L’influenza australiana è arrivata in Italia e potrebbe colpire fino a 15 milioni di italiani: i sintomi, quanto dura, come curarla e se ci sono particolari rischi per i bambini.
Influenza australiana, sintomi e quanto dura. Si tratta della variante dell’influenza stagionale di cui sentiremo parlare nei prossimi mesi, che deve il suo nome a quella diffusa in Australia nel corso dei mesi freddi - da loro appena conclusi - e che si è manifestata in maniera particolarmente aggressiva, con un alto numero di ricoveri, anche in terapia intensiva.
Come spiegato dal virologo Fabrizio Pregliasco - Direttore dell’Irccs Ospedale Galeazzi di Milano - ai microfoni di Rai News, in Australia il virus in questione ha provocato la seconda stagione più aggressiva degli ultimi 8 anni come numero di casi.
Sebbene siamo ancora in una fase iniziale, inoltre, si teme che la stagione possa rivelarsi particolarmente pesante: trattandosi di una variante immunoevasiva, ossia in grado di eludere parte delle difese immunitarie, l’influenza australiana combinata al Covid potrebbe creare non pochi problemi in Italia.
Del resto gli esperti prevedono che tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 questa influenza particolarmente temuta potrebbe colpire qualcosa come 15 milioni di italiani.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono i sintomi dell’influenza australiana, quanto dura, come la si cura e se ci sono particolari rischi per i bambini.
I sintomi dell’influenza australiana
I sintomi dell’influenza australiana sono quelli tipici di queste malattie di stagione.
- Febbre molto alta e che sale in poco tempo
- Dolore alle ossa
- Mal di gola
- Raffreddore e naso che cola
- Inappetenza
Pregliasco ha spiegato che l’influenza si riconosce per tre caratteristiche: l’inizio brusco della febbre, dolori articolari o muscolari e almeno un sintomo respiratorio (naso chiuso o naso che cola).
La presenza di questi sintomi consente di distinguere l’influenza stagionale da altre patologie a carico del sistema respiratorio (come raffreddori o sindromi parainfluenzali).
Quanto dura l’influenza australiana
L’influenza si trasmette per via aerea e la durata è di circa 5-7 giorni, anche se stanchezza e spossatezza possono prolungarsi anche per alcuni giorni dopo l’avvenuta guarigione.
Come si cura l’influenza australiana
Anche le cure più opportune da adottare rimangono quelle dell’influenza comune e devono sempre essere concordate con il parere medico. In genere, però, si gli esperti consigliano come buona norma di:
- bere molti liquidi;
- riposare;
- assumere antipiretici soltanto per abbassare la temperatura e alleviare i dolori.
Le cure e raccomandazioni sono quelle tipiche di ogni stagione influenzale: stare al caldo e a riposo, bere molti liquidi e assumere i farmaci consigliati dal medico. Si tratterà, generalmente, di paracetamolo e antinfiammatori per abbassare la febbre e contrastare i disturbi, decongestionanti nasali, eventualmente sedativi della tosse, da assumere sempre sotto controllo del medico.
L’uso di antibiotici invece è inutile, oltreché potenzialmente pericoloso per il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, trattandosi di influenza di origine virale e non batterica.
Come misura di prevenzione è raccomandata la vaccinazione nei soggetti più deboli, come anziani, persone affette da malattie croniche o donne in gravidanza.
I bambini e l’influenza australiana
Nei bambini l’influenza può durare più a lungo e anche la contagiosità. Inoltre, nei più piccoli, si possono osservare anche sintomi a carico dell’apparato digerente, quali vomito e diarrea.
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