Nonni, come funziona il diritto di visita ai nipoti e cosa fare se viene negato

Isabella Policarpio

1 Ottobre 2019 - 10:05

I nonni hanno il diritto di visitare e frequentare i nipoti; la legge offre dei modi per mantenere i rapporti anche quando i genitori lo impediscono. Vediamo quali.

Nonni, come funziona il diritto di visita ai nipoti e cosa fare se viene negato

Per i nonni visitare e frequentare i nipoti non è solo un piacere, ma un vero e proprio diritto. Ne parlano sia il Codice civile che diverse leggi e disegni di legge in materia di tutela dell’integrità familiare e dei minori.

La frequentazione con i nonni, infatti, è un momento molto importante per la crescita e lo sviluppo del bambino, tanto che viene riconosciuto come un vero e proprio diritto dal decreto legislativo n. 154 del 2013.

Tuttavia, non di rado, capita che ai nonni venga ridotta o preclusa la possibilità di passare del tempo con i nipoti, per esempio a causa di liti familiari, brusche separazioni o trasferimenti.

In questi casi non bisogna arrendersi o scoraggiarsi. La legge offre dei rimedi per tutelare la posizione dei nonni e fare in modo che venga rispettato il diritto di visitare e frequentare i nipoti, anche quando i genitori si oppongono. Facciamo il punto della situazione.

Nonni, cos’è il diritto di visita e frequentazione dei nipoti

Il nostro ordinamento giuridico riconosce l’importanza del rapporto nonno-nipote e lo tutela dal punto di vista legale. Questo significa che, nel caso in cui la frequentazione sia impedita o fortemente limitata, i nonni possono appellarsi alla legge e vedersi riconoscere il diritto a partecipare alla crescita del bambino.

L’articolo 317 bis, comma 1, del Codice civile sancisce il diritto dei nipoti a conservare i rapporti con i nonni anche quando subentrano liti familiari, divorzi o qualsiasi altra circostanza che possa rendere difficile la frequentazione. Allo stesso modo anche i nipoti hanno diritto a vedere e trascorrere del tempo significativo con i propri discendenti.

Il diritto di visita dei nonni è sancito anche a livello europeo; in particolare lo ha ribadito la Corte di giustizia europea nella sentenza n. 335 del 2017. Qui i giudici europei hanno sancito che i giudici dei singoli Stati membri possono interferire sul diritto di visita dei genitori e dei nonni per tutelare il benessere dei minori.

Non sempre però i rapporti familiari sono idilliaci, e questo rende difficile esercitare in concreto il diritto di visita. Nel prossimo paragrafo vedremo come tutelarsi in questi casi.

Cosa fare se il diritto di visita ai nipoti viene negato?

Quando non è possibile ricomporre i legami familiari in maniera pacifica, la legge offre comunque un rimedio.

La materia è disciplinata dall’articolo 317-bis del Codice civile. Qui prima viene sancito il diritto degli ascendenti, ovvero i nonni, ad avere rapporti significativi con i nipoti, poi viene offerta la tutela legale.

In particolare, i nonni cui è impedito frequentare i nipoti minorenni possono rivolgersi al giudice del luogo in cui il minore ha la residenza. Il giudice, dopo aver valutato la situazione e provato a conciliare le parti, adotterà i provvedimenti che ritiene più idonei per la salute psicofisica del bambino.

Se necessario, il giudice può anche ascoltare la posizione del minore, sempre se abbia già compiuto 12 anni e dimostri capacità di discernimento.

La decisione sul concedere o meno la visita e la frequentazione da parte dei nonni viene sempre adottata nell’esclusivo interesse del minore. La frequentazione con i nonni deve essere in linea con il progetto educativo dei genitori e i valori impartiti dalla famiglia.

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Diritto di visita dei nonni, quando può essere limitato?

In linea con quanto abbiamo appena detto, il giudice può legittimamente limitare il diritto di visita e frequentazione da parte dei nonni se ritiene che possano avere un’influenza negativa sui minori.

Gli effetti negativi devono essere provati dai genitori o manifestati dal bambino; infatti in sede di giudizio si applica la presunzione della positività del rapporto nonno-nipote.

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