Gomme invernali o 4 stagioni? Quali scegliere e perché

Money.it Guide

5 Novembre 2025 - 17:32

Con l’arrivo dell’obbligo per legge torna in auge il dilemma se siano meglio le gomme invernali oppure le 4 stagioni: ecco differenze, pro e contro.

Gomme invernali o 4 stagioni? Quali scegliere e perché

Arriva il freddo, le strade si coprono di brina e gli automobilisti tornano a chiedersi: “Cambio gomme o no?”. In Italia la questione non è solo di buona prassi, ma anche di legge. Durante il periodo invernale, infatti, vige l’obbligo di montare gomme invernali oppure, in alternativa, di avere catene da neve a bordo.

Entrambe le soluzioni sono a norma, purché rispettino i requisiti previsti dalle ordinanze locali e siano contrassegnate dalle giuste marcature. L’obbligo, in linea generale, scatta dal 15 novembre al 15 aprile, con un mese di tolleranza per il montaggio e lo smontaggio.

La scelta tra gomme invernali e 4 stagioni non è affatto banale. Dipende dalle condizioni climatiche, dallo stile di guida, dall’utilizzo dell’auto e, naturalmente, dal budget. C’è chi preferisce la sicurezza totale delle gomme invernali e chi invece opta per la praticità delle all season. Analizziamo, dunque, le differenze, i pro e i contro di entrambe, per capire quale conviene davvero oggi e come fare una scelta consapevole e sicura.

Le differenze tra gomme invernali e 4 stagioni

Le gomme invernali sono progettate per offrire prestazioni elevate con temperature sotto i +7 °C. La loro mescola morbida resta elastica anche col freddo, mentre il battistrada scolpito aiuta a espellere neve, fango e acqua, migliorando la trazione e la frenata anche su superfici ghiacciate o bagnate.

Sono riconoscibili dai simboli M+S (Mud and Snow) e 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), garanzia di conformità alle normative europee. Queste certificazioni assicurano che lo pneumatico sia stato testato e superi specifici standard di prestazione in condizioni invernali.

Le gomme 4 stagioni, invece, rappresentano un compromesso: funzionano tutto l’anno, ma con prestazioni leggermente inferiori alle specialistiche nei climi estremi. Sono ideali per chi vive in aree dal clima mite, con inverni brevi e poca neve, e garantiscono comfort di guida anche nelle stagioni calde, sebbene si usurino comunque più velocemente di una gomma prettamente estiva al caldo. Anche loro possono essere certificate 3PMSF, rendendole legali in inverno secondo la normativa italiana.

In sintesi, dunque, le gomme invernali sono specialistiche e progettate per garantire il massimo grip nel freddo, mentre le 4 stagioni sono versatili ma più generaliste, nate per offrire equilibrio e comodità tutto l’anno, anche se con prestazioni inferiori nei contesti climatici più severi.

Pro e contro delle gomme invernali

Le gomme invernali offrono massima sicurezza quando le temperature scendono.

Garantiscono aderenza, trazione e frenata superiori rispetto alle 4 stagioni o alle estive, soprattutto su neve, ghiaccio o asfalto molto freddo.

Sono perfette per chi vive in zone montane o percorre spesso strade extraurbane e collinari, dove il rischio di scivolare è elevato.

Inoltre, una volta montate, non serve preoccuparsi di catene o imprevisti improvvisi. Anche su strade bagnate e fredde, le gomme invernali mantengono una stabilità notevole, offrendo comfort e sicurezza costanti anche nelle curve più impegnative. Offrono un controllo migliore del veicolo, riducendo lo spazio di frenata fino al 30% rispetto a una gomma estiva con temperature sotto i 7 °C.

Tuttavia, non mancano gli svantaggi. Il costo può essere alto: un treno di qualità può arrivare anche a 1.000 euro, tra acquisto e montaggio. C’è poi il tema dello stoccaggio: quando vengono smontate, serve spazio o un deposito. E se utilizzate in estate, si consumano più in fretta e perdono efficacia.

Nonostante ciò, rappresentano un investimento in sicurezza reale e nella tranquillità di guida per chi affronta spesso l’inverno su strada.

Pro e contro delle gomme 4 stagioni

Le gomme 4 stagioni puntano tutto sulla comodità. Un solo set per tutto l’anno, senza pensare ai cambi stagionali o allo spazio di deposito. In più, si risparmia su montaggio e smontaggio: un vantaggio non da poco per chi percorre pochi chilometri o vive in città, dove le strade raramente diventano innevate.

Sono ottime su fondi bagnati e, se dotate di marchio 3PMSF, sono pienamente a norma anche nei mesi invernali. Su strade lievemente innevate si comportano bene, mantenendo una buona tenuta e frenata equilibrata.

Inoltre, negli ultimi anni, i produttori hanno migliorato notevolmente la qualità di questi pneumatici, offrendo prestazioni sempre più vicine a quelle delle gomme stagionali, soprattutto nelle fasce premium.

Tuttavia, hanno prestazioni inferiori rispetto alle gomme dedicate: su neve alta o ghiaccio estremo non offrono la stessa sicurezza. In estate, poi, possono scaldarsi più facilmente e consumarsi prima.

Sono quindi perfette per chi cerca praticità e risparmio, ma non per chi vive in zone di montagna o affronta spesso strade in condizioni difficili.

Il confronto dei costi tra gomme invernali e 4 stagioni

Il fattore economico è decisivo. Le gomme invernali richiedono un set dedicato e due cambi stagionali l’anno, con costi aggiuntivi per montaggio, equilibratura e, talvolta, deposito. Il prezzo complessivo dipende da marca e dimensione, ma si aggira mediamente tra i 500 e i 900 euro per un’auto di media cilindrata.

Le 4 stagioni invece hanno un costo iniziale simile, ma risparmiano su montaggi, equilibrature e stoccaggio. Di contro, si usurano tutto l’anno, perciò vanno cambiate prima rispetto a due set stagionali alternati. Chi percorre pochi chilometri in aree urbane può quindi risparmiare fino al 30% nel medio periodo, evitando le spese stagionali e i tempi di manutenzione.

Nel lungo periodo, però, chi vive in zone fredde o guida molto ammortizza meglio il costo delle invernali, che garantiscono prestazioni ottimali e durata maggiore in condizioni estreme.

La vera convenienza, dunque, si misura sul rapporto tra chilometraggio, clima e durata: non esiste una scelta valida per tutti, ma solo quella più coerente con il proprio stile di vita.

Meglio gomme invernali o 4 stagioni? Ecco come orientare la scelta

Alla risposta giusta ci siamo arrivati piano piano ed è... dipende. Non esiste una soluzione universale, ma una più adatta al tuo modo di guidare, al luogo in cui vivi e al tipo di auto che possiedi.

Se abiti in zone di montagna o in regioni dove le temperature scendono spesso sotto lo zero, le gomme invernali sono la scelta più sicura.
Offrono prestazioni eccellenti in frenata e aderenza, riducono i rischi di slittamento e ti evitano problemi con le forze dell’ordine durante i controlli invernali.
Inoltre, sono ideali per chi viaggia spesso su strade extraurbane, percorre lunghi tragitti o usa l’auto quotidianamente per lavoro.

Se invece vivi in città o, in generale, alcune zone non fredde al centro-sud, dove neve e ghiaccio sono rari, le gomme 4 stagioni rappresentano una soluzione equilibrata: meno stress, meno costi e piena legalità. Sceglile però solo se riportano il simbolo 3PMSF, requisito necessario per circolare d’inverno senza catene.

In sostanza, le invernali sono sinonimo di prestazione e sicurezza, mentre le 4 stagioni incarnano comodità e praticità.
Valuta clima, percorrenza, budget e tipo di strada che percorri: la scelta migliore è quella che ti permette di viaggiare tranquillo, sicuro e a norma di legge.
In fondo, le gomme sono il primo e unico contatto tra te e la strada: scegliere quelle giuste significa investire sulla tua sicurezza, e su quella di chi ti viaggia accanto.

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora