Estate in Franciacorta: le migliori cantine del 2020

Anna Maria Ciardullo

20 Giugno 2020 - 10:00

Se cercate un’alternativa al mare vi consigliamo di programmare la vostra estate in Franciacorta, un luogo magico da scoprire, tra filari di vigne e raffinata ospitalità.

Estate in Franciacorta: le migliori cantine del 2020

Se non avete ancora programmato le ferie, vi consigliamo di trascorrere la vostra estate in Franciacorta, una delle più pregiate zone vinicole italiane.

Situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, in Lombardia è un luogo ideale per vivere giornate di vero relax rigorosamente accompagnati da un calice di ottimo vino a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) famoso in tutto il mondo.

Estate in Franciacorta, boom dell’enoturismo

L’enoturismo è uno dei trend estivi del 2020, che risponde perfettamente all’esigenza di rimanere nei propri confini nazionali per le vacanze, alla ricerca di tranquillità e contatto con la natura, per sfuggire ai rischi connessi all’emergenza sanitaria e recuperare un po’ di energia dopo il lockdown.

Il Movimento Turismo del Vino raccomanda alle strutture ricettive, ove possibile, di privilegiare gli spazi aperti e di misurare la temperatura dei clienti prima dell’accesso alle aree chiuse, invitandoli a igienizzarsi le mani.

Le visite guidate vanno organizzate in piccoli gruppi e per le degustazioni in cantina, è consigliato mantenere le superfici ben disinfettate, le distanze tra gli ospiti ed evitare il contatto tra bottiglia e calice al momento della mescita. Piccoli accorgimenti a parte, dunque, non resta che abbandonarsi a tutti i piaceri che la zona può offrire.

L’estate in Franciacorta, tuttavia, non vuol dire solo ottimo vino e splendide cantine, ma è un occasione unica per lanciarsi alla scoperta del territorio con i suoi borghi medievali e le sue antiche dimore, le pievi e le abbazie, i suoi monasteri, tutti raggiungibili anche a piedi o in sella a una bicicletta.

E se non vi bastasse perdervi tra boschi e vigneti, in pochi minuti potrete raggiungere le spiagge del lago d’Iseo, dove trascorrere giornate di sole e nuoto, oppure raggiungere in battello lo splendido Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa, un paradiso circondato dall’acqua raggiungibile solo in battello.

Raffinata ospitalità fra le vigne

Nei pressi di un affascinante del borgo medioevale di Capriolo, immerso fra i vigneti, sorge un ex palazzo nobiliare, Corte Lantieri, oggi riconvertito in un agriturismo di classe, meta ideale per wine lover alla ricerca di relax e privacy.

Potrete gustare i pregiati Franciacorta prodotti dalla storica Cantina Lantieri (fra le più note della zona) godendo del verde panorama circostante da grandi terrazze, vagare in splendidi giardini fioriti, perdervi tra le vigne, rigorosamente a piedi, a cavallo o in bicicletta.

Niente traffico e confusione, al massimo un tuffo in piscina, con lo sfondo dei filari. Corte Lantieri è una piccola perla dell’enoturismo, che conta solo 7 camere e può quindi garantire ai suoi ospiti la massima intimità.

Rinomata anche per il suo ristorante, offre piatti che rispecchiano la tradizione franciacortina, con ispirazioni dal vicino Sebino. Una cucina di terra e di lago, che predilige l’uso di prodotti del territorio. Assolutamente da provare il risotto al Franciacorta Millesimato, mantecato alla robiola due latti.

Anche le cantine Lantieri rappresentano un’attrattiva tutta da scoprire, con degustazioni e visite guidate alla scoperta dei pregiati Franciacorta DOCG e DOC rappresentati al meglio dal Franciacorta Cuvée Brut NV Lantieri, che nel 2019 si è aggiudicato il titolo di miglior prodotto del mondo in un concorso internazionale nella categoria Champagne and Sparkling wines.

Gustare la storia della Franciacorta

I segreti della produzione di Franciacorta sono tanti e vale la pena scoprirli. E chi meglio di qualcuno che da oltre 30 anni accoglie turisti ed eno-appassionati di tutto il mondo per raccontare la sua storia, quella di una produzione di grande qualità, ma anche della stessa tradizione vinicola locale, dalla vendemmia fino al raggiungimento della giusta maturazione in bottiglia.

È proprio questo che fa la famiglia Bozza, nella sua azienda vinicola La Montina, proprietaria di oltre 72 ettari di vigne dislocati in 7 Comuni della Franciacorta, un’altra realtà storica del territorio, da non perdere. Immersa nel verde delle colline di Monticelli Brusati, non propone solo visite guidate, ma vere e proprie esperienze enogastronomiche, organizzate tra le cantine e il ristorante attiguo, Villa Baiana, ospitato in un’affascinante villa seicentesca, cuore storico della tenuta.

La location è stata riorganizzata per accogliere in sicurezza i clienti e ha lanciato un format ad hoc per l’estate “Cindarella”: dal giovedì alla domenica le splendide sale, i cortili e i giardini della villa sono aperti per aperitivi, pranzi, cene e brunch, mentre le visite in cantina saranno trasformate in percorsi più intimi, riservati a piccoli gruppi, ma estese fino alla sera, per dare a tutti la possibilità di partecipare.

Metodo italiano: ritorno alle origini

Tra le tappe da non perdere in Franciacorta, merita una visita anche la Cantina Guido Berlucchi, che ha riaperto i battenti il 30 maggio scorso. Ormai consolidato marchio franciacortino con sede a Borgonato, offre una chicca: la visita delle gallerie storiche, risalenti al 1680, che hanno visto la nascita del primo Franciacorta. Proprio qui, infatti, è conservata un bottiglia speciale, l’ultima rimasta dalla prima vendemmia che diede vita al metodo classico, nel 1961.

Con una produzione di oltre 4 milioni di bottiglie provenienti da 550 ettari di vigneti bio, Berlucchi è senza dubbio una delle etichette simbolo delle bollicine nostrane, oltre ad esserne pioniera. Poche altre cantine possono vantare un legame così stretto con il proprio territorio di origine come Berlucchi con la Franciacorta, che deve proprio la sua nascita, come zona enologica di qualità, alle figure dell’enologo Franco Ziliani e Guido Berlucchi, visionari appassionati e accomunati dal sogno di produrre un’alternativa tutta italiana allo champagne.

Il patrimonio culturale e storico della tenuta è arricchito da Palazzo Lana, sede della Fondazione Berlucchi, attualmente preservato e custodito dalla famiglia Ziliani, che merita assolutamente una visita tra un bicchiere e l’altro. La cantina offre varie tipologie di tour con degustazioni guidate da sommelier a partire da 25 euro a persona.

Vino e cultura: come in un museo d’arte

Un altro storico tempio franciacortino è Ca’ del Bosco, che abbina alla degustazione dei suoi vini un tour che non ha nulla da invidiare a un grande museo d’arte. Tutti gli spazi, interni ed esterni, sono infatti disseminati di splendide opere, che accompagnano il visitatore fin dall’ingresso, dove sorge maestoso il Cancello Solare, un’imponente scultura bronzea di Arnaldo Pomodoro.

L’idea è del fondatore e presidente Maurizio Zanella, che quest’anno ha deciso di ripartire dall’enoturismo creando anche l’iniziativa Troviamoci, una sorta di mappa virtuale dei luoghi dove sorseggiare un Franciacorta in Italia, da scovare con la geolocalizzazione, in caso non fosse possibile raggiungere direttamente le cantine.
Per chi invece passerà la sua estate in Franciacorta, la tenuta offre percorsi imperdibili con Wine & Food tasting studiati per avvicinare wine lover e curiosi alla produzione del Franciacorta.

I suoi 108 vini (il primo è stato lanciato nel 1972) sono tutti da gustare, meglio se dopo aver visitato gli splendidi vigneti circostanti la tenuta (240 ettari certificati bio) ed esplorato barricaie e caveau storici fino a raggiungere il cuore dell’azienda, la Cupola, dove finalmente lasciarsi stupire dai segreti di una grande passione. Il tutto si snoda tra tradizione e innovazione, la produzione vanta infatti sistemi robotici all’avanguardia per il trattamento delle uve e meccanismi di imbottigliamento che garantiscono una tenuta perfetta del prodotto nel tempo.

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# Vino

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