Aumentano i contagi e aumentano le persone in quarantena. Ma come comportarsi in casa? Per disinfettare casa e proteggersi dal Covid-19 esistono consigli e prodotti adatti. Ecco quali.
COVID - Con il numero dei casi positivi sempre altissimi, oggi il bollettino segna oltre 180 mila positivi, aumentano ogni giorno il numero di italiani isolati in casa. Alle volte la situazione in casa è quella di un isolamento stanza per stanza, con un positivo e il resta famiglia negativa o viceversa. Per poter vivere in tranquillità gli spazi in comune o quelli di passaggio, ci sono delle strategie da attuare.
Esistono svariati consigli per la convivenza con un positivo, ma anche molti prodotti in grado di disinfettare casa e proteggere i negativi dal SARS-CoV-2. In generale però, è bene saperlo, non serve cambiare metodo di pulizie, ma fare solamente più attenzione agli oggetti più usati.
Come proteggersi dal Covid-19
La casa dove passiamo gran parte del tempo, soprattutto se in isolamento, dovrebbe essere il più pulita possibile. Non serve agire in maniera diversa rispetto al solito, anche se uno o più membri della famiglia sono positivi. Secondo quando è emerso in questi due anni di pandemia, il modo più corretto per proteggersi dal Covid-19 è tenere pulire la casa.
Bisogna però far caso ad alcuni dettagli prima non così essenziali, per esempio le maniglie delle porte. Da quando è iniziata la pandemia facciamo tutti molta più attenzione a dove mettiamo le mani. Questo dovrebbe essere uno dei comportamenti salutari da portarsi dietro anche quando la pandemia sarà conclusa.
Le maniglie, i corrimano, gli interruttori etc, sono solo alcuni degli oggetti e degli angoli della casa che normalmente non vengono puliti - forse solo nelle “pulizie di Pasqua” - eppure oggi sono essenziali nella gestione di una quarantena in casa.
Proteggersi dal Covid in casa è possibile: ecco i prodotti migliori
Se per tutta casa basta una normale pulizia delle superfici, sulle quali il virus sopravvive fino a 9 giorni, in alcuni punti caldi e altamente a rischio è bene strofinare un po’ di più. Oppure, un’altra alternativa, è adottare qualche accorgimento per tenere lontani i positivi da oggetti di uso quotidiano.
Per capire quali sono i prodotti migliori per proteggersi dal Covid-19, bisogna prima di tutto suddividere i luoghi della casa. Gli spazi comuni avranno bisogno di una cura maggiore rispetto a quelli privati. Se le lenzuola possono essere cambiate una volta ogni due settimane, la maniglia della cucina o del bagno dovrebbe essere pulita ogni giorno.
Per piccoli utilizzi si può pensare di risparmiare un po’ e usare prodotti come l’alcool o la comune candeggina. Meglio però non usarli in quantità, visto che causano allergia e irritazione sulla pelle. Per questo dopo l’utilizzo la stanza o il corridoio devono essere arieggiati abbondantemente.
Attenzione: eseguire le operazioni di pulizia con guanti e mascherina.
Come disinfettare le grandi superfici: prodotti e consigli
Ma come pulire il resto della casa? Abbiamo già detto che non serve cambiare le proprie abitudini di pulizia per fronteggiare il coronavirus, ma ci sono degli accorgimenti che si possono utilizzare per sentirsi più al sicuro, soprattutto con un positivo in quarantena sotto lo stesso tetto.
Per pulire a terra si possono quindi utilizzare i classici detersivi o detergenti in commercio, che comunque non hanno efficacia su batteri e virus, ma renderanno più difficile la permanenza sulle superfici. Altroconsumo ha fatto un piccola lista dei migliori, che riportiamo qui:
- Napisan spray igienizzante superfici
- Amuchina bagno igienizzante
- Chanteclair bagno igienizzante
- Napisan igienizzante bagno
Ci sono anche detergenti che permettono di uccidere i batteri e disinfettare le superfici in maniera più efficace. Non si trovano facilmente in commercio e sono, sempre secondo Altroconsumo:
- Chanteclair sgrassatore disinfettante
- Citrosil sgrassatore disinfettante
- Amuchina disinfettante sgrassatore attivo
Per diminuire l’impatto del virus sulle superfici, è buona norma lavarsi le mani al rientro in casa e, se c’è stato un contatto diretto con superfici sporche (per esempio: metropolitana o altri mezzi pubblici), mettere a lavare anche i vestiti a temperature elevate.
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