Ciechi civili parziali, quali sono i benefici previsti a loro favore?

Stefania Manservigi

20 Febbraio 2016 - 18:46

I ciechi parziali sono i soggetti a cui viene riconosciuto un residuo visivo di 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore. Ecco le prestazioni economiche previste a loro favore.

Ciechi civili parziali, quali sono i benefici previsti a loro favore?

Per ciechi parziali si intendono i ciechi civili ai quali viene riconosciuto, in sede di visita medica effettuata presso la commissione sanitaria competente, un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, per causa congenita o contratta, non dipendente da guerra, servizio o infortunio sul lavoro.
I ciechi parziali, per questo motivo, vengono chiamati anche ventisimisti.
Ai ciechi parziali vengono riconosciuti una serie di diritti, tra cui il diritto a ricevere delle prestazioni economiche.
Le prestazioni economiche riconosciute a favore dei ciechi parziali sono due, la pensione di inabilità e l’indennità speciale.
Vediamo di seguito nello specifico di cosa si tratta e come ottenerle.

Ciechi civili parziali: pensione di inabilità
La pensione di inabilità prevista a favore dei ciechi civili parziali è stata istituita dall’articolo 8 della Legge 10 febbraio 1962, n. 66 e estesa anche ai minorenni dall’articolo 14 septies della Legge 29 febbraio 1980, n. 33.
Altra condizione richiesta per l’erogazione della pensione a favore dei ciechi parziali è che questi ultimi si trovino in uno stato di bisogno economico; a tal proposito vengono fissati annualmente limiti di reddito da non superare.
La pensione di inabilità viene quindi riconosciuta ai ciechi parziali in possesso dei seguenti requisiti:
- che siano sia minorenni che maggiorenni;
- che siano cittadini italiani o UE residenti in Italia, o cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- a cui sia stato riconosciuto lo stato di ciechi parziali cioè con un residuo visivo non superiore al totale di un ventesimo in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione;
- che non dispongano di un reddito annuo personale superiore a Euro 16.532,10.
L’importo della pensione per ciechi parziali per il 2016 è di 279,47 per 13 mensilità.

Ciechi civili parziali: l’indennità speciale
Altra prestazione economica prevista a favore dei ciechi civili parziali è l’indennità speciale.
L’indennità speciale, infatti, spetta ai soggetti di cui all’art. 3 della Legge 138/2001, ossia a coloro che hanno un residuo visivo in entrambi gli occhi, anche con eventuale correzione, non superiore a 1/20 o un campo visivo perimetrico binoculare non superiore al 10%.
L’indennità speciale viene corrisposta indipendentemente dall’età del beneficiario.
I requisiti richiesti per poter beneficiare di tale prestazione sono:
- essere cittadino italiano o dell’Unione europea residente in Italia o essere cittadino extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
- essere stato riconosciuto cieco parziale.
A differenza della pensione, per l’indennità speciale non sono previsti limiti di reddito. L’indennità speciale non è compatibile con l’indennità di frequenza o con altre indennità simili concesse per cause di servizio, di lavoro o di guerra, mentre è compatibile con la pensione riconosciuta ai ciechi civili parziali.

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