Arriva anche in Italia il pickleball, uno sport inventato negli anni Sessanta e amato dagli Stati Uniti. Ecco come funziona e perché potrebbe essere un valido investimento in l’Italia.
Dagli Stati Uniti arriva una nuova moda: si chiama pickleball ed è uno sport che si pratica con le racchette. L’equipaggiamento base è simile al tennis (pop tennis o paddle tennis), di cui segue le regole in versione rielaborata.
Secondo giornali inglesi e statunitensi è tempo di dire addio al tennis tradizionale. Il pickleball è infatti lo sport più di successo, cresciuto di fama in breve tempo, rispetto agli altri. Nato oltre mezzo secolo fa, il pickleball è presto diventato lo sport preferito di moltissimi americani, tra cui nomi piuttosto noti come Bill Gates o LeBron James.
A partire dal 2022 è in corso il primo campionato professionistico. Composto da 12 a 16 squadre, il campionato di pickleball è destinato a prendere piede per la velocità della giocata e i tipi di movimenti richiesti. Infatti per quanto sia uno sport simile al tennis e apprezzato da atleti di tutte le età e genere, i maggiori praticanti sono gli uomini sopra i 60 anni. Insomma, uno sport adatto alla popolazione italiana e per questo il pickleball potrebbe presto prendere piede.
Investire nel pickleball in Italia potrebbe costituire un ottimo affare, soprattutto ora che è entrato nella Federtennis. Attenzione però agli investimenti e a non saturare il mercato.
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Che cos’è il pickleball e come funziona?
Il pickleball è uno sport simile al tennis inventato nel 1965. Si tratta di uno sport che si pratica con racchette, palle e rete divisoria. Si può giocare all’aperto o al chiuso e segue le regole del pop tennis.
La breve descrizione può far appare il pickleball come uno sport poco serio o poco innovativo, ma non è così. Infatti negli Stati Uniti, dove è stato inventato, ci sono migliaia di scuole che lo insegnano ed esiste una Federazione Internazionale di Pickleball, con tanto di torneo e programmi televisivi di telecronaca.
Il pickleball ha preso piede anche in Italia, dove nel 2018 è stata fondata l’Associazione italiana Pickleball (AIP), membro ufficiale della federazione internazionale e partecipante al torneo mondiale. Il funzionamento, le tecniche e le regole non sono complesse, queste infatti sono una rielaborazione del pop tennis e prevedono set brevi nei quali si scontrano due persone.
Investire nel pickleball conviene?
Non sono ancora molti in Italia a conoscere cosa sia il pickleball, ma è uno sport che all’estero sta crescendo molto velocemente. Per farlo conoscere a quante più persone possibili, l’Associazione italiana di pickleball si impegna a creare promozione sportiva tramite eventi unici.
Investire oggi nel pickleball potrebbe essere un ottimo affare, soprattutto perché non ci sono molti campi in Italia ed è un settore del tutto nuovo, ma con grande potenziale. Infatti, come è possibile notare dall’età media degli atleti Usa, la maggior parte degli sportivi che praticano pickleball sono over 60. Potrebbe essere il nuovo bocce per gli italiani?
È presto per dirlo, ma proprio per questo investire nel pickleball non è una cattiva scelta. Dopotutto non serve molto: un campo da gioco e attrezzi:
- Il campo di gioco misura 13,41m di lunghezza per 6,10 m di larghezza;
- la rete è alta agli estremi 36 pollici e al centro 34 pollici (ossia 86,36 centimetri):
- la racchetta (o paddle) è un piatto solido, mentre la palla è in plastica di peso 21-29 g e diametro 7,3-7,62 cm.
L’investimento in un campo da pickleball non è diverso dall’investimento in un campo da tennis, se non che si spende poco di meno. Il costo medio per un campo da pickleball si aggira intorno ai 20 mila euro, ma a far lievitare il costo anche fino a 40 mila euro è la struttura al chiuso che lo circonda. Un complesso di 8 campi, con illuminazione e recinzione per avviare un’attività, può arrivare a costare circa 300 mila euro.
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