Cosa rischia chi prende una nota a scuola?

Luna Luciano

24 Settembre 2023 - 00:35

La nota e le relative sanzioni disciplinari sono da tempo al centro del dibattito normativo e di quello pedagogico. Ecco cosa rischia un alunno che prende la nota a scuola.

Cosa rischia chi prende una nota a scuola?

Prendere una nota disciplinare a scuola non è mai motivo di orgoglio né per gli studenti e studentesse e le loro famiglie, né per i docenti.

Da tempo ormai la nota e le relative sanzioni disciplinari sono al centro di un dibattito non solo normativo ma anche pedagogico. Infatti, sono numerosi gli esperti che suggeriscono di ripensare la funzione educativa della nota e dei provvedimenti disciplinari non con scopi punitivi. Prima di giungere a una nota o alla punizione, secondo i pedagogisti, c’è sempre l’alternativa del dialogo e dell’educare al rispetto, i propri alunni.

Gli studenti, però, non devono dimenticare che la scuola oltre a essere un diritto inalienabile è anche un luogo in cui si hanno dei doveri, come ogni cittadino ha nei confronti della propria comunità. E nel caso in cui infranga le norme deve essere consapevole delle conseguenze. Ma cosa rischia chi prende una nota?

Per poter rispondere esaustivamente alla domanda è importante conoscere i doveri degli studenti, quali sono le diverse sanzioni disciplinari. Di seguito tutto quello che serve sapere.

Scuola, quali sono i doveri dello studente?

Il diritto allo studio dovrebbe essere garantito a ogni studente. La scuola, infatti, dovrebbe rappresentare un luogo sicuro (cosa che purtroppo non sempre accade) per alunni e docenti dove poter esplorare diversi campi del sapere e sviluppare capacità critiche. Al di là del merito e della performatività del sistema scolastico, ogni docente ha il compito di formare i cittadini di domani fornendogli più strumenti possibili per comprendere la realtà e orientarsi.

Per poter realizzare un luogo sicuro è necessario che gli studenti rispettino i propri doveri (così come lo devono fare gli insegnanti). Doveri che la legge ha individuato come tali:

  • frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio;
  • avere rispetto nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale scolastico e dei compagni.
  • mantenere un comportamento corretto;
  • osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti;
  • utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
  • condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Quando queste norme non vengono rispettate, i docenti possono ricorrere a semplici ammonimenti oppure a sanzioni disciplinari come la nota o la sospensione.

Cosa rischia chi prende una nota a scuola?

Nel momento in cui uno studente contravviene a una norma scolastica, infrangendo le regole sono diverse le sanzioni a cui può andare incontro:

  • sanzioni che non comportano l’allontanamento temporaneo dell’alunno dalla comunità scolastica, come la nota.
  • sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo massimo di 15 giorni. Provvedimento che deve essere adottato dal Consiglio di Classe con riferimento a gravi o reiterate infrazioni disciplinari;
  • sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per più di 15 giorni. Provvedimento deliberato dal Consiglio d’Istituto. Per poter ricorrere ad esso devono ricorrere due condizioni:
    • reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana come violenza, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale;
    • concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone come incendi o allagamenti.

La nota, quindi, è il provvedimento minore a cui può andar incontro un alunno ma non per questo è bene minimizzare i comportamenti scorretti che lo studente può aver adottato.

Infatti, nel caso in cui lo studente incorra in un’eccessiva quantità di note disciplinari ciò può tradursi negli altri provvedimenti elencati, come la sospensione oppure nella bocciatura, benché quest’ultima sia più il frutto di sospensioni e dell’insufficienza del voto in condotta.

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