Naspi, come sapere quanto manca alla scadenza della disoccupazione

Durante il periodo di percezione della Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) si guarda con preoccupazione alla scadenza della disoccupazione, a quel termine oltre cui l’assegno smette di essere pagato e si resta quindi senza alcun sostegno.

Per quanto importante, tuttavia, spesso ci si dimentica di questa importante informazione e quindi si cerca un modo per sapere quanto manca ancora di disoccupazione. Recuperare la data di scadenza della Naspi è molto semplice quindi non dovete preoccuparvi specialmente se disponete delle credenziali di accesso all’area personale MyInps.

A tal proposito, ecco una guida che vi spiega passo per passo come scoprire per quanto ancora verrà pagata la Naspi, con tutte le istruzioni su come si calcola la durata della disoccupazione.

Come scoprire quanto manca di Naspi dal sito Inps

Come anticipato, recuperare questa informazione è molto semplice e veloce, a patto di avere la possibilità di accedere all’area personale MyInps, ad esempio utilizzando le credenziali Spid, o la Carta di identità elettronica oppure la Carta nazionale dei servizi.

A tal proposito, la prima cosa da fare dopo aver effettuato l’accesso è scrivere “Naspi” nell’apposita barra di ricerca, cliccare sulla voce “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”, selezionare “Utilizza il servizio” e scegliere il servizio dedicato al cittadino.

A questo punto dovreste trovarvi di fronte a questa schermata:

Schermata consultazione pagamenti Naspi Fonte: sito INPS

Se sì avete fatto tutto correttamente e a questo punto dovrete cliccare su “Domanda precedenti” (in basso a sinistra) per andare nell’area contrassegnata con la dicitura “Riepilogo delle domande inserite”.

Domanda Naspi di cui si vuole consultare il pagamento Fonte: sito INPS

Qui selezionate la domanda di cui volete sapere la scadenza e cliccate sull’icona dell’Euro (€) dove sono indicati i dettagli del pagamento in corso. A questo punto verrete reindirizzati in una pagina che riepiloga i dati della Naspi da voi percepita, come l’importo e la durata.

Nel dettaglio, viene indicata la data di primo pagamento e il numero di giorni per cui si stima che la disoccupazione verrà pagata: a questo punto facendo un rapido calcolo, oppure utilizzando degli appositi servizi online, è semplice calcolare quali sono giorno e mese esatti di scadenza.

Ad esempio, nell’immagine seguente vediamo il prospetto di un disoccupato che percepisce la Naspi dall’8 dicembre 2022, con scadenza stimata in 511 giorni. Il termine della disoccupazione, al netto di eventuali situazioni che possono portare alla decadenza anticipata, è quindi quella di maggio 2024 (giovedì 2 per l’esattezza).

Prospetto Naspi Fonte: sito INPS

Come si calcola la durata della Naspi

Ricordiamo che la Naspi ha una durata pari alla metà delle settimane contributive che il lavoratore può vantare negli ultimi 4 anni antecedenti alla domanda di disoccupazione, tenendo ovviamente conto solamente di quelle che non hanno già dato luogo a indennità di disoccupazione.

Per questo motivo, quindi, la durata massima della disoccupazione è di 24 mensilità.

Va ricordato però che a decorrere dal 6° mese di percezione l’importo della Naspi, anch’esso indicato nel documento in cui sono riepilogati i giorni che mancano alla scadenza, si riduce ogni mese del 3%. Questo meccanismo di décalage scatta invece dall’8° mese nel caso in cui il percettore di Naspi ha compiuto 55 anni al momento della domanda.