Indicatore Ichimoku Kinko Hyo: vediamo cos’è, come si usa e quali sono i segreti del celebre sistema di trading proveniente dal Giappone e molto diffuso anche sul Forex.
Cos’è l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo? Come è possibile fare trading con l’Ichimoku?
Vediamo insieme l’origine, le caratteristiche e il funzionamento del sistema di trading giapponese in questa guida completa, utile per chiunque volesse scoprire come migliorare la profittabilità del proprio trading sul Forex grazie all’utilizzo dell’indicatore Ichimoku.
L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo è un indicatore di trend utile ad aumentare le capacità predittive dell’andamento dei prezzi e appartiene alla stessa famiglia dell’indicatore ADX e l’’indicatore Parabolic SAR.
Il sistema di trading Ichimoku è stato sviluppato dal giapponese Goichi Hosoda nei lontani anni ‘30, prima di essere pubblicato alla fine degli anni ‘60 dopo un lungo processo di perfezionamento. Hosoda era noto come Ichimoku Sanjin che, in lingua giapponese, è traducibile come “ciò che vede un uomo dalla montagna”.
La caratteristica unica dell’indice Ichimoku, infatti, sono le cosiddette “nuvole” che esso disegna nel grafico le quali, tradotte nel linguaggio dell’analisi tecnica, rappresentano delle aree di supporto e di resistenza.
Anche se al primo sguardo può apparire complesso, la verità è che l’indicatore Ichimoku è famoso per la sua efficacia e la sua semplicità di lettura, pronta a fornire in pochi secondi indicazioni sul trend in atto, sui livelli di supporto e di resistenza e sui possibili segnali di entrata.
Ma vediamo ora cos’è e in cosa consiste il trading effettuato tramite l’indicatore di trend Ichimoku e come il sistema di trading che offre ci può aiutare a prevedere l’andamento dei prezzi nel Forex.
Indicatore Ichimoku: cos’è e da cosa è costituito ì
L’indicatore Ichimoku descrive il trend in atto, la sua forza, gli obiettivi di prezzo e le aree di supporto e resistenza verso le quali si muove.
Per fare tutto questo necessità dell’utilizzo combinato di diversi suoi elementi, cinque strumenti che cooperano per descrivere al meglio la stessa situazione:
- Tenkan-sen: simile ad una media mobile a 9 periodi, è la linea più sensibile e che segue da più vicino l’andamento del prezzo;
- Kijun-sen: simile ad una media mobile a 26 periodi, si muove più lentamente della Tenkan seguendo su medie mensili l’andamento del prezzo;
- Senkou Span A: rappresenta il primo dei due limiti delle nuvole e nasce come punto medio tra la Tenkan e la Kijun, proiettato però di 26 periodi nel futuro;
- Senlìkou Span B: rappresenta il secondo limite e va a creare con la Span A le nuvole, rappresentando anch’essa una proiezione della variazione di prezzo nel futuro, ma di 52 periodi;
- Chikou Span: segue l’andamento dei prezzi proiettata di 26 periodi nel passato.
I nomi strani o la quantità di informazioni ancora poco chiare non devono scoraggiare la comprensione dell’indicatore Ichimoku. La visione congiunta di questi elementi fornisce una lettura chiara, semplice e funzionale dell’andamento della quotazione, come descritto di seguito.
Indicatore Ichimoku: come interpretare le linee e le nuvole
La storia tende a ripetersi, dal passato e nel futuro.
L’indicatore Ichimoku offre una visione suggestiva del trading sul Forex, nel tentativo di prevedere l’andamento futuro del prezzo sulla base di quello presente e di quello passato.
Osserviamo il grafico giornaliero di euro-yen, nel quale le componenti citate in precedenza sono associate ai seguenti colori:
- Tenkan: celeste
- Kijun: blu
- Span A: tratteggiata verde
- Span B: tratteggiata rossa
- Chikou: grigio
Il contributo della Tenkan, associato alla Kijun, è simile a quello fornito da due medie mobili con diversi periodi. Il loro incrocio determina la prevalenza di trend rialzisti o ribassisti nel breve periodo e allerta riguardo il cambio di inerzia della quotazione.
La Chikou, come detto, traccia l’andamento passato del prezzo. È bene notare come ogni volta che il prezzo la attraversa tende a farlo con decisa forza, proiettandosi in maniera convinta ben oltre, come se l’eco del suo andamento passato avesse ripercussioni su quello futuro.
Tuttavia l’indice Ichimoku è famoso per le sue nuvole.
La Span A e B racchiudono tra di loro le nuvole. Queste rappresentano aree di resistenza se è la Span B a segnare il limite superiore, mentre sono da considerare aree di supporto, e quindi presenti sotto al livello di prezzo, se è la Span A a delimitare superiormente la nuvola.
Nell’esempio grafico la Span B è sempre sopra la Span A, quindi abbiamo la formazione di aree di resistenza, rappresentate in rosso.
Vediamo ora quali sono i segnali di trading forniti dall’indicatore Ichimoku.
Indicatore Ichimoku: come fare trading e quali sono i segnali
Analizziamo, insieme al grafico precedente, anche il seguente grafico giornaliero di dollaro-yen, al fine di individuare i segnali di entrata forniti dall’indicatore Ichimoku sia negli scenari con trend ribassisti che in quelli rialzisti:
Cominciamo dai segnali più chiari ed evidenti, ovvero quelli forniti dalle nuvole.
Che la nuvola sia area di resistenza, nel caso di euro-yen, o di supporto, in dollaro-yen, l’andamento del prezzo tende ad essere ostacolato nel momento del loro raggiungimento, finendo con il rimbalzare da queste aree.
L’avvicinamento del prezzo verso le nuvole deve quindi rappresentare un segnale di allerta, in quanto segnalano la possibilità che sia arrivato il momento di un’inversione.
La Chikou, come già detto, restituisce importanza ai momenti nei quali è vicina al prezzo. Nel caso di euro-yen l’attraversamento era segnale di spinta in quella direzione, come una media mobile. Nell’esempio di dollaro-yen essa svolge un ruolo simile, rappresentano in alcuni casi anche un importante livello di resistenza.
La Tenkan e la Kijun vanno viste sia in relazione al prezzo che tra di loro.
Come accade con le medie mobili, il reciproco attraversamento è segnale di formazione di un trend sostenuto, suggerendo di entrare nella direzione verso la quale la Tenkan sta attraversando la Kijun.
Esse inoltre sostengono o limitano l’andamento dei trend, come osservabile in maniera evidente nell’esempio di dollaro-yen, fornendo il pavimento o il soffitto dei corridoi di rialzo o ribasso percorsi dal prezzo, utili per individuare i punti di entrata migliori a favore di trend.
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