Classifica Ue sulla qualità della vita 2023: ecco in quali città si vive meglio

Luna Luciano

14 Dicembre 2023 - 21:48

Quali sono le città in cui si vive meglio in Europa? Lo svela il report dell’Ue sulla qualità della vita. Ecco la classifica e dove si sono posizionate le città italiane.

Classifica Ue sulla qualità della vita 2023: ecco in quali città si vive meglio

In Europa quali sono le città in cui si vive meglio e quali in cui si vive peggio? È questa la domanda a cui cerca di trovar risposta un report della Commissione europea “Report on the quality of life in European cities 2023”.

Sono molteplici i fattori da prendere in considerazione per poter redigere una classifica veritiera. La commissaria europea alla Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, ha commentato positivamente il rapporto, illustrando come la qualità della vita dipende non solo dal luogo in cui viviamo, ma anche dalle opportunità che offre.

Al di là degli aspetti puramente materiali o oggettivi e verificabili, come le opportunità lavorative, o ancora il reddito e soprattutto l’istruzione, esistono altri coefficienti da considerare come i sentimenti e le percezioni riguardo il proprio tenore di vita, la qualità della società e dell’ambiente che ci circonda.

Il rapporto della Commissione europea ha indagato sulla qualità della vita in 83 città europee e mostra una classifica ben delineata, che prende in considerazione le esigenze dei più piccoli ma anche degli anziani. Dall’indagine è comunque emerso che quasi 9 persone su 10 sono soddisfatte di vivere nella propria città.

Eppure, in alcune aree urbane lo scontento è più che palpabile e il primato come città peggiore in cui vivere spetta tristemente a una città italiana. Andiamo quindi a svelare quali sono le migliori città europee e italiane in cui vivere. Di seguito tutto quello che serve sapere a riguardo.

Classifica Ue: quali sono i fattori che influenzano la qualità della vita?

Misurare la qualità della vita percepita può essere particolarmente utile all’indomani di eventi importanti come la pandemia di Covid-19, che ha avuto un forte impatto sulla soddisfazione della vita e sul benessere generale delle persone - oltre ad aver avuto un impatto sulla salute e sui risultati socioeconomici.

Il rapporto europeo presenta i principali risultati della sesta indagine sulla qualità della vita nelle città europee. L’indagine copre 83 città in tutta l’UE. I risultati mostrano una soddisfazione complessiva nelle città europee in diminuzione rispetto ai livelli di soddisfazione registrati nel 2019.

Per valutare quali fossero le migliori o peggiori città si sono presi in considerazione i fattori che migliorano la vita di quattro specifici gruppi di residenti:

  • famiglie con bambini piccoli;
  • anziani;
  • persone LGBTIQ;
  • immigrati da altri paesi.

Ci sono alcuni servizi infatti che possono essere particolarmente rilevanti per la qualità della vita di gruppi specifici di persone, per i quali la qualità della vita dipende soprattutto dalla percezione di inclusività e sicurezza della città. Si legge, infatti, nel report che:

Ricerche recenti hanno dimostrato che le politiche in grado di migliorare i servizi di una città, la sua inclusività e la sua sicurezza possono anche aumentare la soddisfazione dei residenti nel vivere in quella città

Tra i fattori quindi che possono influenzare positivamente o negativamente la nostra vita sono:

  • costi abitativi;
  • aria pulita;
  • servizi culturali come i musei;
  • trasporti;
  • opportunità di lavoro;
  • criminalità;
  • spazi pubblici e verdi

Classifica Ue, le migliori città in cui vivere

Quasi 9 persone su 10 (circa 87%) sono soddisfatte di vivere nella propria città, inclusa nel sondaggio. Tra le città dell’UE, la soddisfazione è più alta in quelle situate negli Stati membri settentrionali e occidentali (rispettivamente 93% e 90%), mentre è più bassa in Turchia, Balcani.

Le maggiori differenze all’interno dello stesso Paese si sono registrate in Italia, Turchia e Grecia. Nella nostra penisola le percentuali di residenti soddisfatti della città in cui vivono oscillano tra l’89% e il 62% (il più basso in assoluto della classifica europea): una differenza di ben 27 punti percentuali. Di seguito riportiamo la classifica della Top 10 delle migliori città in cui si vive meglio:

  • Zurigo (Svizzera) 97%;
  • Copenhagen (Danimarca) 96%;
  • Groninga (Paesi Bassi) 96%;
  • Danzica (Polonia) 95%;
  • Lipsia (Germania) 95%;
  • Stoccolma (Svezia) 95%;
  • Ginevra (Svizzera) 95%;
  • Rostock (Germania) 94%;
  • Cluj-Napoca (Romania) 94%;
  • Braga (Portogallo) 94%.

Classifica Ue, le peggiori città in cui vivere

La medaglia nera di questa classifica va a una città italiana: Palermo di cui la soddisfazione si ferma al 62%, il più basso in Ue. I motivi sono diversi, dal lavoro ai trasporti, fino all’amministrazione locale. Ma Palermo è in buona compagnia della Capitale italiana, Roma, e della città partenopea per eccellenza, Napoli, le quali sono state fortemente penalizzate dai trasporti pubblici e non solo.

All’interno della Classifica troviamo però altre capitali importanti come quella della Grecia e della Turchia. Di seguito riportiamo la classifica dalle 10 peggiori città in cui vivere:

  • Palermo (Italia) 62%;
  • Atene (Grecia) 65%;
  • Istanbul (Turchia) 65%;
  • Tirana (Albania) 66%;
  • Napoli (Italia) 66%;
  • Belgrado (Serbia) 69%;
  • Roma (Italia) 71%;
  • Skopje (Macedonia del Nord) 72%;
  • Miskolc (Ungheria) 74%;
  • Podgorica (Montenegro) 77%.

A differenza di quelle già citate, sono state prese in esame altre 3 città italiane dove si riscontrano alti tassi di soddisfazione (la classifica italiana appare diversa, con Udine in testa) per Torino, Bologna e Verona che si posizionano tutte sopra l’80%, accodandosi alla media europea. Sono quindi numerosi gli elementi che Palermo, Roma e Napoli dovrebbero migliorare per far sì che i propri cittadini apprezzino la loro vita in quella città.

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