A cosa servono le calze da neve e in quali occasioni si rivelano più utili rispetto alle tradizionali catene da neve?
Le calze da neve hanno raggiunto ormai una tecnologia e un’affidabilità da poter essere utilizzate sulla neve in svariate occasioni, pur presentando oggettivamente dei limiti.
La classica domanda che ognuno di noi si è posto: meglio le catene da neve o le calze da neve?
Partiamo dalla loro composizione, le calze da neve sono realizzate con un telo in poliestere, una speciale copertura che consente allo pneumatico di avere la giusta aderenza, anche in presenza di asfalto coperto da neve. La loro composizione presenta tuttavia diversi limiti, il poliestere è un materiale che facilmente si può usurare soprattutto se utilizzato in presenza di un manto stradale non totalmente innevato. È consigliabile dunque, quando si attraversa una galleria o un tratto di strada non ricoperto da neve, il relativo smontaggio.
Le calze da neve rispetto alle catene da neve si usurano più facilmente?
La risposta è sicuramente SÌ, le calze da neve si consumano molto più facilmente rispetto alle catene da neve, anche se un loro utilizzo intelligente, ne allunga inevitabilmente, la vita.
Ma quali sono i pro e i contro delle calze da neve?
Sicuramente il limite è l’usura e conseguentemente la velocità, la velocità massima raggiungibile con le calze da neve in genere non deve superare i 50 km/h, durante un’intera stagione invernale, possono essere sostituite più volte, il loro costo medio si aggira attorno ai 50 - 70 euro, ma hanno un enorme pregio rispetto alle catene da neve, si montano facilmente, in pochissimo tempo.
Secondo la nuova normativa Europea UNI EN16662-1:2020, le calze da neve possono sostituire le catene.
Dopo un lungo dibattito avvenuto nello scorso decennio, il nostro legislatore ha definitivamente accolto la normativa europea che ha sancito la regolarità e l’omologazione delle catene da neve a seguito di una serie di test sulla sicurezza che hanno avuto un risvolto positivo.
La normativa europea relativa all’omologazione delle calze da neve è la UNI 11313, normativa che ha stabilito i metodi di prova e quali sono i requisiti di sicurezza fondamentali per ritenerle idonee all’utilizzo sulla neve. Nella normativa sono contenute anche diverse disposizioni che indicano l’omologazione per i veicoli appartenenti alle categorie M1, N1, O1 e O2.
Quale sigla deve essere presente sulle calze da neve affinché siano omologate? Si tratta della UNI EN 16662-1:2020 che equipara le catene da neve e le calze da neve, dunque è possibile montarle dal 15 novembre al 15 aprile, sui tratti dove è previsto l’obbligo del montaggio delle catene da neve.
La raccomandazione è quella di avere a bordo le catene da neve o le calze da neve nel caso si utilizzino pneumatici estivi anche durante l’inverno, anche se è sempre preferibile il montaggio di pneumatici invernali o all season, per via della particolare struttura della carcassa che aumenta considerevolmente il grip della gomma anche in presenza di asfalto bagnato e con temperature esterne particolarmente rigide.
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