Russia, prove di terza guerra mondiale: esercitazioni con Cina e India

Alessandro Cipolla

30 Agosto 2022 - 08:37

Si chiama Vostok-2022 la maxi esercitazione militare che vedrà impegnati circa 50.000 soldati: Russia, India, Cina e Siria fanno le prove di una terza guerra mondiale?

Russia, prove di terza guerra mondiale: esercitazioni con Cina e India

Lo spettro di una terza guerra mondiale aleggia con sempre più insistenza sopra i cinque continenti e, per non farsi trovare impreparato a ogni drammatica evenienza, il blocco orientale sta per dare vita a una esercitazione militare da record.

Si chiama infatti Vostok-2022 l’esercitazione che si terrà dal primo al sette settembre presso il campo di addestramento Sergeevsky nel Primorye Krai, un territorio russo che si affaccia sul Mar del Giappone a pochi chilometri di distanza dal confine con la Corea del Nord.

Stando a quanto dichiarato dal ministero della Difesa russo, saranno mobilitati “più di 50.000 soldati, più di 5.000 armamenti ed equipaggiamenti militari, inclusi 140 aerei e 60 navi da guerra e navi di supporto”.

Oltre alla Russia, a prendere parte a Vostok-2022 saranno anche Cina, India, Siria, Bielorussia e Mongolia, facendo già capire quale potrebbe essere lo schieramento del blocco orientale in caso di una terza guerra mondiale.

Una esercitazione questa che arriva dopo le manovre militari compiute dalla Cina nello stretto di Taiwan a seguito della visita della speker americana Nancy Pelosi a Taipei: se mai dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, più che l’Ucraina potrebbe essere l’Est asiatico lo scenario dello scontro tra i due fronti.

Terza guerra mondiale: chi starebbe con la Russia?

Pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, nel pieno delle sanzioni contro Mosca lo scorso giugno il presidente cinese Xi Jinping ha presenziato il vertice dei Paesi Brics acronimo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

Se mai dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, si è stimato che l’asse Russia-Cina potrebbe contare sul sostegno del 40% del mondo, considerando che al momento solo il 19% dei Paesi ha applicato delle sanzioni nei confronti di Mosca a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Oltre alla guerra in Ucraina, in questo momento ci sono diversi altri fronti di tensione geopolitica: dal Baltico fino alla Libia di nuovo nel caos, passando per i Balcani e per il Medio Oriente anche se di recente tutti gli occhi sono puntati su Taiwan.

In questo scenario, l’esercitazione militare congiunta denominata Vostok-2022 verterà su “azioni difensive e offensive”, con le navi di Russia e Cina che nel Mar del Giappone daranno vita a operazioni di addestramento per “difendere le comunicazioni marittime e sostenere le forze terrestri nelle zone costiere”.

Il messaggio sembrerebbe essere chiaro: in una terza guerra mondiale Russia e Cina potrebbero contare sul sostegno di una potenza come l’India oltre che su Siria, Bielorussia e Mongolia senza dimenticare Corea del Nord e Iran, con Teheran che ha appena inviato dei droni spia per sostenere l’esercito russo in Ucraina.

Anche se per Pechino l’esercitazione “non ha legami con l’attuale situazione regionale e internazionale”, il filo che sembrerebbe separare il globo da un nuovo tragico conflitto mondiale appare essere sempre più sottile: del resto la storia tristemente ci ha insegnato come ogni grande crisi economica ha avuto una guerra come suo epilogo. Mala tempora currunt.

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