Quando arriva l’Assegno di inclusione 2024, il calendario con le date di pagamento

Simone Micocci

19 Dicembre 2023 - 11:35

Assegno di inclusione, ecco le date di pagamento e quali sono i passaggi da completare ai fini della richiesta.

Quando arriva l’Assegno di inclusione 2024, il calendario con le date di pagamento

Al via alle domande per il nuovo Assegno di inclusione, la misura che completa il passaggio dal Reddito di cittadinanza alle nuove forme di supporto volute dal governo Meloni.

La novità rispetto alle indiscrezioni è che l’arrivo dell’Assegno di inclusione viene anticipato a gennaio (inizialmente si pensava che il primo pagamento fosse in programma solamente a febbraio) ma solo per coloro che ne fanno domanda subito.

Così come per il Reddito di cittadinanza, infatti, anche per l’Assegno di inclusione il pagamento decorre dal mese successivo a quello in cui viene fatta domanda e anche le scadenze dovrebbero essere più o meno le stesse: dopo il 15 del mese successivo alla richiesta ci sarà la consegna della cosiddetta Carta di inclusione, mentre per gli accrediti successivi ci sarà da attendere probabilmente la fine di ogni mese (per il Rdc il pagamento era in programma ogni 27, la stessa giornata potrebbe valere anche per l’Adi).

Tuttavia, a differenza del Reddito di cittadinanza il pagamento è condizionato al completamento di un passaggio fondamentale, la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale valido per tutti i componenti del nucleo.

Quando arriva e decorre l’Assegno di inclusione

L’Assegno di inclusione decorre dal mese successivo a quello in cui viene presentata la domanda e sottoscritto il Patto di attivazione digitale. L’uno, senza l’altro, quindi, non è sufficiente.

Ciò significa che decorre da gennaio 2024 per coloro che entro il 31 dicembre prossimo avranno:

  • inviato la domanda, autonomamente dal servizio MyInps oppure rivolgendosi a caf e patronati;
  • sottoscritto il Patto di attivazione digitale dalla piattaforma SIISL gestita dal ministero del Lavoro. Questo passaggio può essere effettuato anche contestualmente alla presentazione della domanda.

Quando si invia la domanda, quindi, bisogna accertarsi di aver effettuato anche l’attivazione del Patto, altrimenti non verrà effettuato alcun pagamento neppure dopo che l’Inps avrà accolto la domanda.

Va posta poi la differenza tra decorrenza e pagamento effettivo della misura. Per quanto l’Assegno di inclusione decorra dal mese successivo a quello di invio della domanda e sottoscrizione del PAD, per l’arrivo dei soldi potrebbe volerci più tempo.

Non è detto, infatti, che l’Inps completi la fase istruttoria in tempo per effettuare il primo pagamento già nel mese successivo: si pensi ad esempio a chi invia la domanda gli ultimi giorni di dicembre, con l’Inps che complici le feste di Natale potrebbe aver bisogno di più tempo per completare le procedure.

In tal caso, il pagamento avverrà solamente nel mese in cui è stata completata la fase istruttoria, ma con la prima ricarica verranno riconosciute anche eventuali mensilità arretrate.

Esempi

Facciamo un po’ di esempi per capire meglio questo sistema di pagamento che per alcuni potrebbe sembrare piuttosto contorto.

Tizio fa domanda il 20 dicembre 2023 e contestualmente sottoscrive anche il Patto di attivazione digitale. Non ci sono intoppi e l’Inps completa la fase istruttoria, accogliendo la domanda nei primi giorni di gennaio: in tal caso dopo il 15 ci sarà la consegna della carta (o delle carte laddove fosse stata richiesta l’individualizzazione del beneficio) nella quale ci saranno già i soldi della prima ricarica.

Diversamente, Caio fa domanda il 20 dicembre ma dimentica di attivare il Patto di attivazione digitale. Nel frattempo l’Inps procede comunque all’istruttoria e ne dà buon esito i primi giorni di gennaio. Tuttavia, non c’è alcun pagamento poiché appunto manca un passaggio fondamentale. Allorché Caio sottoscrive il PAD a metà gennaio: il beneficio decorre da febbraio, e dopo il 15 ci sarà la consegna della carta ricaricata con la prima mensilità.

Sempronio invece effettua domanda e attivazione del Patto il 28 dicembre: l’Inps completa la fase istruttoria solamente il 2 febbraio, rinviando così il pagamento della prima mensilità a dopo il 15 dello stesso mese. Tuttavia, visto che entro il 31 dicembre entrambi i passaggi richiesti erano stati effettuati, il sostegno decorre comunque da gennaio: ciò significa che in sede di consegna della Carta Adi, su questa ci saranno due mensilità anziché una.

Il calendario dei pagamenti

A tal proposito, ecco una tabella che riassume le date di pagamento dell’Assegno di inclusione 2024:

Data di presentazione della domanda e data di sottoscrizione del PAD* Primo pagamento** Pagamento successivo
Dicembre 2023 Gennaio 2024 Ogni 27 del mese
Gennaio 2024 Febbraio 2024 Ogni 27 del mese
Febbraio 2024 Marzo 2024 Ogni 27 del mese
Marzo 2024 Aprile 2024 Ogni 27 del mese
Aprile 2024 Maggio 2024 Ogni 27 del mese
Maggio 2024 Giugno 2024 Ogni 27 del mese
Giugno 2024 Luglio 2024 Ogni 27 del mese
Luglio 2024 Agosto 2024 Ogni 27 del mese
Agosto 2024 Settembre 2024 Ogni 27 del mese
Settembre 2024 Ottobre 2024 Ogni 27 del mese
Ottobre 2024 Novembre 2024 Ogni 27 del mese
Novembre 2024 Dicembre 2024 Ogni 27 del mese
Dicembre 2024 Gennaio 2025 Ogni 27 del mese

* Se l’attivazione del PAD è successiva, la decorrenza dell’Assegno di inclusione coincide con il mese seguente.

** A patto che sia stata completata la fase accessoria. Altrimenti il pagamento avviene immediatamente dopo ma con il pagamento degli arretrati.

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