Buone notizie per chi ha un condizionatore, ecco perché va acceso subito

Alessandro Nuzzo

20/03/2024

Con l’arrivo della primavera e il rialzo delle temperature, riscaldare casa con un condizionatore a pompa di calore è la soluzione migliore.

Buone notizie per chi ha un condizionatore, ecco perché va acceso subito

Siamo entrati ufficialmente in primavera e si viaggia verso la stagione preferita fatta di lunghe giornate e clima mite. Certo non possiamo dire di aver vissuto un inverno rigido quest’anno. Oramai da alcuni anni in Italia l’inverno vero e proprio non esiste più, ma si viaggia a folate con un’alternanza di periodi rigidi a periodi più miti e soleggiati.

In questo periodo dell’anno, seppur nelle ore più calde della giornata il clima è mite, nelle ore serali è ancora necessario accendere i riscaldamenti in casa perché la temperatura non è ancora gradevole. Ebbene adesso è il momento ideale per riscaldare casa con un condizionatore a pompa di calore che, grazie al clima mite esterno, permette di funzionare alla massima efficienza con un risparmipo in bolletta considerevole rispetto ad esempio a soluzioni elettriche come le stufe o come la caldaia.

Inizia il periodo ideale per riscaldare casa con la pompa di calore

L’efficienza dei condizionatori a pompa di calore è ottimale nel periodo di inizio primavera quando il freddo intenso è già passato. Questo grazie al loro particolare funzionamento. Le pompe di calore non producono semplicemente aria calda o aria fredda a seconda della stagione ma sfruttano l’aria esterna riuscendo a trasportarla da un ambiente all’altro.

In inverno la pompa di calore prende l’aria mite esterna e la fa confluire nell’ambiente interno alzando la temperatura grazie all’energia elettrica che viene trasformata in energia termica. In estate accade l’effetto contrario: l’aria calda interna viene espulsa verso l’esterno raffreddando l’ambiente sfruttando le proprietà del gas refrigerante per abbassare i gradi centigradi.

La scelta migliore è quella con tecnologia inverter che permette di impostare in automatico la potenza dell’aria calda o fredda necessaria per mantenere la temperatura impostata senza continui spegnimenti e accensioni della macchina. Questo sistema limita gli sprechi permettendo un risparmio in bolletta.

Quali vantaggi

Sono diversi i vantaggi di sfruttare un impianto a pompa di calore invece che un altro sistema di riscaldamento. Innanzitutto per l’alta efficienza energetica e poi perché permette di tagliare i consumi in bolletta. In media una pompa di calore in questo periodo dell’anno consuma dai 300 ai 600 watt all’ora. Chiaramente sopratutto in inverno quando la temperatura si avvicina verso i 5-7°C il consumo sarà maggiore perché la macchina va più in difficoltà a riscaldare l’aria esterna.

La pompa di calore assicura poi il rispetto dell’ambiente riducendo le emissioni nocive. Questo avviene perché impiega l’aria esterna come fonte di energia rinnovabile. L’altro vantaggio è che si tratta di un impianto versatile utilizzabile sia in estate che in inverno.

I vantaggi fiscali

Esiste anche un incentivo per l’acquisto di un condizionatore a pompa di calore ed è il bonus condizionatore che permette di detrarre il 50% o il 65% della spesa effettuata per l’acquisto. È un’agevolazione fiscale che spetta a tutti i soggetti che decidono di acquistare oppure sostituire i propri condizionatori con uno a pompa di calore a risparmio energetico.

La detrazione è del 50% se l’acquisto del climatizzatore è abbinato alla ristrutturazione della casa. Altrimenti sale al 65% se si acquista un nuovo condizionatore ad alta efficienza per sostituirne uno di classe energetica inferiore. L’importo va diviso in 10 rate e si può detrarre al massimo 46.154 euro.

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