Turismo: verso perdite di 1,4 miliardi a Pasqua

Marco Ciotola

21/03/2021

È la stima di Assoturismo: la zona rossa nazionale a Pasqua si appresta a costare mancate entrate per circa 1,4 miliardi di euro

Turismo: verso perdite di 1,4 miliardi a Pasqua

La pandemia continua a pesare e innescare mancate entrate miliardarie per numerosi settori. Tra questi uno dei più colpiti è di certo quello turistico, con una vera e propria filiera che per lunghi tratti è stata letteralmente azzerata.

Lockdown e relative restrizioni hanno infatti concesso una breve pausa solo nel corso dell’estate del 2020, ma la situazione non si è mai davvero neanche avvicinata alla normalità, e proprio questo periodo - che vede imminente l’arrivo di Pasqua - si appresta a presentarsi come uno dei più duri per il comparto.

L’esecutivo Draghi ha infatti optato per la cosiddetta ’linea dura’, proseguendo con il criterio della divisione per aree ma imponendo una zona rossa nazionale per il weekend pasquale, di fatto molto somigliante a quella imposta a Natale dal governo Conte.

Ma si tratta di nuove e pesanti restrizioni che si faranno sentire sul piano economico; è l’allarme lanciato nelle ultime ore da Assoturismo, che stima mancate entrate per circa 1,4 miliardi di euro durante il periodo.

Turismo: verso perdite di 1,4 miliardi a Pasqua

Perdite che vanno a inserirsi in uno scenario già fortemente indebolito dalle mancate entrate registrate durante i saldi, che Confesercenti non ha esitato a definire un vero e proprio flop.

Campagne in molte Regioni prive di efficacia, visto un resistente panorama di restrizioni e grave emergenza sanitaria.

Ora il lockdown previsto per il weekend di Pasqua - evidenzia Assoturismo - sembra quasi riportare indietro nel tempo, a dati, quotidianità e difficoltà vissute già nel 2020.

Lo fa notare in primis il presidente, Vittorio Messina, che parla del periodo come di una “ennesima ripartenza svanita”, e quantifica per i soli primi 3 mesi dell’anno già 19 miliardi di euro in mancate entrate per il settore:

“Tra le restrizioni di capodanno, la cancellazione all’ultimo minuto della stagione sciistica e le nuove zone rosse, la seconda ondata ha fatto sparire 19 miliardi di consumi turistici. Un grave colpo per tutta l’economia, non solo per il turismo”.

Da Messina anche un’inevitabile appello per gli aiuti alle imprese, vista una situazione attuale che vede le risorse messe a disposizione come “bastanti a malapena a coprire le perdite di Pasqua”, ma con una fiducia per quanto promesso da Draghi:

“Gli interventi a favore delle imprese devono essere adeguati alla crisi che sta vivendo il settore: ci rincuora la promessa di Draghi di nuovi stanziamenti”.

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