Come sbloccare l’iPhone: la procedura per tutte le versioni

Andrea Marras

8 Agosto 2024 - 16:59

Cosa fare per sbloccare un iPhone bloccato, con o senza codice di blocco? Niente paura: ecco una guida completa e dettagliata.

Come sbloccare l’iPhone: la procedura per tutte le versioni

Quando uno smartphone si blocca, i motivi possono essere molteplici. Solitamente si tratta o di una dimenticanza da parte del proprietario del telefono, oppure di un bug di sistema dello stesso dispositivo.

Queste motivazioni hanno portato numerosi utenti a chiedersi come sbloccare l’iPhone. A seconda del modello di riferimento la procedura può cambiare totalmente, ma di per sé alcune serie di dispositivi funzionano allo stesso modo.

Se ci si è scordato del codice di accesso, o se per qualche altro assurdo motivo il proprio device si è bloccato, non si dovrà fare altro che seguire gli step riportati qui di seguito nella nostra guida.

Come sbloccare lo schermo dell’iPhone a seconda della versione

Il metodo che si sta per elencare, è valido per i seguenti modelli:

  • iPhone 2G
  • iPhone 3G
  • iPhone 4
  • iPhone 5
  • iPhone 6
  • iPhone 6S
  • iPhone SE (prima generazione)

Sostanzialmente, tutti i dispositivi facenti parte della storica prima generazione di modelli Apple. Il fanalino di coda di questo elenco è infatti l’iPhone SE di prima generazione, il quale ha compiuto il suo esordio nel mercato durante il 2016.

Per sbloccare i device appartenenti a questa iconica lista non si dovrà fare altro che tenere premuti il tasto Home e il tasto laterale (o superiore) per qualche secondo.

Nel caso in cui la procedura in questione dovesse essere avvenuta nella maniera corretta, apparirà sullo schermo il consueto logo della mela. Se il dispositivo non dovesse accendersi, si può provare a lasciarlo sotto carica per circa un’ora, assicurandosi chiaramente che il dispositivo si stia effettivamente ricaricando.

L’opzione più drastica, ma che, probabilmente, è al tempo stesso quella più intuitiva, è quella di contattare l’assistenza Apple.

La seconda parte di questa guida è concentrata, invece, su soli due device, ovvero l’iPhone 7 e l’iPhone 7 Plus. I due telefoni in questione sono stati presentati insieme in data 7 settembre 2016.

La peculiarità principale di questa coppia di dispositivi è la loro impermeabilità. Non possiedono, inoltre, il classico jack audio lungo 3,5 mm, dando così un ulteriore svolta anche alle periferiche audio di sistema.

I dispositivi in questione sono anche facili da sbloccare, nel caso in cui lo schermo rimanga nero anche dopo la regolare accensione. Per sbloccare l’iPhone non si dovrà fare altro che tenere premuti il tasto laterale e quello del volume giù per 10 secondi.
Se non dovesse andare in porto questa procedura di sblocco si può sempre provare con un tentativo di ricarica ed un eventuale consulto con il supporto Apple.

Man mano che si prosegue con i dispositivi Apple, si conoscono sempre più modi su come sbloccare l’iPhone. Data la complessità degli smartphone creati di recente dalla casa produttrice, viene da sé che anche il metodo che bisogna usare per sbloccarli sia altrettanto articolato. Una svolta storica in questo senso è rappresentata dall’iPhone 8.

Il «nuovo ciclo» targato Apple è stato rappresentato proprio da questo dispositivo, arrivando di fatto a sancire l’esordio ufficiale di iOS 16, ossia il sistema operativo presente anche nei device attuali.
L’ultima gamma citata è stata presentata ufficialmente lo scorso 2023, ed è l’ultima versione di smartphone disponibile in commercio. Nonostante questo, il suo metodo di sblocco del dispositivo è identico ai telefoni visti circa 6 anni prima.

Per prima cosa, si dovrà premere e rilasciare immediatamente il tasto volume giù. Si dovrà poi ripetere l’operazione anche con il tasto per aumentare il volume. Dopodiché, tenere premuto il tasto laterale fino a quando non compare il logo Apple.

Come sbloccare l’iPhone con iCloud e iTunes

Può anche capitare che il proprio dispositivo sia bloccato da iCloud. La motivazione più comune riguardo il reiterato inserimento scorretto del proprio ID Apple. Ragion per cui bisogna partire proprio da questo elemento, richiedendo dei nuovi dati.

Non si dovrà fare altro che recarsi nella pagina apposita e richiedere una nuova password. Una volta terminate tutte le eventuali procedure di verifica, si potrà sbloccare il telefono con il nuovo codice e con la sequenza di sblocco ordinaria.

Si può, inoltre, avviare la modalità di recupero del proprio dispositivo tramite iTunes, non più presente sui Mac più recenti. Ci si dovrà dunque servire del supporto del Finder per poter risolvere il problema grazie a questo programma.

iPhone bloccato da codice: come sbloccarlo?

Un’altra situazione piuttosto comune è quella del proprio dispositivo bloccato da codice. Ciò accade quando il codice della schermata di sblocco viene inserito troppe volte in maniera errata.

Nel caso in cui dovesse comparire una voce inerente a reimpostare il codice, si dovrà ovviamente fare clic su di essa. Si avrà dunque l’occasione di inserire il codice usato in precedenza, e non quello dimenticato.

Se ciò non dovesse essere possibile, si dovrà optare per forza di cose per un ripristino dello smartphone al suo stato originale. Ciò sarà permesso solamente a patto che il telefono sia aggiornato almeno dalla versione 15.2 in poi.

Sbloccare iPhone bloccato da memoria piena e aggiornamento

Un altro grande problema di tutti gli iPhone così come degli smartphone in generale è invece relativo alla memoria piena. Quando si hanno ingenti quantità di app da gestire, la memoria potrebbe non essere sufficiente.

Si può dunque andare a creare un sovraccarico, da cui scaturirà il consueto avviso di memoria piena. Per i telefoni dotati di un tasto home, si dovrà «giocare» con questo pulsante fino a che non si tornerà alla schermata principale.

Potrà sembrare un’operazione superflua, ma in realtà sarà necessaria per liberare la RAM in eccesso. I dispositivi un po’ più moderni possono invece saltare questa operazione, poiché si potrà tornare alla home grazie alla funzione AssisteTouch.

E in caso di blocco da aggiornamento, invece? Anche in questo caso non ci si dovrà fare prendere dal panico. Basterà infatti collegarsi ad iTunes col Finder dal proprio PC, come visto in precedenza, seguire ciò che suggerisce lo schermo in base al tipo di device e proseguire fino a che non compare il banner «aggiornamento».

Come contattare l’assistenza clienti Apple

Uno dei punti in comune di tutti questi suggerimenti su come sbloccare l’iPhone è la procedura di contatto dell’assistenza clienti Apple. Questa può essere sollecitata in diversi modi, principalmente due: o fisicamente o in via telematica, dunque online.

Sulla pagina di supporto dell’azienda viene reso disponibile un form di contatto in cui si può presentare la propria richiesta di aiuto in maniera istantanea.

In alternativa, si può digitare il numero di telefono dell’assistenza tecnica, ossia: 800 915 904. C’è anche la possibilità di parlare con un vero e proprio operatore telefonico, in modo tale da avere un contatto più diretto ed immediato.

Per coloro che invece hanno una certa autonomia e non hanno particolare bisogno di un consulto, sul sito della Apple esistono numerosi manuali tecnici riguardo le questioni più disparate, tra cui anche il proprio dispositivo bloccato.

In alternativa, ci si può recare in uno dei tanti negozi fisici per poter fare fronte alle proprie esigenze in maniera migliore. Così facendo, si vedrà anche con i propri occhi quale metodo utilizzare nel caso in cui il problema si dovesse ripresentare.

Ma come si fa a trovare il negozio Apple più vicino alla propria città? Molto semplice. Si dovrà inserire il proprio comune di appartenenza con tanto di nome o di CAP a questo indirizzo.

A questo punto verrà restituita all’utente una lista, che conterrà i negozi della città indicata. O come alternativa, quelli più vicini ordinati in base ai chilometri di distanza dal luogo richiesto.

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