Le acque da bere più care al mondo (e perché costano tanto)

Qual è l’acqua più cara al mondo? Ecco la classifica basata sui prezzi e le storie delle bottiglie.

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Le acque più buone al mondo non sono necessariamente anche le più care, ma in molti casi coincidono. Questo perché per acqua buona si intende un’acqua dal sapore particolare, che nasce da alcune particolari condizioni, spesso rare. Proprio queste caratteristiche sono difficili da riprodurre in massa e fanno parte di una filiera meno rapida, più di nicchia. Da qui il prezzo.

Ci sono anche acque rare, perché uniche e irripetibili. Una volta aperta e bevuta (se non disposta in una collezione) è piuttosto difficile riuscire ad accaparrarsi un’altra bottiglia, vuoi per il prezzo o perché l’acqua della fonte toccata da una tempesta di meteoriti non è infinita.

Sorprendono i prezzi delle acque più care al mondo. Ecco quali sono le bottiglie più rare e costose che si trovano in commercio.

Le acque più care al mondo: le varianti sotto i 100 euro

Tra le acque più care, ben oltre il prezzo che si paga ogni giorno al supermercato, si trovano almeno cinque varianti sotto i 100 euro.

Royal Deeside dal valore di 6-8 euro

La Royal Deeside proviene dalla Scozia e nasce nello specifico dall’altopiano della Valle reale di Deeside, vicino ad Aberdeen. È un’acqua molto famosa e già nota dal 1700 per il suo buon sapore e per le presunte proprietà benefiche. Viene descritta come rinfrescante, corroborante, idratante e capace di combattere i dolori causati dall’artrite.

Ogo-Oxigen dal valore di 10 euro
La Ogo-Oxigen è conosciuta anche come “l’acqua delle modelle”. Si tratta di un’acqua imbottigliata nei Paesi Bassi e che ha come particolarità quella di essere potenziata con ossigeno puro. Per questo si presume abbia delle caratteristiche benefiche, per esempio stimolare il metabolismo del cervello e donare energia a livello muscolare.

AquaDeco dal valore di 11 euro
L’AquaDeco è stata premiata per essere la migliore acqua di sorgente non gassata del mondo.

10 mila aC dal valore di 40 euro
L’acqua 10 mila aC proviene da una fonte al largo delle coste del Canada. Il prezzo è giustificato dalla difficile reperibilità della stessa.

Veen 5 dal valore di 65 euro
L’acqua Veen 5 proviene dalla Finlandia ed è considerata l’acqua più pura del mondo.

Bling H2O dal valore di 85 euro
Una bottiglia di Bling H2O è costosa perché fatta di cristalli Swarovski. Anche il tappo ha un aspetto costoso, infatti è chiusa come se fosse una bottiglia di champagne.

Le acque più care al mondo: le varianti sopra i 100 euro

Tra le acque sopra i 100 euro troviamo:

Fillico dal valore di 250 euro
Le bottiglie di Fillico sono fatte per sembrare dei pezzi di scacchi. Le più amate sono, in particolare, quelle che ritraggono il re e la regina. La particolarità è il tappo, una corone di oro associato a un personaggi reale.

Kona Nigari dal valore di 420 euro
Kona Nigari è un’acqua in bottiglia giapponese. Viene venduta al prezzo di 420 euro per 750 ml. Il valore è dato dal fatto che sgorga direttamente da una sorgente che si trova sotto l’acqua. Difficile da raggiungere, l’acqua parte da circa 2.000 metri sotto il mare, da un’isola al largo delle Hawaii. Nel tempo l’acqua è diventata famosa per avere benefici sulla salute, almeno secondo le voci.

Supernariwa dal valore di 9.000 euro
Un litro di Supernariwa può arrivare a costare 9.000 euro. Si tratta di una delle acque più care al mondo e il motivo è piuttosto particolare. Anche in questo caso l’acqua è originaria del Giappone, ma l’esperienza è opposta alla Kona Nigari. Infatti si dice che provenga da una sorgente di milioni di anni fa che si è aperta a seguito di una tempesta di meteoriti e all’eruzione di un vulcano nel mare.

Acqua di Cristallo, il tributo a Modigliani per un valore di 60.000 euro
Infine, con un costo di 60.000 euro, c’è la bottiglia dell’Acqua di Cristallo. L’acqua dovrebbe provenire dalla Francia e dalle Figi. La bottiglia è in oro massiccio 24 carati ed è stata progettata da Fernando Altamirano di Tequila Ley per essere un tributo a Modigliani.