Birra con diserbante, è allarme: rischi per la salute e marchi coinvolti

Simone Micocci

25/02/2016

Germania: trovate tracce di glifosato nei marchi di birra diffusi in tutto il mondo. Quali sono i rischi per la salute?

Birra con diserbante, è allarme: rischi per la salute e marchi coinvolti

Birra al diserbante, è allarme in Germania e nel mondo.

Dopo il Dieselgate che ha colpito Volkswagen nei mesi scorsi, la Germania si prepara a vivere un altro scandalo, questa volta legato alla birra.

Infatti, in seguito a delle analisi condotte dall’Istituto ambiente di Monaco, in alcuni marchi di birra sono state rilevate delle tracce di glifosato, un famoso diserbante.

Nel dettaglio, sarebbero 14 i marchi di birra coinvolti nello scandalo diserbante e alcune di queste sono diffuse in tutto il mondo.

Non sono giorni felici per i consumatori, che in poche ore hanno dovuto leggere del deodorante Johnson&Johnson giudicato cancerogeno, della plastica trovata nei Mars e adesso della presenza di diserbante in alcune birre tedesche.

Ma quali sono i marchi coinvolti? E quali sono i rischi per la salute di chi ha bevuto le birre contenenti tracce di diserbante? Facciamo chiarezza sulla questione, cercando di capire se c’è da preoccuparsi.

Diserbante nella birra: quali sono i marchi coinvolti?

L’Istituto per l’ambiente di Monaco ha analizzato la composizione di alcune birre tedesche, rilevando in alcuni vasi un livello di glifosato superiore di 300 volte rispetto ai limiti consentiti dalla legge dell’acqua.

Nel dettaglio, mentre il tetto massimo è di 0,1 microgrammi, in alcuni marchi di birra ne è stato rilevato un valore che oscilla da 0,46 ad addirittura 29,74 microgrammi per litro.

L’allarme però non riguarda solamente la Germania, ma tutto il mondo poiché le birre coinvolte nello scandalo diserbante sono vendute in moltissimi Paesi. Ecco quali sono i marchi di birra in cui sono state rilevate tracce di diserbante:

  • Beck’s;
  • Paulaner;
  • Warsteiner;
  • Krombacher;
  • Oettinger;
  • Bitburger;
  • Veltins;
  • Hasseroeder;
  • Radeberger;
  • Erdinger;
  • Augustiner;
  • Franziskaner;
  • König Pilsener;
  • Jever.

Uno scandalo che potrebbe allargarsi a vista d’occhio e proprio nel Paese famoso per l’Oktober Fest e per la produzione di birra di qualità.

Diserbante nella birra: come è possibile?

L’Unione dei coltivatori tedeschi (DBV) ha individuato nell’importazione di malto d’orzo come la causa primaria della presenza di diserbante nella birra.

Infatti, in Germania è vietato l’uso del diserbante nelle fasi che precedono la raccolta del malto d’orzo e come specificato dalla DBV i controlli a riguardo sono molto rigidi.

Quindi la colpa sarebbe da attribuire al malto importato. Infatti, ogni anno in Germania si utilizzano circa 2 miliardi di tonnellate di malto d’orzo, di cui una proviene dai territori tedeschi, mentre l’altra metà viene acquistata da Francia, Danimarca e Gran Bretagna.

Inoltre, a chi gli fa notare che il glifosato potrebbe essere utilizzato dai coltivatori nella fase di semina, questi hanno risposto: “entro due settimane si scioglie nel terreno, altrimenti non crescerebbe più nulla”.

Birra al diserbante: quali sono i rischi per la salute?

Nel marzo del 2015, lo IARC (International agency for research on cancer) ha classificato il glifosato come una sostanza probabilmente cancerogena.

Cos’è il glifosato? Si tratta di una sostanza inventata dal chimico John Franz utilizzata come erbicida totale non selettivo. Insomma, il glifosato uccide qualsiasi pianta, ma in realtà per l’uomo non è del tutto tossica come gli altri pesticidi, poiché è più biodegradabile. Nonostante questa caratteristica però, l’OMS non ha esitato a bollarlo come probabile agente cancerogeno. “Probabile” in quanto, almeno per il momento, non ci sono abbastanza prove per sostenere che lo sia.

Questa decisione dell’OMS non fu accettata completamente dall’ambiente scientifico. Infatti, a sostegno della tesi di chi ritiene che il glifosato non sia dannoso ci sono circa 1.400 articoli presenti sull’US National Library of Medicine in cui vengono analizzati gli effetti del diserbante sull’organismo. In nessuno di questi però viene rilevato un collegamento tra il glifosato e il cancro.

Lo stesso Istituto federale per la valutazione del rischio afferma che non ci sono dei rischi per la salute dell’uomo, in quanto:

“Un adulto dovrebbe bere intorno ai mille litri di birra al giorno per assumere una quantità di glifosato preoccupante per la salute”.

Tuttavia, su queste dichiarazioni ci sono pareri contrastanti, poiché gli esperti che hanno svolto la ricerca ricordano che “una sostanza che potrebbe essere cancerogena non perde nulla né nella birra né nel corpo umano”.

Quindi, quali sono i rischi di bere la birra con il diserbante? Non possiamo rispondere a questa domanda, poiché anche il mondo scientifico è diviso sugli effetti del glifosato. Una cosa però è certa: se sono stati posti dei limiti ai livelli di glifosati nell’acqua (non c’è una norma che ne regola la quantità nella birra), significa che un minimo di danno per la salute c’è.

E a questo punto, immaginiamo che le varie aziende produttrici di birra dovranno dare una risposta ai consumatori.

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