Come e perché scegliere un Master all’estero: requisiti d’ammissione, costi e consigli utili per orientarsi alla scelta.
Le prospettive post laurea sono, per tanti, un fattore di forte indecisione. Tra le varie possibilità però una su cui è importante porre l’attenzione è il conseguimento di un master all’estero.
Questa tipologia di esperienza infatti non passa inosservata alle aziende alla ricerca di nuove risorse per accrescere il proprio business e in ambienti internazionali è anche più semplice confrontarsi con professionisti e docenti nonché arricchire notevolmente il proprio bagaglio socio-culturale.
Il fattore di arricchimento umano deriva dalla possibilità d’immergersi nelle lingue e nella cultura del posto e, pertanto, questo può a tutti gli effetti essere considerato un investimento economico e di tempo importante in vista del proprio avvenire.
Avviare una carriera internazionale, imparare o perfezionare una lingua, ma soprattutto aspirare a lavorare per grandi aziende; tutto è agevolato con un titolo di studio estero. Frequentare un corso di specializzazione post laurea fuori dall’Italia però significa accrescere le proprie competenze accademiche e ampliare notevolmente la possibilità di trovare un lavoro gratificante e ben pagato nonché in linea con il percorso di studi seguito.
La prospettiva di studiare all’estero e conseguire un master è insomma particolarmente allettante, ma spesso molti studenti e studentesse non hanno gli strumenti per orientarsi al meglio e valutare il peso effettivo (monetario e non) di questa scelta.
Questa breve guida introduttiva sarà utile per capire costi, requisiti di ammissione e valutazioni da fare prima di prendere la decisione definitiva.
Come scegliere un master: 8 domande da porsi
La scelta del corso di studi da intraprendere non è mai semplice ma lo diventa ancor meno nel momento in cui ci si va a inserire in un contesto straniero con la sua peculiare impostazione e organizzazione educativa.
Ci sono però delle «regole fisse» che identificano le principali tipologie di master che è possibile frequentare all’estero. In particolare possiamo distinguere:
- General Management;
- Specialistici, diversi per area aziendale e settore di attività;
- Business Administration (MBA).
In ogni caso il titolo di studio conseguito all’estero vale a tutti gli effetti come una laurea specialistica e, pertanto, è conseguente al titolo di laurea triennale.
Quanto alla durata, normalmente questi corsi coprono uno o due anni anche se molti corsi post universitari all’estero hanno durata di solo 6 mesi.
Una volta selezionata la tipologia più in linea con le proprie necessità comunque intervengono altri interrogativi. Quali sono i criteri di valutazione con cui scegliere un buon master? Dal momento in cui non esiste una formula univoca è consigliabile farsi guidare dal proprio raziocinio ponendosi poche ma essenziali domande.
Prima di scegliere il corso è fondamentale considerare:
- stile formativo e contenuto del corso (possibilità di approccio didattico pratico e rosa dei contatti con imprese e aziende);
- cultura, cucina e ambiente dello Stato in cui si andrà a vivere (tempo libero e infrastrutture disponibili);
- costi e disponibilità di borse di studio;
- vicinanza da casa (agilità nella mobilità da e verso il proprio Paese di provenienza);
- reputazione accademica e pareri degli ex allievi (riconoscimento o accreditamento a livello internazionale - consultare portali e classifiche apposite come quella di Topuniversities.com.);
- requisiti e documentazione richiesti;
- sbocchi occupazionali e stipendio medio;
- padronanza della lingua straniera;
Rispetto alla scelta della Nazione in cui spostarsi la domanda fondamentale da porsi è relativa a quest’ultimo punto e, qualora si padroneggiasse solo la lingua inglese e si volesse restare in Europa, i luoghi consigliati sono Austria, Belgio, Finlandia, Norvegia, Grecia, Estonia, Lituania e Danimarca.
Requisiti e costi di un master all’estero
Per poter frequentare un master all’estero si deve essere in possesso di alcuni documenti e certificazioni che, sì variano da istituto a istituto, ma di solito vengono specificati nelle informazioni riguardanti l’iscrizione e possono essere a grandi linee riassunti in pochi semplici punti:
- Transcript del diploma di laurea;
- Certificato IELTS o TOEFL (Test of English as a Foreign Language);
- Copia del passaporto;
- Riferimenti accademici;
- Lettera motivazionale o di presentazione;
- Curriculum in inglese.
Altri criteri di selezione potrebbe essere rappresentati dalla conoscenza di una seconda lingua, test di capacità logiche e matematiche (comprovata dal Graduate Management Admission Test), esperienze di lavoro attinenti al settore selezionato o lettere di raccomandazione.
Sul fronte dei costi, per alcuni Stati extraeuropei, l’organizzazione LAE Educazione internazionale, certifica orientativamente le spese da sostenere analizzando le tasse dei Master Degree:
- Australia - dai 11000 ai 25000€ all’anno circa;
- Nuova Zelanda - dai 11000 ai 25000€ all’anno circa;
- Canada - dagli 8000 ai 25000€ all’anno circa;
- Regno Unito - dagli 8.000 ai 14.000€ all’anno circa.
Per finanziare autonomamente queste esperienze formative (in assenza di borse di studio) molti scelgono di lavorare in loco e affiancare alla carriera universitaria un’esperienza lavorativa.
Importante ricordare però che le università austriache sono decisamente economiche e in Germania i programmi di master sono normalmente gratuiti presso gli atenei pubblici.
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