Esami terza media 2016: prove Invalsi, scritti e orali. Guida completa

Chiara Ridolfi

13/06/2016

Gli esami di terza media 2016 iniziano oggi e i ragazzi si preparano a svolgere le prove. Cosa possono chiedere i professori? Come si articoleranno le prove Invalsi?Vediamo tutto quello che è utile sapere.

Esami terza media 2016: prove Invalsi, scritti e orali. Guida completa

L’esame di terza media 2016 inizia oggi e molti studenti si accingono a sostenere le prove. Come si articola l’esame di terza media? Cosa può chiedere la commissione? Queste sono alcune delle domande che si pongono i ragazzi che stanno per sostenere le prove.
Alcuni degli scritti vengono decisi all’interno dell’istituto, mentre le prove Invalsi sono uguali per tutti gli studenti italiani.

Le date non sono stabilite dal Ministero, come succede per la maturità, ma vengono decise in base alla scuola di appartenenza. L’unica prova degli esami di terza media, stabilita a livello nazionale, è appunto la data delle prove Invalsi. Ogni scuola, qualche settimana prima dello svolgimento delle prove, ha comunicato ai suoi studenti le date degli scritti e degli orali e spiegherà lo svolgimento delle prove.

L’esame di terza media si svolge però con delle modalità prestabilite per tutti gli istituti. Il primo giorno si sostengono le prove di Italiano e a seguire il resto dei test. Solo per le prove Invalsi la data è uguale per tutti gli istituti: il 16 giugno 2016. In contemporanea in tutte le scuole si svolgeranno le varie prove di questo test e nello stesso momento verranno aperte le buste con le domande.

Gli esami di terza media sono molto simili alla maturità, sebbene siano molto più semplici, dato che si devono rapportare a studenti più giovani. Le prove sono pensate per far sperimentare ai ragazzi un primo esame e per tale ragione sono molto simili agli esami della maturità. Un tema, una seconda prova di Matematica, test di lingua, Invalsi e orale; un piccolo scoglio prima di passare alla scuola di grado superiore.

Come si svolgono le prove di terza media? Cosa si deve sapere per sostenere al meglio le prove? Vediamo come si articolano le varie fasi dell’esame e le prove Invalsi.

Esami terza media 2016: le prove scritte

Il primo giorno di esami si terrà la prova di Italiano, questo vale per tutte le scuole italiane, senza nessuna esclusione. Nella prima giornata di esami si sceglierà una delle tracce proposte per lo svolgimento del tema e si sosterrà la prima prova dell’esame come se fosse un normalissimo compito in classe. Le tracce potranno essere di vario tipo:

  • lettera;
  • relazione di un libro;
  • pagina di un diario;
  • tema di attualità.

La giornata seguente invece si terranno le prove di Matematica e anche in questo caso verrà scelto un quesito tra gli argomenti svolti durante l’anno. Il tempo massimo per svolgere la prova saranno tre ore e la domanda verrà decisa dalla commissione esaminatrice, non dal Ministero dell’Istruzione. Quindi anche in questo caso i professori cercheranno di inserire domande su gli argomenti che hanno trattato maggiormente durante il corso dell’anno, senza mettere in difficoltà gli studenti.

Stessa cosa avverrà anche per la prova della lingua straniera. In questa parte dell’esame di terza media saranno presenti due diverse domande e si dovranno svolgere entrambe :

  • prima domanda: scrivere una lettera ad un amico su un argomento deciso dalla commissione;
  • seconda domanda: comprensione del testo. Si dovrà leggere un testo che verrà fornito durante la prova e poi rispondere a delle domande, per verificare la reale comprensione del brano assegnato.

In pratica un esame di maturità in piccolo, ideato proprio per studenti più giovani, che dovranno rapportarsi non solo con la normale ansia che si ha quando si sostiene una prova di questo tipo, ma anche con un minimo di ripasso degli argomenti svolti nell’arco dell’anno.

Esami terza media 2016: prove Invalsi

Il 16 giugno 2016 alle ore 8:30 si svolgeranno in tutte le scuole medie italiane i test Invalsi. Questa è l’unica prova unificata a livello nazionale, ossia uguale per tutte le scuole in Italia. In questa giornata si dovrà fare attenzione alla puntualità, dal momento che chi arriverà anche un minuto dopo le 8:30 non sarà ammesso e dovrà sostenere nuovamente l’esame l’anno seguente.

Quando gli studenti si saranno sistemati a propri posti, i docenti sceglieranno due alunni e gli faranno aprire le buste con dentro le domande. Saranno assegnati 75 minuti per rispondere alle domande di Italiano e altri 75 minuti per le prove di Matematica.
Le domande saranno uguali per tutta la classe, ma l’ordine sarà differente. Le domande della prova Invalsi 2016 sono state pensate per evitare che i ragazzi copino e che qualche furbetto si faccia passare le risposte.

Quindi tutti gli studenti avranno le stesse domande, ma saranno presenti ben 5 diversi ordini. Sulla prova si dovrà scrivere il proprio nome, cognome e sezione; allo scadere del tempo gli insegnanti recupereranno tutti i fascicoli e gli studenti avranno 15 minuti di pausa prima di iniziare il test di Matematica. Per le prove Invalsi di Matematica varrà la stessa procedura e le stesse modalità di svolgimento.

La difficoltà delle prove Invalsi è nel fatto che i quesiti sono nazionali, quindi tengono in considerazione un programma nazionale e non il programma che ogni classe ha realmente svolto. Nel caso in cui non si conoscesse la risposta ad una domanda niente panico, andate avanti e in caso tornate dopo sulla domanda. Un quesito senza risposta non sarà comunque un problema per il voto finale.

I risultati delle prove Invalsi saranno poi pubblicati sul sito del Miur e sin dalle 12:00 del 16 giugno si potranno vedere le risposte giuste alle domande.

Esami terza media 2016: la prova orale

Alla fine delle prove scritte ogni alunno saprà il giorno e l’orario di convocazione per la prova orale. Lo studente si dovrà presentare il giorno dell’esame orale munito di mappa concettuale o tesina, quella che si è scelta fare. Niente paura, ad interrogare gli studenti saranno solo i professori che si conoscono e che hanno accompagnato lo studente nei tre anni di percorso scolastico.

Durante le prove dell’esame orale verranno poste delle domande sulla tesina che si è scritta, si potrà essere interrogati sulla scelta degli argomenti e poi rispondere a qualche domanda sul programma svolto. I quesiti all’orale sono incentrati soprattutto sulle scelte della tesina e sugli argomenti che si sono collegati nel percorso della propria ricerca.

Le domande che verranno poste in aggiunta a quelle della tesina riguarderanno soprattutto delle tematiche che si sono approfondite durante l’anno e non settori di nicchia che potrebbero mettere in difficoltà lo studente.

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