Cos’è il Ditals? Con questa certificazione si può insegnare italiano agli stranieri in tutti i paesi? Guida completa ai prezzi e ai requisiti richiesti per effettuare l’esame.
Il Ditals è una certificazione che attesta la capacità della persona di insegnare italiano agli stranieri. Un attestato quindi che dimostra l’attitudine all’insegnamento e la conoscenza delle strutture più complesse della lingua italiana.
Il Ditals è quindi il modo per diventare insegnante di italiano per stranieri e poter operare in tutte le scuole del mondo.
La certificazione può essere conseguita dopo aver svolto delle ore di tirocinio formativo obbligatorie, mentre non è obbligatorio seguire anche il corso. Difatti molti candidati si preparano per sostenere l’esame studiando i testi da privatisti, senza andare in aula.
Per chi invece volesse seguire delle lezioni e prepararsi con un docente, sono molte le associazioni che effettuano questo tipo di lezioni.
Di seguito troverete tutte le informazioni che vi possono essere utili per conseguire il vostro Ditals e cominciare ad insegnare italiano agli stranieri. Una guida completa e chiara con le tappe da superare e le possibilità di trovare poi un posto di lavoro in questo settore.
Ditals: come funziona la certificazione
Il Ditals, come abbiamo già specificato, è una certificazione per insegnare italiano agli stranieri. Ditals è la sigla per Certificazione di Competenza in Didattica dell’Italiano a Stranieri e indica l’attestato che un docente è riuscito a conseguire dopo aver sostenuto un esame.
L’esame in questione è diviso in due livelli e per coloro che hanno una laurea in discipline umanistiche è possibile sostenere direttamente il Ditals II.
Per insegnare italiano agli stranieri è necessario avere la certificazione di secondo livello. Per coloro che non avessero una formazione umanistica o non avessero sostenuto un esame universitario di L-LIN02 equivalente ad almeno 6 CFU, sarà obbligatorio conseguire prima la certificazione Ditals I.
Il Ditals I è una certificazione che può essere conseguita dopo aver seguito un corso o essersi preparati autonomamente, non vi sono dei limiti. Prerequisito per accedere all’esame è però il conseguimento di almeno 60 ore di tirocinio, durante le quali si è insegnato ad una classe.
Vediamo adesso con precisione come funzionano le due certificazioni, quando sono previsti gli esami e qual è il costo di questo tipo di esame.
Ditals I: requisiti, date e costo
Il Ditals I è il primo passo da fare per iniziare la propria carriera come insegnante di italiano agli stranieri. Questa prima certificazione è infatti necessaria (per coloro che non hanno sostenuto un esame di L-LIN02 di almeno 6 CFU) per poi conseguire il Ditals II.
I prerequisiti per accedere all’esame sono i seguenti:
- buona conoscenza dell’italiano, per i non madre lingua equivale ad un livello di C1;
- conoscenza di una lingua straniera a propria scelta, con un livello minimo di A2;
- diploma di scuola superiore;
- attestazione di aver svolto almeno 60 ore di insegnamento, di qualsiasi materia presso scuole o istituti, o di aver svolto un tirocinio in classi di italiano a stranieri, in Italia o all’estero;
- per gli insegnanti di altre materie devono essere attestate almeno 15 ore di insegnamento di italiano a stranieri, sia in Italia che all’estero;
- avere conoscenze multimediali e informatiche;
- attestazione di avere minimo 24 ore di formazione glottodidattica.
L’esame per il Ditals I è strutturato in 3 sezioni, per le quali sono assegnate 4 ore di tempo. La prima sezione dell’esame serve a valutare le capacità teoriche del candidato, mentre la seconda e la terza le capacità teorico-operative.
Dovranno essere superate tutte le sessioni e ottenere un punteggio minimo non inferiore a 60/100.
Il punteggio dovrà essere suddiviso in questo modo:
- minimo 18 alle sezioni di esame delle capacità teorico-operative;
- minimo 24 per la sezione di teoria.
Le prove verranno corrette dalla Commissione DITALS dell’Università per Stranieri di Siena e per il 2017 le due sessioni per sostenere l’esame sono il 21 aprile e il 17 novembre.
Per coloro che non ottenessero il punteggio minimo in tutte e tre le sessioni è possibile ripetere l’esame solo per le sezioni alle quali non si è ottenuto il punteggio minimo.
Per sostenere l’esame è necessario inoltre pagare una tassa di iscrizione che è di 90€ +20€ che devono essere versati alla sede presso cui si svolge l’esame. Invece per chi volesse sostenere solo alcune delle sezioni dell’esame, avendo già ottenuto un punteggio minimo in una prova precedente, il costo è di 30€ per sezione.
Ditals II: prerequisiti, costi e date della certificazione
Il Ditals II è invece la certificazione più alta e anche quella che viene più richiesta dalle scuole per il ruolo di insegnante di italiano per stranieri. L’esame di questa certificazione è piuttosto complesso e comporta una buona dose di impegno da parte del candidato che dovrà sostenere l’esame.
I prerequisiti in questo caso infatti sono i seguenti:
- livello di una lingua straniera non inferiore all’A2;
- diploma di laurea in area umanistica o un titolo post lauream attinente la glottodidattica (Ditals I ad esempio);
- formazione glottodidattica (minimo 30 ore) che può essere certificata o con un attestato che dimostri la partecipazione a un corso Ditals o con l’attestazione di partecipazione ad un corso universitario di settore L-LIN02, di almeno 6 CFU, di cui si è sostenuto l’esame finale;
- dichiarazione che attesti di aver conseguito almeno 300 ore di insegnamento di italiano a classi di stranieri;
- dichiarazione di essere in possesso delle competenze tecniche e multimediali necessarie.
Per coloro che non fossero in possesso di una laurea in area umanistica potranno comunque accedere all’esame, ma in questo caso le ore di insegnamento richieste saranno 600.
Nel caso invece in cui si fosse in possesso di una certificazione di Ditals I saranno sufficienti le ore che sono state indicate precedentemente.
Anche in questo caso l’esame è diviso in differenti sezioni, a cui però si aggiunge la parte orale. L’esame sarà strutturato nel seguente modo:
- Sezione A - Analisi di materiali didattici;
- Sezione B - Costruzione di materiali didattici;
- Sezione C - Conoscenze glottodidattiche;
- Sezione D - Competenze glottodidattiche orali.
Per la sezione A ,B e D il punteggio minimo è di 12 punti; per la C è invece di 24 punti. Anche in questo caso la certificazione viene conseguita solo se si ottengono i punteggi minimi a ogni sezione, in caso ciò non avvenisse sarà possibile ripetere il test solo per le parti che non si sono superate.
Per il test scritto sono assegnate 5 ore ai candidati, mentre per la parte orale 40 minuti, di cui 30 sono per la preparazione.
Il costo in questo caso è più alto rispetto a quello del Ditals I, dal momento che la tassa di iscrizione è di 150€+20€ da versare sul conto della sede presso cui si svolge l’esame.
Per ogni prova che si deve sostenere, nel caso in cui si fosse già sostenuto un esame in precedenza, ma non si fosse raggiunto il punteggio minimo, è di 50€ per sezione.
Le sessioni per svolgere l’esame in questo caso sono il 21 gennaio 2017 (ormai passata) e il 21 luglio 2017.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti