Sclerosi Multipla: una cura contro il cancro sconfigge la malattia?

Fiammetta Rubini

19/01/2016

La scoperta arriva dal Regno Unito: la terapia a base di staminali normalmente usata per curare il cancro promette di sconfiggere la sclerosi multipla.

Sclerosi Multipla: una cura contro il cancro sconfigge la malattia?

Si può curare la sclerosi multipla utilizzando le stesse cellule staminali impiegate per sconfiggere il cancro? A questa domanda sta provando a rispondere uno studio clinico internazionale, e la risposta sembra essere positiva.

Dal Regno Unito arriva la cura che promette di migliorare la vita dei malati di sclerosi multipla. Il trattamento, a base di staminali, viene utilizzato normalmente per curare il cancro ma ora, stando a quanto annunciato dai medici del Royal Hallamshire Hospital di Sheffield (Regno Unito), che negli ultimi tre anni hanno testato il trattamento su 20 pazienti, potrebbe trovare un nuovo impiego nella terapia delle malattie neurodegenerative demielinizzanti.

Sclerosi multipla: in cosa consiste la cura con le staminali

Il trattamento, in corso di sperimentazione, è il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (HSCT). Esso prevede che le staminali del sangue vengano prelevate dallo stesso paziente in cui verranno trapiantate. Prima di precedere al loro reinserimento, il sistema immunitario malfunzionante viene eliminato attraverso un trattamento chemioterapico.

In definitiva, i ricercatori sono riusciti a “resettare” il sistema immunitario dei pazienti attraverso un trapianto di midollo osseo. È stato sufficiente questo per ripristinare le normali difese e invertire la disabilità.

Questo approccio è già utilizzato contro alcune forme di cancro; nel caso della sclerosi multipla permette di sostituire le cellule difettose con altre in uno stadio di sviluppo talmente precoce da non presentare ancora le alterazioni che portano alla malattia.

Cura della sclerosi multipla con staminali: i risultati sembrano incoraggianti

È nella fase precoce della malattia che il trattamento sarebbe più efficace. Secondo i ricercatori britannici, infatti, i miglioramenti registrati sarebbero “notevoli”. Le notizie che arrivano dal Regno Unito parlano infatti di diversi pazienti paralizzati da sclerosi multipla sarebbe riusciti a riprendere a camminare proprio grazie a questo trattamento.

La terapia rappresenta una grande conquista scientifica. Per di più i costi sarebbero paragonabili a quelli di alcuni trattamenti attualmente utilizzati per far fronte alla malattia (circa 40 mila euro all’anno).

Per la cura della sclerosi multipla è un grande passo avanti

Le ricerche in corso suggeriscono che i trattamenti a base di cellule staminali come il trapianto di staminali ematopoietiche possano offrire speranze”, evidenzia Emma Gray, responsabile degli studi clinici presso la Società per la Sclerosi Multipla del Regno Unito.

Tuttavia l’esperta invita a tenere inoltre presente che si tratta di un trattamento aggressivo associato a rischi significativi, e invita a condurre più ricerche che ne accertino la sicurezza e l’efficacia a lungo termine.

Per il momento altri studi, come quello recentemente pubblicato su Jama Neurology da un gruppo di esperti statunitensi, ha rivelato che a più di 3 anni di distanza da un trapianto di staminali ematopoietiche l’86% dei pazienti con sclerosi multipla non presenta segni di ricadute, e che il 91% non mostra alcun segno di progressione della malattia.

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