Borsa di studio Inps, nuove regole per la graduatoria: chi è avvantaggiato e perché

Simone Micocci

22/09/2023

Borsa di studio Inps Supermedia, più peso al rendimento: così la nuova graduatoria premia chi ha ottenuto i voti migliori.

Borsa di studio Inps, nuove regole per la graduatoria: chi è avvantaggiato e perché

Nei giorni scorsi l’Inps ha pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione delle borse di studio in favore degli studenti di medie (solo dell’ultimo anno) e superiori che nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 si sono contraddistinti per il rendimento.

Un bando che se confrontato con quello dello scorso anno mette in luce una serie di novità, una su tutte quella che riguarda i criteri con cui verranno stilate le singole graduatorie visto che questa volta verrà dato maggior peso al rendimento piuttosto che al reddito. Per alcuni studenti, quindi, potrebbe essere più semplice accedere alla borsa di studio Inps - per un importo che a seconda dei casi va da 750 a 1.300 euro - mentre per altri le probabilità potrebbero essere ridotte.

Va detto comunque che nel nuovo bando Supermedia ci sono già 2.000 borse di studio in più, il che quindi aumenta per tutti la possibilità di accedere al contributo.

Borse di studio Inps, più possibilità di accedere al contributo

A poter fare richiesta della nuova borsa di studio Inps sono gli studenti figli, o orfani, dei dipendenti o pensionati appartenenti a una delle seguenti gestioni:

  • Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Gestione assistenza magistrale;
  • Gestione unitaria ex Ipost (solo per la quinta superiore).

Per ognuna di queste verranno stilate tre diverse graduatorie: la prima per gli studenti di terza media, la seconda per quelli delle classi prime, seconde, terze e quarte delle scuole superiori e infine l’ultima per chi ha frequentato il quinto superiore con successo conseguendo il diploma di Maturità.

A tal proposito, ecco una tabella che confronta il numero di borse disponibili lo scorso anno rispetto a quelle previste dal nuovo bando:

Gestione di appartenenzaClasse frequentata Importo Numero borse di studio 2021-2022 Numero borse di studio 2022-2023 Differenza
Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali Terza media 750 euro 1.100 1.600 +500
Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali Prima, seconda, terza o quarta superiore 800 euro 3.600 4.100 +500
Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali Quinta superiore 1.300 euro 1.700 2.200 +500
Gestione assistenza magistrale Terza media 750 euro 800 950 +150
Gestione assistenza magistrale Prima, seconda, terza o quarta superiore 800 euro 1.800 1.950 +150
Gestione assistenza magistrale Quinta superiore 1.300 euro 700 900 +200
Gestione ex-Ipost Quinta superiore 1.300 euro 100 100 -

Rispetto alle 9.800 borse di studio dello scorso anno, quindi, nel nuovo bando ce ne sono 2.000 in più arrivando a 11.800 contributi. Ben 1.500 borse in più per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, 500 invece per quelli all’assistenza magistrale. Nessuna variazione, invece, per la Gestione ex-Ipost.

Cambiano i criteri per la graduatoria, chi ne trarrà vantaggio?

Ma non c’è solo l’incremento delle borse di studio a incidere sulla probabilità di accedere al contributo. Quest’anno, infatti, è stato dato meno peso alla condizione economica del nucleo familiare, a vantaggio dei risultati ottenuti dallo studente.

Nel dettaglio, nell’a.s. 2021-2022 le graduatorie sono state redatte in ordine decrescente sulla base della votazione finale conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico, alla quale si aggiunge un punteggio assegnato in base all’Isee del nucleo familiare:

Reddito Punteggio terza media e scuole superiori (prime quattro classi) Punteggio quinta superiore
fino a € 8.000,00 2 punti 20 punti
da € 8.000,01 a € 16.000,00 1,8 punti 18 punti
da € 16.000,01 a € 24.000,00 1,6 punti 16 punti
da € 24.000,01 a € 32.000,00 1,4 punti 14 punti
oltre € 32.000,00 1,2 punti 12 punti

Quest’anno, invece, alla valutazione finale si aggiunge sempre un punteggio in base all’Isee, assegnato però in maniera differente:

Reddito Punteggio terza media e scuole superiori (prime quattro classi) Punteggio quinta superiore
fino a € 16.000,00 1 punto 10 punti
da € 16.000,01 a € 32.000,00 0,9 punti 9 punti
oltre € 32.000,00 0,8 punti 8 punti

A essere avvantaggiati saranno coloro che hanno un Isee superiore a 8.000 ma inferiore a 16.000 euro visto che quest’anno otterranno lo stesso punteggio aggiuntivo di quello assegnato a chi è al di sotto degli 8.000 euro. Lo stesso vale per chi ha un Isee compreso tra 24.000 e 32.000 euro, trattati al pari di coloro che sono nella fascia 16 mila/24 mila e con una differenza di appena 0,1 punti (1 punto per gli studenti della quinta superiore) con la prima fascia (mentre lo scorso anno la differenza era di ben 0,6 punti).

Ma possono sorridere anche coloro che hanno un reddito superiore a 32 mila euro, per i quali la differenza con la fascia più bassa è di appena 0,2 punti mentre lo scorso anno era di 0,8 punti.

Esempio

Prendiamo in considerazione alcuni studenti di prima superiore:

  • Tizio, con media dell’8,6 e un Isee di 5.000 euro;
  • Caio, con media dell’8,8 e un Isee di 10.000 euro;
  • Sempronio con una media del 9 e un Isee di 20.000 euro;
  • Mevio, con media del 9,1 e un Isee di 30.000 euro.

Secondo i criteri del bando dello scorso anno la graduatoria sarebbe dovuta essere la seguente:

  1. Tizio 10,6 (8,6 + 2);
  2. Caio 10,6 (8,8 + 1,8)
  3. Sempronio 10,6 (9 + 1,6)
  4. Mevio 10,5 (9,1 + 1,4)

Tizio sarebbe quindi in cima, visto che a parità di punteggio si dà precedenza a chi ha l’Isee più basso, seguono per la stessa ragione Caio e Sempronio. Infine Mevio che nonostante una media più alta risulta svantaggiato rispetto agli altri.

Con i nuovi criteri, invece, la graduatoria sarebbe la seguente:

  1. Mevio 10 (9,1 + 0,9)
  2. Sempronio 9,9 (9 + 0,9)
  3. Caio 9,8 (8,8 + 1)
  4. Tizio 9,6 (8,6 + 1)

Con questi nuovi criteri la classifica si ribalta: Mevio fa un bel balzo in avanti vedendo così aumentare le chance di ottenere il beneficio, così come Sempronio, a svantaggio invece di Tizio, che con la media voto più bassa sarebbe invece l’ultimo della lista.

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