BofA ha suggerito che il settore delle energie rinnovabili potrebbe raggiungere circa 250 miliardi di dollari di investimenti nel prossimo decennio.
Il governo indiano ha ripetutamente chiesto ai paesi più ricchi del mondo di contribuire a sviluppare la sua industria dell’energia pulita per sostenere una transizione verde globale. L’India ha un significativo potenziale di energia rinnovabile, dall’eolico e solare alle risorse idroelettriche, ma tutto ciò richiede alti livelli di finanziamento. Essendo una delle economie in più rapido sviluppo del mondo e con una popolazione di 1,39 miliardi - seconda solo alla Cina - lo sviluppo sostenibile dell’India è una parte vitale del raggiungimento degli obiettivi climatici del mondo e della sua sicurezza energetica.
Nel 2022, l’India annunciò che mirava a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2070, nonché a soddisfare il 50 per cento del suo fabbisogno di elettricità da fonti energetiche rinnovabili entro il 2030. Se raggiunto, ciò sosterrebbe fortemente gli obiettivi stabiliti nell’accordo di Parigi e nei precedenti due vertici sul clima COP.
Negli ultimi due decenni, la crescita economica dell’India è stata una delle più alte al mondo, contribuendo a ridurre significativamente la povertà. Ma questo è stato fortemente sostenuto da fonti di energia come il carbone e il petrolio, il che significa che le emissioni di gas serra dell’India sono cresciute man mano che si è modernizzata, fino a diventare il terzo emettitore più alto del mondo. La domanda di energia dell’India è destinata a crescere più di qualsiasi altro paese nei prossimi decenni a causa della sua crescita della popolazione e dello sviluppo industriale, rendendo vitale introdurre una serie di fonti di energia pulita nel mix. [...]
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