Scuole, Nord vs Sud: prove Invalsi o Maturità 2016, chi dice la verità?

Simone Micocci

12 Agosto 2016 - 12:00

Secondo i Test Invalsi gli studenti del Nord sono più preparati di quelli del Sud, ma la situazione si ribalta quando vengono analizzati i dati relativi alla Maturità 2016. Quale dice la verità?

Scuole, Nord vs Sud: prove Invalsi o Maturità 2016, chi dice la verità?

Scuola, terminato l’anno scolastico 2015/2016 è tempo di bilanci.

In questi giorni sono usciti i dati riguardanti bocciature e voti della Maturità 2016, ed è scoppiata subito la polemica.

Infatti, stando alle statistiche sui voti della Maturità 2016, gli studenti del Sud Italia risultano più preparati di quelli del Nord. Nulla di strano se non fosse che i risultati delle Prove Invalsi 2016 ribaltano completamente questa situazione.

Quali statistiche dicono il vero? Perché c’è una tale disparità? Alcuni insegnanti, specialmente quelli del Nord, si sono interrogati sul perché quanto emerso dalle statistiche sulla Maturità è differente da quanto rilevato dal Rapporto Invalsi 2016. La spiegazione che si danno la maggior parte dei docenti è quella per cui al Sud si è soliti essere più “generosi” con i voti e per questo la percentuale di studenti diplomati con 100 e lode è più alta in regioni come Puglia e Campania. Ma sarà veramente così?

Analizziamo ogni dato relativo alla Maturità 2016 e alle Prove Invalsi, provando a capire se veramente esiste un deficit culturale tra Nord e Sud e, in tal caso, in favore di chi.

Scuole del Nord vs scuole del Sud: quali sono migliori secondo le Prove Invalsi 2016?

Dal rapporto sulle Prove Invalsi 2016 emerge un deficit culturale delle scuole del Sud rispetto alle scuole del Nord. Infatti, nella seconda elementare sono gli studenti della Calabria ad aver ottenuto il punteggio peggiore alle prove di italiano e matematica, e anche la Puglia, la Sicilia e la Sardegna sono sotto la media nazionale.

Per le classi di quinta elementare, invece, è la Sicilia a registrare il peggior risultato nella prova di italiano, mentre per quella di matematica è stata ancora una volta la Calabria.

Alle medie, invece, gli studenti di Campania e Sicilia hanno ottenuto dei risultati nella prova di italiano di molto inferiori alla media nazionale, così come la Calabria che ha addirittura 31 punti di distanza da Trento. La Calabria risulta essere la regione peggiore anche per la prova di matematica, mentre Umbria, Marche, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono sotto la media nazionale.

Infine, arriviamo agli studenti della seconda superiore, dove nella prova di italiano sono quelli della Basilicata ad aver registrato il peggior risultato. In matematica il risultato peggiore è quello della Sardegna, ma tutte le scuole del Sud si trovano sotto la media nazionale.

Scuole del Nord vs scuole del Sud: quali sono migliori secondo la Maturità 2016?

Dalle statistiche relative alla Maturità 2016, emerge che gli studenti nell’a.s. 2015/2016 sono stati più pravi rispetto allo scorso anno. Infatti, nella Maturità 2016 è aumentato il numero di studenti che consegue il diploma con una votazione superiore all’80, mentre i 60 sono in calo.

A differenza di quanto rilevato dalle Prove Invalsi 2016, però, sono gli studenti del Sud ad aver preso i voti più alti. Nel dettaglio, circa un diplomato con 100 e lode su cinque in Italia vive in Puglia, dove sono il 2,6% del totale. Anche Campania e Sicilia non sono da meno, con i loro 713 e 500 diplomati con il massimo dei voti.

E pensare che in Lombardia, che alle Prove Invalsi è risultata una delle regioni migliori, gli studenti diplomati con lode sono solamente 300, un terzo di quelli pugliesi. Delude anche l’Emilia Romagna, dove i diplomati con il massimo dei voti sono 328, un numero inferiore rispetto alla Calabria (334).

Scuole del Nord vs scuole del Sud: perché questa differenza di valutazione?

Secondo gli insegnanti del Nord, la differenza si spiega con il fatto che al Sud sono più magnanimi con i voti. Nel meridione, invece, si adotta un sistema rigoroso che prepara gli studenti alle difficoltà che incontreranno nella vita.

Inoltre, bisogna considerare che gli studenti del Sud sono incentivati dal bonus introdotto nel 2006 per il raggiungimento del 100 e lode. Infatti, per chi ottiene il massimo dei voti è previsto un assegno ministeriale di 600€.

Tuttavia, così come non possiamo fare totale affidamento sui voti della Maturità, non possiamo fare altrettanto con le statistiche relative alle Prove Invalsi. Infatti, non è detto che uno studente del Sud si sia impegnato nel rispondere come quello del Nord, quindi sulla differenza di risultato potrebbe aver influito la mancanza di interesse nello svolgere i tanto discussi Test.

Quindi, non possiamo affermare se esiste realmente un deficit culturale tra Sud e Nord, né se dicono il vero le Prove Invalsi o la Maturità. Una cosa però è certa: è necessario che il MIUR introduca un sistema di valutazione, almeno per la Maturità, che sia oggettivo e valido per tutta Italia.

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