I bonus per mantenere cani e gatti si diffondono in ogni comune italiano: le agevolazioni sono molte, ecco alcuni esempi dal Comune di Trieste.
Il bonus animali è stato inaugurato a Trieste e ben presto si diffonderà in altri Comuni italiani: i proprietari di cani e gatti potranno beneficiare di contributi per le spese veterinarie, per il mantenimento e per il cibo dei loro animali domestici.
Le agevolazioni fiscali di iniziativa triestina prevedono dei requisiti: i beneficiari devono dichiarare un valore Isee piuttosto basso per poter usufruire del bonus e la sua disponibilità e consistenza dipenderà dai fondi dell’Ente comunale di appartenenza.
Il bonus per gli animali domestici si configura come misura di soprattutto per i proprietari, che potranno approfittare anche di un contributo mensile qualora decidessero di adottare un cane anziano ospitato nelle strutture convenzionate.
Vediamo quali sono i requisiti per accedere al bonus e quali sono le agevolazioni concesse ai proprietari di cani e gatti riguardo alle spese sostenute.
Bonus animali 2017: requisiti per le agevolazioni e il contributo per l’adozione
Il bonus animali 2017 promosso dal Comune di Trieste cerca di sostenere le spese dei proprietari di cani e gatti, come di qualunque altro animale domestico, per chi non ha le possibilità economiche per il mantenimento, per il cibo e le cure degli animali stessi.
Le agevolazioni fiscali potrebbero estendersi anche agli altri Comuni, tuttavia, per adesso tra i beneficiari del bonus risultano esserci anziani con la pensione minima, disoccupati, lavoratori cassaintegrati, nonché i cittadini a reddito basso con Isee pari a 0.
Anche ai cittadini più svantaggiati è infatti concesso di occuparsi dei propri cani e gatti, evitando così di incentivare gli abbandoni e soprattutto per evitare la crescita del randagismo, che può portare a seri problemi per gli utenti della strada (come leggiamo in questo articolo sulla profilassi per il morso di cane).
Il Comune triestino ha anche concesso un bonus per chi adotta un cane anziano (con età superiore ai 7 anni) ospitato nelle strutture convenzionate: il contributo offerto sarà di 50 euro al mese, ma vi sono anche altre agevolazioni per gli anziani di età superiore ai 65 anni, che potranno usufruire di uno sconto tra il 5 e il 15% per le cure veterinarie dei propri animali domestici.
Bonus per il nutrimento degli animali domestici
Tra le iniziative del comune triestino a favore degli animali domestici compare anche un bonus relativo all’acquisto del cibo, in quanto ai cittadini con modello Isee inferiore ai 6 mila euro, si avrà la possibilità di ricevere il cibo raccolto dal Banco Italiano Zoologico Balzoo.
L’iniziativa è lodevole e potrebbe essere ripetuta in qualsiasi comune italiano, considerando che già molti enti locali hanno promosso agevolazioni fiscali sulla TARI a chi adotta un cane proveniente dai canili comunali (ad esempio ad Avellino e Bisceglie). Stessa cosa accade per l’IMU del Comune di Montecassino.
Molte sono le Onlus e le associazioni che forniscono aiuto agli animali, ma è soprattutto ai proprietari di cani e gatti che bisogna badare: le spese veterinarie spesso sono proibitivi e il bonus animali può fare la differenza.
I Comuni italiani che cercano soluzioni come bonus e agevolazioni fiscali per aiutare i cittadini sono moltissimi, la lista degli aderenti è in aumento e non dubitiamo che l’iniziativa triestina venga emulata molto presto anche in altre Regioni.
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