In Germania un’isola è stata chiusa in vari tratti di territorio per via di un nuovo virus che rischia di sfociare in una nuova epidemia.
Una regione della Germania ha deciso di isolare vasti tratti di territorio costiero a causa della diffusione di un’epidemia. I turisti e i visitatori dovranno affrontare diverse restrizioni.
La Febbre Catarrale degli Ovini si diffonde in Germania
Dall’inizio della pandemia di COVID-19, è diventato evidente quanto velocemente possano diffondersi le malattie. Ora, un nuovo virus ha colpito, costringendo una delle più rinomate isole turistiche tedesche a prendere misure piuttosto drastiche. I visitatori dovranno prepararsi a una serie di limitazioni.
Il Ministero federale dell’alimentazione e dell’agricoltura ha segnalato che, dal luglio di quest’anno, la febbre catarrale degli ovini sta colpendo ampie aree della Germania. I sintomi di questa malattia (una malattia virale acuta) comprendono alterazioni cutanee nella zona della bocca, diminuzione della produzione di latte e un generale stato di malessere negli animali. Sembra ad oggi che il virus affligga principalmente i ruminanti, come bovini, ovini e caprini, e non rappresenti un pericolo per l’uomo.
Trasmissione e situazione attuale
La febbre catarrale degli ovini si trasmette attraverso le zanzare, il che spiega perché il virus si diffonda prevalentemente durante i mesi più caldi. Attualmente, la situazione è particolarmente grave proprio nella regione costiera, dove il virus continua a propagarsi, costringendo all’isolamento dei territori. Infatti, la malattia è stata identificata per la prima volta nello Schleswig-Holstein il 3 agosto, e da quel momento è diventata sempre più preoccupante.
Il comune di Sylt ha annunciato, il 19 settembre, che circa 15 chilometri di argini sono stati chiusi per tutelare la salute delle pecore. L’ufficio statale per la protezione delle coste e dei parchi nazionali dello Schleswig-Holstein, in collaborazione con le aziende ovine locali, ha istituito un divieto di circolazione e ingresso nelle aree interessate.
Le misure di chiusura non si limitano a Sylt. Anche lungo la costa occidentale dello Schleswig-Holstein, le isole di Föhr e Amrum hanno visto più di 90 chilometri di dighe rese inaccessibili. Inoltre, sulla terraferma, tratti delle dighe nei distretti di Steinberg e Dithmarschen sono stati sigillati.
Tra conseguenze e preoccupazioni
Queste chiusure sono state decise per ridurre lo stress negli animali colpiti, in particolare nelle pecore e negli altri ruminanti, che possono soffrire a causa delle nuove condizioni. Tuttavia, queste misure creano disagi anche per ciclisti e pedoni che vogliono esplorare queste bellissime zone. Le deviazioni e le restrizioni alla circolazione lungo le dighe e nei sentieri vicini non solo modificano i normali percorsi, ma possono anche influire sull’esperienza di svago e relax di turisti e residenti. Osservaimo un periodo particolarmente delicato per la regione, in un caso che evidenzia come la salute degli animali e quella delle persone siano strettamente legate.
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