L’asteroide Bennu ha una probabilità su 2.700 di colpire la Terra. Per evitare che accada, la Cina sta pensando di lanciargli contro 23 razzi.
Gli asteroidi rappresentano una minaccia per la Terra e per la sopravvivenza dell’umanità. Si stima che fu proprio un asteroide milioni di anni fa ad estinguere i dinosauri. A preoccupare gli scienziati adesso c’è l’asteroide Bennu che avrebbe una probabilità su 2.700 di colpire la Terra in futuro. L’asteroide pesa 77,5 milioni di tonnellate e ha un diametro pari a quello dell’Empire State Building. La sua superficie è composta da carbonio, oro e platino e c’è la possibilità che possa colpire zone del nostro pianeta.
Bennu con la sua stazza, colpendo la Terra provocherebbe un rilascio di energia di circa 1.200 megatoni, ovvero 80.000 volte la potenza della bomba atomica di Hiroshima. Una potenza che, anche se non eliminerebbe la razza umana, come avvenne ad esempio ai tempi dei dinosauri quando si sprigionarono 100 milioni di megatoni, basta per causare conseguenze catastrofiche a livello regionale con crisi umanitarie ed economiche su scala globale.
L’unico modo per deviare la rotta dell’asteroide è colpirlo con dei razzi che ne spostino l’orbita facendolo passare lontano dalla Terra. È a questa soluzione che la Cina sta pensando. L’idea è lanciargli contro 23 razzi modello Long March 5 che colpirebbero la superficie di Bennu con energia cinetica sufficiente a deviarlo dalla sua orbita, mettendolo a circa 9.000 chilometri da una possibile rotta di collisione.
L’attività di ricerca portato avanti da un team di astronomi, ingegneri e scienziati del Centro nazionale per le scienze spaziali cinese, indica che l’impatto di 23 razzi sarebbe sufficiente a cambiare l’orbita di Bennu con la massima certezza.
Quando potrebbe avvenire l’impatto
Al momento fare delle previsioni su se e quando ci sarà il lancio di tali razzi non è possibile. Ci vogliono infatti ancora tantissimi anni prima che l’asteroide possa minacciare la Terra. Per sapere con certezza se Bennu colpirà la Terra e se la sua traiettoria dovrà essere spostata, bisognerà attendere il 2135, anno in cui l’asteroide passerà vicino la Terra ad un punto gravitazionale che definirà la sua nuova orbita per i prossimi anni. A quel punto, tramite questa osservazione ravvicinata, gli astronomi saranno in grado di effettuare un calcolo matematico che amplierà o ridurrà la probabilità di collisione intorno all’anno 2185. Se gli scienziati stabiliranno che la collisione potrà avvenire, allora, sarà necessario decidere se lanciare i razzi. Il lancio dovrà avvenire 10 anni prima del possibile impatto.
Per il momento quindi possiamo stare tranquilli visto che ci vorranno ancora tantissimi anni. A quel punto, con la tecnologia che avanza, potrebbe anche non essere necessario lanciare i razzi per spostare la traiettoria.
Ora ciò che preoccupa maggiormente sono gli asteroidi sconosciuti, mai individuati nello spazio, che potrebbero arrivare inosservati sulla Terra in tempo insufficiente per poter inviare una missione come quella proposta dagli scienziati cinesi.
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