Sono 3 i temi centrali dei mercati oggi: economia e finanzia globali ruotano intorno a Usa con la politica Fed, Asia con Cina e Giappone in primo piano, Bitcoin con un nuovo balzo. Cosa succede.
Dopo le chiusure per la Pasqua di molte Borse mondiali, la giornata degli scambi torna a essere completa.
Gli investitori guardano all’Asia, con Cina e Giappone in primo piano, ma anche alle scommesse sui prossimi rialzi della Federal Reserve, sempre più in bilico e rilevanti. Inoltre, un altro protagonista si è imposto nelle prime negoziazioni: il Bitcoin, che ha sfondato la soglia dei 30.000 dollari.
I protagonisti della finanzia e dell’economia globale oggi sono quindi 3: perché e cosa succede nei mercati.
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Dove sta andando l’economia globale in 6 grafici
1. Asia: Cina e Giappone in focus
Le azioni asiatiche hanno dato ottimi risultati al loro ritorno alla piena negoziazione a livello globale dopo la pausa pasquale.
In Giappone, dove era stato scambiato come di consueto durante il periodo festivo, il Nikkei è balzato dell’1,4% dopo che il nuovo governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha segnalato durante la notte che per il momento si sarebbe attenuto alla politica accomodante, abbattendo lo yen.
Il mercato ha ricevuto un’ulteriore spinta dopo che Warren Buffett ha dichiarato di voler aumentare gli investimenti giapponesi. In un’intervista con Nikkei, il celebre invetsitore ha detto che sta prendendo in considerazione ulteriori investimenti in cinque importanti case di trading giapponesi, aggiungendo di essere “molto orgoglioso” dei suoi investimenti già esistenti in esse.
Le azioni di Mitsubishi Corp. sono aumentate del 2,7% negli scambi pomeridiani in Giappone, Mitsui & Co. ha guadagnato il 2,6%, Itochu Corp è salita del 2,5% e Marubeni Corp. del 3,7%. Sumitomo Corp. è aumentato del 2,7%.
Il sentiment asiatico potrebbe anche aver ricevuto una spinta da una lettura inferiore alle attese sull’inflazione dei prezzi al consumo dalla Cina, che offre alla PBOC un margine di manovra per misure più di sostegno per aiutare la riapertura economica.
L’ottimismo non ha risentito, per ora, di un aumento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti dopo che la superpotenza asiatica ha organizzato fino a ieri tre giorni di esercitazioni militari che hanno simulato attacchi su Taiwan.
2. Federal Reserve sotto i riflettori
Gli investitori hanno aumentato le probabilità di un altro aumento del tasso di un quarto di punto da parte della Federal Reserve a maggio, sulla scia dei forti dati sull’occupazione rilasciati venerdì.
I contratti swap che fanno riferimento alle date delle riunioni della Fed sono stati rivalutati a livelli che indicano una probabilità di oltre l’80% che la banca centrale statunitense alzi il range dei tassi ufficiali al 5%-5,25% il 3 maggio.
Separatamente, il presidente della Fed di New York John Williams ha respinto l’idea che gli aumenti aggressivi dei tassi di interesse della banca centrale abbiano accelerato le recenti tensioni finanziarie evidenziate dai recenti fallimenti bancari.
3. Bitcoin brilla e supera $30.000
Il Bitcoin è salito fino a $30.438 in Asia per la prima volta in 10 mesi, registrando un aumento di oltre l’80% dall’inizio dell’anno. C’erano già ampie scommesse sullo sfondamento di tale soglia.
L’impennata della crypto a più alta capitalizzazione segue il rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti di venerdì, che ha mostrato che i datori di lavoro hanno mantenuto un ritmo sostenuto di assunzioni a marzo, indicando un’economia ancora resiliente.
Tuttavia, le turbolenze del settore bancario innescate dal crollo della Silicon Valley Bank il mese scorso hanno accresciuto le aspettative del mercato secondo cui è improbabile che la Fed alzi i tassi di interesse molto più a lungo.
“La ragione dietro l’ampio rally delle criptovalute è l’ottimismo dei trader nei confronti della politica monetaria delle banche centrali”, ha affermato Tina Teng, analista di mercato presso CMC Markets.
Da evidenziare anche che l’impennata del Bitcoin ha guadagnato forza nell’ultimo mese in seguito al crollo di tre banche statunitensi, che ha ravvivato la narrativa tra i tori di Bitcoin secondo cui il token offre un’alternativa più attraente alla finanza tradizionale.
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