Allarme dal World Economic Forum: i 5 rischi globali più probabili sono climatici e richiedono un approccio politico ed economico nuovo
I 5 rischi più probabili a livello globale riguardano i cambiamenti climatici. È quanto emerge dall’ultimo rapporto presentato alla vigilia del World Economic Forum di Davos.
L’emergenza ambientale è ormai un dato di fatto che nemmeno l’economia e la finanza possono più ignorare. Proprio qualche giorno fa, infatti, Laurence D. Fink, fondatore e amministratore delegato di BlackRock, ha lanciato la sua rivoluzione finanziaria a favore della sostenibilità.
Il mondo appare sempre più compromesso a causa delle catastrofi climatiche e dei mutamenti irreversibili dell’ambiente. Le conseguenze, non solo a lungo termine, potrebbero davvero essere disastrose. E coinvolgere lo sviluppo economico, gli investimenti finanziari, la crescita industriale, il reperimento delle materie prime, l’evoluzione delle città.
Per questo, come mai è successo prima, nel rapporto del World Economic Forum che elenca le maggiori minacce per il mondo, il tema del clima ha occupato le prime 5 posizioni. I rischi globali avvertiti con maggiore urgenza, quindi, non sono economici e politici. Almeno, non in modo diretto.
World Economic Forum 2020: i 5 rischi globali che possono avverarsi
La sfida per il futuro è climatica. Il report sui rischi globali redatto in vista del Forum internazionale dell’economia ha sottolineato l’urgenza di interventi davvero incisivi in ambito ambientale.
Interrogati su quali possano essere le minacce più probabili per il mondo, esperti e decision maker a livello internazionale non hanno avuto dubbi nell’individuare i disastri legati all’ecosistema.
Nello specifico, il World Economic Forum ha segnalato questi 5 allarmi a livello mondiale, considerati i più temibili in termini di probabilità di accadimento (o che sono già in atto):
- Eventi meteorologici estremi
- Fallimento nella mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento da parte del governo e delle imprese
- Importante perdita della biodiversità e collasso dell’ecosistema (terrestre o marino) con conseguenze irreversibili per l’ambiente e grave impoverimento delle risorse umane e industriali
- Catastrofi naturali come terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche e tempeste geomagnetiche
- Danni ambientali e catastrofi causati dall’uomo, compresi i reati ambientali, come lo sversamento di petrolio e contaminazione radioattiva
Il report ha messo in evidenza anche quali sono i rischi che coinvolgeranno il mondo nel breve termine. Questi i 5 più preoccupanti:
- Confronto economico
- Polarizzazione politica nazionale
- Ondate di caldo estremo
- Distruzione degli ecosistemi di risorse naturali
- Attacchi informatici alle infrastrutture
Come affrontare le sfide ambientali?
Lo scenario illustrato dagli analisti e dai decision maker di tutto il mondo interrogati per la stesura del report non è affatto rincuorante.
Al centro delle preoccupazioni del World Economic Forum ci sono le tensioni e le forti divisioni geopolitiche, la contrapposizione delle potenze mondiali, l’atteggiamento politico sempre più unilaterale, l’instabilità in molte aree del mondo e la tendenza a una sempre maggiore polarizzazione economica.
Un quadro, questo, nel quale si inseriscono le grandi battaglie sul fronte ambientale che, secondo gli esperti, avranno bisogno di una più ampia collaborazione tra gli Stati del mondo.
Per rispondere alle minacce provenienti dal cambiamento climatico, sarà richiesto un progetto economico nuovo, condiviso a livello globale, con obiettivi attenti alla salvaguardia dell’ecosistema e, soprattutto, perseguiti da tutti gli Stati del mondo.
Lo sviluppo e la crescita dell’economia dovranno necessariamente trovare un equilibrio con la protezione dell’ambiente. C’è tutto un sistema, politico, sociale, finanziario, da inventare e al più presto.
I 5 rischi globali citati dal World Economic Forum 2020 stanno già diventando realtà.
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