Quali sono i Paesi peggiori al mondo dove lavorare?

Valentina Pennacchio

23 Maggio 2014 - 15:00

L’Ituc nel Global Rights Index ha individuato quali sono i Paesi peggiori al mondo in cui lavorare a causa del mancato rispetto dei diritti dei lavoratori. Ecco cosa è emerso.

Quali sono i Paesi peggiori al mondo dove lavorare?

Sapete che esiste un sindacato mondiale? Si tratta dell’Ituc (International Trade Union Confederation), la Confederazione sindacale internazionale, nata nel 2006 dalla fusione della CISL Internazionale (ICFTU) e della Confederazione mondiale del lavoro (CML), che rappresenta circa 175 milioni di lavoratori di 155 paesi del mondo.

L’Ituc nel suo Global Rights Index ha individuato i Paesi in cui i diritti dei lavoratori sono maggiormente rispettati e quelli in cui invece si può parlare di lavoro come sfruttamento. Cosa è emerso?

Quali sono i Paesi peggiori al mondo in cui lavorare?

Per realizzare il Global Rights Index sono stati usati ben 97 indicatori, che hanno indagato soprattutto la tutela dei diritti dei lavoratori, tramite sindacati, contrattazione collettiva e tutele legali. Ogni Paese ha avuto un punteggio tra 1 (il migliore) e 5 (il peggiore). Gli estremi, 0 e 5+, indicano, rispettivamente, i Paesi che rispettano tutti e 97 i parametri e quelli in cui vi è una totale assenza di garanzie per i lavoratori.

Quali sono i Paesi più critici (5+)?

  • Repubblica Centroafricana;
  • Libia;
  • Palestina;
  • Somalia;
  • Sud Sudan;
  • Siria;
  • Ucraina;
  • Cina (5);
  • Cambogia (5);
  • Egitto (5).

Agli altri livelli troviamo:

  • USA, livello 4 (violazioni sistematiche);
  • GB, livello 3 (violazioni con frequenza regolare);
  • Svizzera, livello 2 (violazioni ripetute);
  • Italia, livello 1 (violazioni saltuarie).

Nel rapporto emergono situazioni davvero agghiaccianti. Nell’ultimo anno ben 35 Paesi hanno fatto arrestare dei lavoratori che avevano avanzato le seguenti richieste:

  • diritti democratici;
  • salari dignitosi;
  • maggiore sicurezza sul posto di lavoro.

Non solo. In altri 9 Paesi, a scopo intimidatorio, sono stati arrestai, nonché uccisi, diversi lavoratori. In altri 53 Paesi i lavoratori sono stati sospesi, e addirittura licenziati, per aver solo tentato di intavolare negoziati per migliorare le condizioni dei dipendenti e in ben 87 Paesi viene ostacolato il diritto allo sciopero.

Dove si lavora meglio? Quali sono invece i Paesi che garantiscono maggiori livelli di tutela?

  • Danimarca;
  • Uruguay;
  • Grecia;
  • Hong Kong.

Rapporti arcaici tra lavoratori e datori si registrano invece bella Medio Oriente:

  • Qatar;
  • Arabia Saudita.

L’Ituc ha spiegato:

“Mai come questo momento il potere delle imprese è stata così grande. Questi risultati dimostrano che quasi ogni paese può migliorare il trattamento dei lavoratori. Infatti, soltanto la Danimarca ha ricevuto un punteggio perfetto in tutti i 97 indicatori di diritti fondamentali”.

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