Le zanzare sono uno dei principali vettori di diffusione di malattie come la Dengue. Eccome come e quando fare la disinfestazione delle zanzare per proteggersi.
Aumentano i casi di Dengue in Brasile e con essa tornano a circolare anche Zika e Chikungunya, tutte malattie veicolate e trasmesse dalle zanzare Aedes aegypti.
A preoccupare le autorità è l’esponenziale aumento di casi in Brasile e nel resto del Sud America. Tutta colpa di un “cocktail di virus” che stanno agendo contemporaneamente. In Brasile, oltre alla Dengue che ha provocato ben 1,3 milioni di contagi, con 19.544 infezioni al giorno, 330 decessi accertati e 767 morti sospette, torna preoccupare anche il virus Zika, con 1.035 casi, il dato più alto dal 2019.
La soglia di allarme è alta e le autorità sanitarie internazionali temono che la febbre Dengue possa diventare endemica anche in altre latitudini, anche in Italia. Il rischio di “importazione” delle infezioni c’è ed è alto, come spiegato dal virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano: “Questo numero di casi è solo la punta di un iceberg di una situazione più ampia”.
Da qui la decisione del ministero della Salute di intensificare i controlli negli aeroporti, per prevenire i contagi di Dengue, ipotizzando un tampone obbligatorio. Ma non solo, una delle mosse per poter prevenire il contagio è quella di attuare una disinfestazione di zanzare: ecco come e quando farla.
Dengue e non solo: quali sono le malattie portate dalle zanzare
La zanzara Aedes Aegypti è il primo vettore di diffusione di alcune malattie come la Dengue, una malattia infettiva tropicale, ma non solo. Vediamo di seguito quali sono i sintomi principali di questo cocktail di virus importati dalla zanzara.
Dengue
La Dengue si origina da quattro virus (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) e si trasmette solo tramite la punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta, e non tramite contagio diretto tra esseri umani. La Dengue può manifestarsi in due forme distinte a seconda che si tratti di Dengue classica, con febbre che raggiunge anche i 40°C, con cefalea, eruzioni cutanee, oppure di Dengue emorragica che oltre alla febbre porta trombocitopenia e manifestazioni emorragiche.
Zika
Anche questa trasmessa da una zanzara oppure attraverso rapporti sessuali, trasfusioni di sangue. Questa determina febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari o congiuntivite. Il principale rischio delle donne in gravidanza, l’infezione da virus Zika può causare microcefalia e alterazioni oculari nel bambino.
Chikungunya
Anche questa malattia virale viene trasmessa solamente da zanzare infette, che provoca febbre e forti dolori. Dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni, così forti da limitare i movimenti, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. Di conseguenza i pazienti tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche. Il virus può inoltre innescare malattie acute, subacute o croniche.
Disinfestazione zanzare, come e quando farla
Oltre a intensificare i controlli in porti e aeroporti, come stabilito dal Ministero della Salute, i cittadini possono prevenire la diffusione tramite la disinfestazione, una pratica che può essere eseguita solo durante determinati periodi dell’anno.
Per ridurre la presenza di zanzare - nei limiti e rispetti di ambiente e fauna - gli esperti suggeriscono di effettuare due disinfestazioni:
- disinfestazione larvicida che devono interessare tutti i luoghi con ristagni d’acqua come pozzetti, tombini, tubature e grondaie, ma anche annaffiatoi e sottovasi da effettuarsi nel mese di marzo;
- Disinfestazione adulticida che deve essere condotta nel momento della giornata in cui l’insetto è più attivo, quindi all’imbrunire, e nel periodo tra aprile e ottobre
I Comuni hanno la responsabilità di controllo della presenza di zanzare, e solo laddove si dovesse riscontrare un’infestazione o in caso di pericolo per la sanità pubblica può emettere delle circolari per avviare una disinfestazione sul proprio territorio. Ma anche i cittadini o gli amministratori condominiali possono proteggere giardini, case e condomini, affidandosi a ditte specializzate.
Al di là di questo, vi sono poi una serie di piccoli accorgimenti che i singoli cittadini possono adottare quali:
- l’installazione di zanzariere;
- l’utilizzo di prodotti repellenti ambientali o personali (zampironi oppure spray);
- l’utilizzo di lampade antizanzare, dispositivi elettrici che servono ad attrarre e intrappolare o uccidere le zanzare;
- impedire la formazione di zone umide o ristagni d’acqua (come in vasi, sottovasi, annaffiatoi, grondaie),
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