Assegno di inclusione, a maggio viene sospeso a chi non ha ricevuto questo Sms

Simone Micocci

2 Maggio 2024 - 12:53

Chi non ha ancora ricevuto l’Sms con la data dell’appuntamento presso i servizi sociali, rischia la sospensione dell’Assegno di inclusione se non si presenta comunque entro il 25 maggio.

Assegno di inclusione, a maggio viene sospeso a chi non ha ricevuto questo Sms

Sarebbe dovuta scattare ad aprile la sospensione dei pagamenti per i beneficiari dell’Assegno di inclusione che non avendo ricevuto l’Sms di convocazione non si sono ancora presentati presso i servizi sociali del Comune per l’incontro conoscitivo e la presa in carico, ma all’ultimo momento il ministero del Lavoro ne ha rinviato la scadenza a maggio.

Questo mese, quindi, non ci sono più scuse o deroghe: rischia la sospensione chi non ha ancora avuto l’incontro presso i servizi sociali.

La normativa, infatti, stabilisce che una volta sottoscritto il Patto di attivazione digitale (Pad), passaggio obbligato ai fini della buona riuscita della domanda di Assegno di inclusione, il nucleo ha tempo 120 giorni per presentarsi, anche in assenza di convocazione, presso i servizi sociali per la stipula del Patto personalizzato di inclusione. In caso contrario il pagamento è sospeso, per poi riprendere una volta che avverrà l’incontro.

Per i primi che ne hanno fatto domanda, tra il 18 e il 31 dicembre, quindi, la scadenza da cerchiare in rosso sul calendario era quella dell’ultima settimana di aprile. Tuttavia, il ministero del Lavoro, tenuto conto delle difficoltà del primo periodo, ha stabilito che per le domande presentate entro il 29 febbraio scorso il termine dei 120 giorni va calcolato diversamente. Infatti, si prende come riferimento la data di invio del flusso delle domande Adi presentate sulla piattaforma Gepi, il 26 gennaio 2024, e non più la sottoscrizione del Pad.

Per quanto riguarda le domande presentate a partire dal 1° marzo 2024, invece, il termine dei 120 giorni per la convocazione e la conseguente presentazione al primo appuntamento continua a essere calcolato dalla sottoscrizione del Patto.

Entro quando bisogna presentarsi dai servizi sociali

Quindi, per tutte le domande presentate entro il 26 gennaio bisogna partire da questa data per calcolare il termine dei 120 giorni.

Facendo un rapido calcolo ne risulta che la scadenza di cui tener conto è quella del 25 maggio 2024. Quindi, per le famiglie che hanno inviato la richiesta di Assegno di inclusione entro il 26 gennaio che alla data del 25 maggio non risultano ancora prese in carico dai servizi sociali del Comune di residenza, il pagamento della prestazione viene sospeso.

Dal momento che la scadenza è proprio nelle giornate in cui l’Inps effettuerà le valutazioni per il prossimo pagamento non sappiamo se la sospensione avviene già a maggio oppure se viene rimandata a giugno. Quel che è certo è che se non si vuole correre il rischio conviene presentarsi il prima possibile ai servizi sociali così da scongiurare questa nefasta eventualità.

Assegno di inclusione sospeso per chi non ha ricevuto questo messaggio

Solitamente sono i servizi sociali del Comune a convocare le famiglie beneficiarie dell’Assegno di inclusione entro la scadenza di 120 giorni. Nel dettaglio, in genere chi ha sottoscritto il Patto di attivazione digitale riceve un Sms in cui gli viene chiesto di presentarsi, a una determinata data e ora, presso i servizi sociali del Comune per la valutazione multidimensionale del nucleo.

Chi riceve il messaggio di convocazione è obbligato a presentarsi: in caso contrario, senza una giustificata ragione che motivi l’assenza, l’Assegno di inclusione decade.

Quindi, chi in queste settimane ha ricevuto l’Sms e si è regolarmente presentato all’appuntamento, o comunque lo farà nei prossimi giorni, non deve temere la sospensione. Discorso differente per chi invece non l’ha ricevuto e ignaro del fatto che debba comunque presentarsi ai servizi sociali entro il termine del 25 maggio prossimo non si è ancora adoperato in tal senso.

La legge, infatti, stabilisce che la presentazione ai servizi sociali debba avvenire anche senza appuntamento. Indipendentemente dalla consegna del messaggio, dunque, è comunque obbligatorio andare, in qualsiasi data e ora (nel rispetto ovviamente degli orari di ricevimento).

Questo Sms ti avvisa della sospensione dei pagamenti

Va detto però che c’è un secondo Sms che potrebbe “salvare” dalla sospensione tutti coloro che non avendo ricevuto il messaggio con l’appuntamento non si sono ancora presentati ai servizi sociali.

L’Inps, infatti, è solito inviare un memorandum (tramite Sms o persino per mezzo di email attraverso i contatti comunicati sulla piattaforma Siisl dove è stato sottoscritto il Patto di attivazione digitale) tipo questo:

Assegno di inclusione. Mancano 7 gg allo scadere del termine dei 120 gg. per l’analisi multidimensionale presso i servizi sociali, pena sospensione della domanda.

Una volta ricevuto questo messaggio, quindi, vi consigliamo di affrettarvi e recarvi immediatamente presso il Comune di residenza per chiedere informazioni rispetto alla procedura in oggetto.

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