Cerca bene nel tuo portafoglio. Con questa moneta da 2 euro puoi guadagnare oltre 1.000 euro.
Sapevi che potrei guadagnare facilmente oltre 1.000 euro semplicemente spulciando tra gli spiccioli che hai in tasca?
Ebbene sì, alcune monete valgono molto di più del loro valore nominale.
Esiste una moneta da 2 euro della Grecia - con una tiratura di 75 milioni di unità, il che la rende decisamente mainstream - che si è conquistata la nomea di moneta rara, tanto da essere venduta per cifre superiori a 1.000 euro.
La moneta raffigura la stessa scena che caratterizza ogni moneta greca da 2 euro da quando è entrata nell’Eurozona nel 2001: una scena spartana che illustra la principessa Europa, che viene rapita dal dio Zeus sotto forma di toro.
Ma alcuni piccoli, minuscoli dettagli ne aumentano significativamente il valore.
Sebbene le monete siano greche, alcune di queste sono state coniate in Finlandia e presentano una piccola stella in basso con la lettera “S” al centro. La S sta per Suomi, la parola finlandese per Finlandia.
Questo piccolo dettaglio aumenta notevolmente il valore della moneta, tanto che alcuni collezionisti sono disposti a pagare quattro cifre pur di ottenerla.
La moneta da 2 euro che ne vale oltre 1.000
Come abbiamo visto, la moneta da 2 euro - greca ma coniata in Finlandia - è una particolare versione emessa dalla Grecia nel 2002 per celebrare l’introduzione dell’euro.
La loro caratteristica distintiva risiede nel fatto che alcune di queste sono state prodotte presso la zecca finlandese a causa di una richiesta di produzione aggiuntiva da parte della Grecia.
Se il suo valore per i collezionisti si aggira tra i 50 e i 100 euro, in condizioni eccellenti (come FDC o «Fior di Conio») può raggiungere anche prezzi superiori. Ma attenzione: è sempre consigliabile verificare con esperti di numismatica e partecipare ad aste specializzate, poiché il valore dipende non solo dalla rarità e dalla domanda del mercato, ma anche dalla relativa autenticità.
A cosa fare attenzione quando si compra/vende una moneta rara
Quando si decide di acquistare o vendere una moneta rara, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti che possono influire sul suo valore, ma anche sulla sicurezza della transazione.
Prima di tutto, è essenziale verificare l’autenticità della moneta. Acquistare pezzi certificati da enti come il Numismatic Guaranty Corporation (NGC) o il Professional Coin Grading Service (PCGS) offre una garanzia sulla loro autenticità e condizione. Affidarsi a venditori con una buona reputazione, siano essi online o in fiere specializzate, riduce il rischio di imbattersi in falsificazioni.
Un altro fattore cruciale è lo stato di conservazione della moneta, poiché anche piccole imperfezioni possono avere un impatto significativo sul valore. Ma è altrettanto importante ricordare di non pulire mai una moneta rara, poiché le operazioni di pulizia potrebbero danneggiarne la superficie e comprometterne il valore agli occhi dei collezionisti, che generalmente preferiscono la patina originale.
Prima di procedere con un acquisto o una vendita, è opportuno fare una ricerca approfondita sul valore di mercato, consultando cataloghi numismatici o piattaforme online specializzate. Il mercato delle monete rare è dinamico e può subire fluttuazioni legate alla domanda e all’offerta, per cui è consigliabile monitorare le tendenze per capire quando è il momento più adatto per comprare o vendere.
La rarità è senza dubbio un altro aspetto determinante. Monete con una tiratura limitata o esemplari unici sono generalmente i più ricercati, ma è importante verificare anche eventuali varianti di conio che potrebbero influenzarne il valore, come errori di conio. Ma la rarità non è tutto: è necessario prestare attenzione anche alla documentazione che attesta la provenienza della moneta, elemento che può aggiungere valore e rassicurare i potenziali acquirenti.
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