IVA, cos’è l’autofattura?

L’autofattura è una particolare tipologia di fattura in cui l’obbligo di applicare l’IVA e di emettere la fattura è posto a carico del cessionario/committente.
La fattura è detta in questo caso autofattura.
Nel caso dell’autofattura si verifica quindi un’inversione contabile, obbligo rovesciato o reverse charge.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’autofattura, con particolare riferimento agli obblighi del committente.

Quando occorre emettere l’autofattura?

L’autofattura deve essere emessa quando il soggetto che cede un bene o presta un servizio omette di fatturare la sua prestazione.
In questi casi l’acquirente ha comunque il diritto di ricevere la fattura, senza la quale non può detrarre l’IVA.
Evidentemente se il soggetto attivo dell’operazione IVA considerata non emette la fattura, il soggetto passivo deve comunque regolarizzare la propria posizione.
Dunque: in questi casi come regolarizzare la posizione dell’acquirente che non riceve la fattura dal soggetto IVA attivo (venditore)?

Autofattura: gli obblighi dell’acquirente se il venditore non emette fattura

Dunque: se il soggetto IVA attivo non emette fattura, l’acquirente si trova obbligato ad emettere autofattura.

In particolare, l’acquirente dovrà seguire le seguenti prescrizioni:

• in caso di mancato ricevimento della fattura entro 4 mesi dal compimento dell’operazione, dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate un documento sostitutivo della fattura mai ricevuta e, contestualmente, versare l’imposta all’Erario;
• in caso di ricezione di fattura irregolare, dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate un documento di rettifica della fattura ricevuta, versando l’imposta o la maggiore imposta eventualmente dovuta.

Gli altri casi in cui occorre emettere autofattura

L’omessa o irregolare emissione di una fattura non rappresenta, tuttavia, l’unico caso in cui occorre emettere un’autofattura.

Esistono altre fattispecie in cui è obbligatorio emettere autofattura ovvero:

• il caso in cui un’operazione viene effettuata da un non residente all’interno del territorio dello Stato. In questo caso il non residente non può emettere fattura in quanto non possiede stabile organizzazione;
• tutti i casi in cui l’inversione contabile o reverse charge viene previsto dalla normativa fiscale come strumento antievasione;
• l’autofattura deve essere emessa nel caso in cui il venditore sia un agricoltore con volume d’affari inferiore ad euro 2.582,28 ovvero un raccoglitore ambulante di rottami, cascami, avanzi di metallo e simili.