Professioni nuove, che guardano al futuro: ecco come lavorare con l’IA con i 10 migliori lavori nel mondo dell’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale ha un impatto significativo sul panorama lavorativo, creando nuove opportunità di carriera stimolanti e ben retribuite. Ma quali sono nel dettaglio i lavori migliori legati al settore dell’IA (o AI)? È questa la domanda più diffusa tra chi sa bene quanto i nuovi trend e l’osservazione del mondo siano cruciali nel definire le opportunità di lavoro (e di guadagno) più promettenti.
Negli ultimi due anni è avvenuta - per la cultura di massa - la vera e propria consacrazione dell’intelligenza artificiale, che si sta consolidando sempre di più come uno strumento che fa parte della vita di tutti noi. Anche a livello lavorativo. Dai data scientist agli ingegneri di machine learning, fino agli esperti di etica dell’AI, questi ruoli richiedono una combinazione di competenze tecniche e soft skills per guidare l’innovazione.
La crescente domanda di professionisti qualificati sul campo offre prospettive davvero interessanti per chi desidera lavorare con tecnologie all’avanguardia e plasmare il futuro del lavoro. Perché di questo, senza frasi fatte, si tratta.
Come lavorare nel settore dell’intelligenza artificiale
In linea generale, i lavori legati all’intelligenza artificiale richiedono la conoscenza della modellazione e dell’ingegneria dei dati per strutturare e pre-elaborare i dati. Occorre anche conoscere il machine learning e il deep learning ed essere informati su vari algoritmi, architetture di modelli e tecniche di ottimizzazione.
Oltre alle capacità di programmazione, chi lavora nell’AI deve avere un forte background in matematica e statistica e conoscere librerie e framework come TensorFlow, PyTorch, scikit-learn e scikit-image.
I lavori legati all’intelligenza artificiale, poi, richiedono un acuto pensiero critico per risolvere i problemi e analizzare l’input degli utenti. Lo stesso vale per il codice.
L’intelligenza artificiale è un settore tecnologico unico perché richiede anche una certa conoscenza della psicologia. Per creare l’intelligenza artificiale, chi ci lavora deve sapere come pensano gli esseri umani e come potrebbero comportarsi in diverse situazioni. L’intelligenza artificiale, infatti, simula il comportamento umano.
Infine, non possono mancare skill legate alla sicurezza, privacy ed etica.
Tra i settori dove i lavori nell’ambito dell’intelligenza artificiale sono i più diffusi troviamo Tecnologia, Finanza, Assistenza sanitaria, Vendite al dettaglio, Produzione e Cybersecurity.
I migliori lavori nell’intelligenza artificiale: 10 professioni da conoscere
I lavori legati all’intelligenza artificiale cambiano rapidamente, esattamente come la tecnologia che sta dietro l’AI.
Nel settore, sono maggiormente richiesti gli specialisti rispetto ai “generalisti”. Una conoscenza approfondita di un aspetto dell’intelligenza artificiale è più preziosa di una conoscenza superficiale su molte aree che la riguardano.
Ecco, allora, i lavori nel settore dell’intelligenza artificiale più ricercati del momento, con indicazione di una stima di stipendio medio in Italia.
1) Data Scientist
- Stipendio lordo: 40.000 - 70.000 € all’anno
Il Data Scientist è una delle professioni più richieste, e il salario varia in base all’esperienza e alla complessità del lavoro. Si tratta di un professionista della tecnologia che raccoglie, analizza e interpreta i dati per risolvere problemi e guida il processo decisionale all’interno dell’organizzazione. Non sono necessariamente programmatori, anche se molti scrivono le proprie applicazioni. Utilizzano principalmente data mining, big data e strumenti analitici.
La sua expertise spazia dalla statistica alla programmazione, con una profonda comprensione degli algoritmi di machine learning. Il Data Scientist ha l’opportunità di lavorare in diversi settori, dall’e-commerce alla finanza, offrendo ampie prospettive di carriera. La sua capacità di tradurre dati complessi in insights comprensibili lo rende un asset prezioso per le aziende che cercano di sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi e incrementare la competitività sul mercato.
L’utilizzo di informazioni aziendali derivate dai dati consente alle aziende di migliorare le vendite e le operazioni, prendere decisioni migliori e sviluppare nuovi prodotti e servizi e politiche.
2) Ingegnere di machine learning
- Stipendio lordo: 45.000 - 80.000 € all’anno
Gli ingegneri di machine learning lavorano su algoritmi avanzati, e i loro stipendi tendono a riflettere l’elevato livello di specializzazione richiesto.
Un ingegnere specializzato in machine learning è responsabile dello sviluppo e dell’implementazione di algoritmi e modelli di addestramento sull’apprendimento automatico.
Le competenze richieste spaziano dalla programmazione alla statistica, con una profonda conoscenza di framework come TensorFlow e PyTorch. Le opportunità di lavoro per gli ingegneri ML sono in rapida crescita, con una domanda elevata in settori come l’automotive, la farmaceutica e le Big Tech.
A causa della necessità di competenze avanzate di matematica e statistica, la maggior parte degli ingegneri del machine learning ha titoli di studio accademici in informatica, matematica o statistica. Spesso continuano la formazione attraverso programmi di certificazione o un master in machine learning e deep learning.
3) Sviluppatore di intelligenza artificiale
- Stipendio lordo: 35.000 - 60.000 € all’anno
Questo ruolo si concentra sull’implementazione di soluzioni AI e può variare in base al settore (tecnologico, manifatturiero, bancario, ecc.).
Lo sviluppatore di intelligenza artificiale è una figura chiave nel settore dell’IA, responsabile della creazione di sistemi che simulano le capacità cognitive umane. Questo professionista progetta e implementa algoritmi per risolvere problemi complessi, collaborando con data scientists e ingegneri.
Le sue competenze spaziano dalla programmazione avanzata alla comprensione approfondita del machine learning. La domanda di questi esperti è in rapida crescita, con opportunità in settori come l’automotive e la tecnologia avanzata.
Per eccellere in questo ruolo, è essenziale una solida base in matematica e informatica, oltre a una costante curiosità per le nuove tecnologie. Lo sviluppatore di IA ha un impatto significativo sull’innovazione, contribuendo a plasmare il futuro dell’intelligenza artificiale e le sue applicazioni nel mondo del lavoro, non solo relativamente a una singola azienda.
4) Ricercatore di intelligenza artificiale
- Stipendio lordo: 50.000 - 90.000 € all’anno
Il lavoro di ricerca in AI è tra i più remunerativi, specialmente in ambiti accademici o istituti di ricerca avanzata.
Uno scienziato della ricerca sull’intelligenza artificiale è un computer scientist che studia e sviluppa nuovi algoritmi e tecniche di intelligenza artificiale. Sviluppa e testa nuovi modelli di intelligenza artificiale, collabora con altri ricercatori, pubblica documenti di ricerca e si occupa di formazione e divulgazione. La programmazione è solo una piccola parte delle mansioni di un ricercatore.
L’industria tecnologica è estremamente aperta ai programmatori autodidatti e non formati tramite vie accademiche, ma vi è un’eccezione per i ricercatori sull’intelligenza artificiale. Devono avere una conoscenza approfondita di informatica, matematica e statistica.
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5) Ingegnere/Esperto di elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
- Stipendio lordo: 40.000 - 75.000 € all’anno
Gli specialisti NLP sono richiesti in molti settori, tra cui assistenti virtuali, traduzioni automatiche e analisi del linguaggio.
Un ingegnere specializzato nell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è un informatico con formazione e competenza nello sviluppo di algoritmi e sistemi in grado di comprendere ed elaborare l’input del linguaggio umano.
Una delle differenze più grandi tra i motori di ricerca tradizionali e le interfacce di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, risiede nel fatto che i motori di ricerca utilizzano parole chiave e raccolgono informazioni dalle grandi quantità di dati online esistenti. L’intelligenza artificiale generativa crea nuovi contenuti basati su altri esempi e modelli e risponde alle domande in un formato di tipo chat.
Questi ingegneri non sono necessariamente prima di tutto programmatori. Devono comprendere la linguistica tanto quanto devono comprendere la programmazione. Con la crescente domanda di soluzioni basate sull’NLP, le prospettive di carriera in questo campo sono particolarmente promettenti.
6) Consulente di intelligenza artificiale
- Stipendio lordo: 50.000 - 85.000 € all’anno
Il consulente AI lavora spesso con più aziende, aiutando nell’integrazione di tecnologie AI. Le loro competenze sono molto ricercate, specialmente in ambiti manageriali.
Difatti, si tratta di un ruolo che riguarda solo marginalmente lo sviluppo concreto dell’intelligenza artificiale, ma si basano comunque su una conoscenza molto approfondita dello strumento. Questa figura professionale aiuta le aziende a implementare soluzioni di IA personalizzate, ottimizzando i processi e migliorando l’efficienza operativa.
Le competenze chiave includono - oltre a una grande conoscenza delle tecnologie IA - capacità analitiche e di problem-solving, oltre a eccellenti abilità comunicative. La domanda di mercato per questi professionisti è in rapida crescita, con opportunità di carriera in diversi settori.
Per eccellere come consulente AI, sono essenziali diverse competenze. Una solida base in informatica, matematica e statistica è fondamentale, insieme a una profonda comprensione del machine learning e dell’elaborazione del linguaggio naturale. Le capacità di analisi dei dati e di sviluppo di algoritmi sono cruciali. Inoltre, è importante avere conoscenze in etica dell’IA e normative del settore. Le soft skills come il pensiero critico, la creatività e l’abilità di comunicare concetti complessi in modo chiaro sono altrettanto importanti per guidare le organizzazioni nell’adozione dell’IA.
7) Specialista in etica dell’IA
- Stipendio lordo: 35.000 - 65.000 € all’anno
Questo ruolo emergente si concentra sugli aspetti etici e legali dell’uso dell’intelligenza artificiale, un tema sempre più rilevante.
L’uso etico dei dati utilizzati nella generazione di modelli è uno dei nodi principali da sciogliere oggi. Sono necessari specialisti dedicati per garantire uno sviluppo e un’implementazione dell’intelligenza artificiale che siano responsabili. Le aziende potrebbero anche arrivare a formare delle commissioni etiche sull’intelligenza artificiale composte da dipendenti con varie esperienze e specializzazioni, tra cui avvocati, ingegneri, esperti di etica.
Lo specialista in etica dell’AI ha diverse responsabilità chiave. Innanzitutto, deve sviluppare e implementare linee guida etiche per lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale. Inoltre, si occupa di valutare i potenziali impatti etici dei sistemi di AI, identificando e mitigando i rischi. Un’altra responsabilità importante è la formazione e sensibilizzazione del personale aziendale sulle questioni etiche legate all’AI. Infine, lo specialista monitora costantemente gli sviluppi nel campo dell’etica dell’AI per aggiornare le pratiche aziendali.
8) Chief AI Officer
- Stipendio lordo: 80.000 - 200.000 € all’anno
Questo è un ruolo dirigenziale di alto livello che gestisce tutte le iniziative legate all’intelligenza artificiale di un’azienda. Gli stipendi sono molto elevati, specialmente in aziende di grandi dimensioni.
Il Chief AI Officer (CAIO) è una figura emergente nel panorama aziendale, responsabile della strategia e dell’implementazione dell’intelligenza artificiale. Questo ruolo richiede una combinazione di competenze tecniche, visione strategica e leadership.
Il CAIO guida l’adozione dell’AI in tutta l’organizzazione, identificando opportunità per migliorare l’efficienza operativa e creare nuovi flussi di reddito. La sua presenza nei vertici aziendali segnala un forte impegno nell’utilizzo dell’AI come componente chiave della strategia aziendale, aprendo nuove opportunità di carriera nel campo dell’intelligenza artificiale e del lavoro.
Un CAIO efficace deve possedere una combinazione unica di competenze tecniche e manageriali. Le competenze tecniche includono una profonda conoscenza dell’intelligenza artificiale, del machine learning e della data science. È essenziale la padronanza di linguaggi di programmazione come Python e R, oltre alla familiarità con piattaforme AI cloud. Le competenze manageriali comprendono leadership, visione strategica e capacità di comunicazione. Il CAIO deve essere in grado di tradurre concetti tecnici complessi in termini comprensibili per gli stakeholder aziendali e promuovere l’adozione dell’AI in tutta l’organizzazione.
9) Ingegnere IoT specializzato in AI
- Stipendio lordo: 45.000 - 85.000 € all’anno
Questo ruolo combina le competenze nell’internet delle cose (IoT) con l’AI, ed è in crescita grazie all’uso di dispositivi connessi che utilizzano algoritmi intelligenti.
L’Ingegnere IoT specializzato in AI è una figura chiave nell’era della convergenza (o transizione) tecnologica. Questo professionista combina competenze in Internet of Things e intelligenza artificiale per creare soluzioni innovative.
La sua expertise spazia dalla progettazione di dispositivi connessi all’implementazione di algoritmi di machine learning per l’analisi dei dati IoT. Le opportunità di carriera in questo settore sono in rapida crescita, con una forte domanda in ambiti come le smart cities, l’industria 4.0 e l’agricoltura di precisione. La capacità di integrare IoT e AI offre prospettive entusiasmanti per chi desidera lavorare con l’intelligenza artificiale e plasmare il futuro del lavoro digitale.
10) Ingegnere di visione artificiale
- Stipendio lordo: 40.000 - 75.000 € all’anno
Gli ingegneri di visione artificiale sono esperti nell’uso di algoritmi per analizzare e interpretare dati visivi. I loro stipendi variano in base al settore (automotive, robotica, sicurezza), con cifre più alte per chi lavora in aziende innovative o progetti avanzati.
Un ingegnere di visione artificiale (computer vision, in inglese) è, di fatto, uno sviluppatore specializzato nella scrittura di programmi che utilizzano sensori, algoritmi e sistemi di input visivo. Questi sistemi vedono il mondo che li circonda e agiscono di conseguenza, come nel caso delle auto che si guidano e parcheggiano autonomamente e del riconoscimento facciale.
Quest’anno si prevede una maggiore attenzione all’integrità, alla sicurezza e alla privacy dei dati.
L’intelligenza artificiale sarà sempre più accessibile dai propri dispositivi di lavoro consumo, motivo per cui Intel, AMD e Qualcomm stanno lavorando a degli acceleratori AI per PC. A ruota, anche gli smartphone si adatteranno a supportare l’elaborazione legata all’intelligenza artificiale.
Sembrano esserci tutti gli ingredienti necessari per arricchire le opportunità lavorative all’interno di un settore che, se ben strutturato e governato, promette di cambiare per sempre il mondo che conosciamo.
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