L’Art Bonus è il credito d’imposta destinato a privati cittadini e imprese che decidono di effettuare erogazioni liberali di denaro a sostegno della cultura, introdotto con il D.L. 83/2014 e reso strutturale con la Legge di Stabilità 2016.
Con l’Art Bonus è possibile portare in detrazione d’imposta il 65% dell’importo erogato in favore di musei e restauri per 3 anni, beneficiando quindi di un rimborso fiscale su parte della donazione.
L’Art bonus è rivolto a persone fisiche ed enti che non svolgono attività d’impresa e soggetti titolari di reddito d’impresa in relazione a donazioni effettuate per interventi di:
- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42), delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione;
- realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.