Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile 2016

Laura Botti

15 Febbraio 2016 - 14:52

Oggi in tutto il mondo si celebra la XIV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile: un’occasione per diffondere la cultura della prevenzione e l’impegno nella lotta contro i tumori infantili.

Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile 2016

Oggi 15 febbraio si celebra la XIV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile (International Childhood Cancer Day, ICCD). L’iniziativa è stata ideata da Childhood Cancer International - CCI, una rete mondiale composta da 181 associazioni locali e nazionali provenienti da 90 paesi e 5 continenti.

La Giornata Mondiale contro il cancro infantile è un’importante occasione per riaffermare l’impegno dei genitori di tutto il mondo nella lotta contro i tumori infantili, sviluppare una consapevolezza sul tema delle patologie gravi che colpiscono bambini e adolescenti e una cultura della prevenzione a livello internazionale.

Sul sito www.child4child.com invece, in omaggio alla lotta contro il cancro, è stato pubblicato il video musicale “We are one” alla cui realizzazione hanno partecipato più di 900 mila bambini di tutto il mondo.

Il 20 febbraio almeno mille bambini e ragazzi malati di tumore, accompagnati dalle loro famiglie e da volontari, saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.

Cancro infantile: i dati italiani

Secondo il rapporto 2012 dell’AIRTUM, l’Associazione Italiana Registri Tumori, ogni anno in Italia circa 1380 bambini e 780 adolescenti si ammalano di tumore.

Tra il 2003 e il 2008 ogni anno in Italia si sono diagnosticati mediamente 164 casi di tumore maligno per milione di bambini (0-14 anni) e 269 casi per milione di adolescenti (15-19 anni). Questi tassi d’incidenza sono ancora relativamente elevati se paragonati a quelli registrati negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa settentrionale.

Tuttavia l’aumento dell’incidenza dei tumori infantili registrato in Italia fino alla seconda metà degli anni ’90 si è ora arrestato: nell’ultimo decennio l’andamento dell’incidenza di tutti i tumori maligni nei bambini (età 0-14 anni) è stazionario.

Al contrario negli adolescenti (età 15-19 anni) l’incidenza di tutti i tumori maligni è aumentata in media del 2% l’anno: soprattutto nelle femmine (+2%), per lo più linfomi di Hodgkin, mentre in entrambi i sessi si registra un aumento dei tumori della tiroide (+8%).

Cancro infantile: la ricerca scientifica

Come specificato sul sito del Ministero della Salute, la probabilità di guarigione in oncoematologia pediatrica che negli anni ’70 era inferiore al 40% supera attualmente l’80% grazie alla ricerca biologica e all’uso di protocolli copperativi nazionali ed internazionali sempre più efficaci.

Purtroppo occorre sapere che, mentre in alcune patologie la sopravvivenza supera il 90% dei casi, in altre i risultati sono molto inferiori: occorre quindi intensificare l’impegno e la ricerca scientifica, in particolar modo sulla cause di tali patologie.

Sebbene la letteratura scientifica indichi con certezza il rischio di cancro nell’infanzia per esposizione, già in utero, a contaminanti ambientali come metalli pesanti e pesticidi, questi fattori di rischio vengono spesso ignorati.

Come sostiene il famoso medico epidemiologo americano Devra DavisLa lotta contro il cancro ha combattuto molte battaglie sbagliate, con le armi sbagliate e sotto i comandanti sbagliati”.

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