alle azioni e ai metalli preziosi. Non è possibile prevedere il momento esatto della fine dell’inverno delle criptovalute, perché è soggetto a troppe condizioni macroeconomiche, ma vediamo le possibili tendenze basate sulle metriche che abbiamo menzionato sopra, quei fattori globali e contestuali che possono creare il punto di minimo del mercato.

Il mercato ha anche i propri fondamentali, ovviamente, ma è ancora sotto l’influenza di quelli esogeni.

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