Avere un animale domestico è una grande responsabilità ma esistono alcune specie che non dovrebbero mai essere prese con sé. Ecco quali sono secondo un veterinario.
Avere un animale domestico è una grande responsabilità ed è importante rispettare le esigenze e i bisogni che ogni animale possiede.
Per tale motivo a volte sarebbe preferibile rinunciare ad alcune specie di animali domestici, in quanto non sono propriamente felici di vivere in una casa. E sebbene cani e gatti siano tra gli animali domestici più comuni, e tra questi alcune specie sono state vietate per maltrattamento genetico, anche altri animali sono diventati preso domestici.
C’è chi possiede canarini, pappagalli uccelli, criceti o anche conigli. Eppure tra questi, alcuni veterinari ne sconsigliano l’adozione, come il veterinario britannico responsabile del progetto Ben the Vet, che conta migliaia di follower sui social network, e che realizza regolarmente video per parlare di animali domestici e dare i consigli più svariati in nome del benessere animale.
In uno dei suoi video più recenti, ha condiviso un elenco di 5 animali da non adottare o sui quali bisognerebbe riflettere a lungo prima di farlo. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’esperto non ha parlato solo di animali esotici. Ecco quali sono.
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1. Pappagallo
Sebbene possano essere ottimi animali domestici, in quanto sono gli unici in grado di rispondere e interagire, il veterinario ha sottolineato come sia difficile fornire lo spazio e gli stimoli di cui l’animale ha bisogno per essere veramente felice.
Ad esempio se si adotta un pappagallo è bene sapere che bisognerà rinunciare a padelle antiaderenti, poiché quando si riscalda la pentola antiaderente da questa si possono sprigionare fumi mortali per il pappagallo,
Inoltre un pappagallo annoiato si trasforma presto in un pappagallo ansioso, con comportamenti distruttivi, diventando molto rumoroso e arrivando persino a pratiche autolesioniste, strappandosi le piume.
2. Topo
Sebbene possano vivere per molti anni se trattati bene, l’aspettativa di vita media di un topolino è compresa tra uno e due anni. E se è facile affezionarsi a questi piccoli esseri si è poi costretti a dire loro addio molto rapidamente. È bene quindi riflettere a lungo prima di farlo.
3. Coniglio
C’è chi pensa che siano buoni animali per i bambini, ma secondo il veterinario questo è solo un falso mito da sfatare. In natura, i conigli sono solitamente animali da preda e quindi sono naturalmente timidi e spaventati, e quindi non amano essere afferrati e accarezzati.
Sono inoltre animali molto fragili e non è raro che scappino dalle grinfie dei loro proprietari, cadendo a terra e rompendosi una gamba o addirittura la colonna vertebrale. I conigli sono animali che necessitano di regolare esercizio fisico, hanno un’alimentazione molto particolare e sono predisposti a problemi di stomaco e denti. Inoltre è fondamentale per loro socializzare e quindi è bene non lasciarli soli, ma prendere per loro un compagno (un altro coniglietto).
In conclusione, il coniglio può sì essere un ottimo animale domestico, ma solo se si è disposti a investire tempo ed energia in loro. Non sono animali da lasciare intrappolati in piccole gabbie. Ne morirebbero per la sofferenza.
4. Scimmia
Probabilmente ci si potrebbe chiedere perché le scimmie si trovano in questa lista. Sebbene vietati in Italia, si stima che almeno 5.000 primati tenuti come animali domestici nel Regno Unito.
Le scimmie sono estremamente intelligenti e non sono animali addomesticati né sono abituate a vivere accanto agli esseri umani. È estremamente difficile soddisfare le loro complesse esigenze a casa, costringendo l’animale a vivere in cattività. Ovviamente esistono casi di eccezione, come scimmie addestrate per aiutare persone con disabilità.
5. Furetto
Non è difficile trovare sui social network chi ha un furetto come animale domestico. E anche se sono molto divertenti, sono comunque animali che in casa soffrirebbero. Inoltre come spiega il veterinario i furetti non mordono per gioco “quando mordono, mordono seriamente”, e quindi bisogna fare attenzione se in casa si hanno bambini.
Sono animali molto intelligenti come un cane o un gatto e hanno bisogno di molta interazione e spazio. Non sono quindi animali per tutti. Come sempre se si desidera un furetto bisogna prima capire la propria capacità di investire il proprio tempo ed energie con loro.
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