Stai valutando di investire sulla cosiddetta pace contributiva? Ecco quanto dovrai pagare e qual è il ritorno economico previsto. Qui la tabella con tutti gli importi dell’aumento di pensione.
La pace contributiva è una delle novità di quest’anno. Con questo strumento il lavoratore può farsi carico del costo necessario per versare i contributi per quei periodi che ne risultano scoperti perché non lavorati.
In questo modo vengono valorizzati dei periodi privi di contribuzione ai fini della pensione, così eventualmente da poter raggiungere i contributi per andarci o comunque per aumentare l’assegno.
Tuttavia, la pace contributiva ha un costo che a seconda dei casi è molto alto: per questo motivo bisogna capire se l’investimento è davvero conveniente. Fermo restando che lo è sempre quando questo strumento è essenziale per raggiungere i requisiti necessari per andare in pensione, come pure per anticipare questo momento di qualche anno (grazie ad esempio alla pensione anticipata), bisogna capire se davvero conviene investire migliaia di euro sulla pace contributiva solamente per aumentare l’assegno di pensione.
Per una maggiore chiarezza a riguardo dobbiamo capire come il costo sostenuto per la pace contributiva si traduce in aumento della pensione. Un dato che dipende da vari fattori, ma che proveremo a semplificare il più possibile in modo che possiate avere un’idea chiara, seppur indicativa, sulla bontà dell’investimento.
Quanto costa la pace contributiva
Come anticipato, con questo strumento si versano i contributi necessari per valorizzare quei periodi in cui c’è stata la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa.
A tal proposito, l’onere da sostenere dipende da quanto guadagnato nei 12 mesi che precedono la domanda di riscatto. Su questa retribuzione, infatti, si calcola la relativa aliquota Ivs che nel caso della generalità dei lavoratori dipendenti ad esempio è pari al 33%.
Pensiamo ad esempio a un lavoratore che nell’ultimo anno ha guadagnato 25.000 euro e fa domanda per un riscatto per un periodo scoperto da contribuzione pari a 5 anni: per ogni anno dovrà sostenere un onere di 8.250 euro, per 5 anni 41.500 euro. Un costo che volendo può essere rateizzato in 10 anni (con importo della singola rata di almeno 30 euro), ma che a differenza di quanto previsto dalla pace contributiva applicata nel 2019 non è detraibile nella misura del 50%.
Di seguito riportiamo una tabella con alcuni esempi di quanto costa la pace contributiva a seconda di qual è lo stipendio percepito nell’ultimo anno antecedente alla domanda.
Stipendio | Onere per 1 anno di riscatto | Onere per 2 anni di riscatto | Onere per 3 anni di riscatto | Onere per 4 anni di riscatto | Onere per 5 anni di riscatto |
---|---|---|---|---|---|
15.000 | 4.950 | 9.900 | 14.850 | 19.800 | 24.750 |
20.000 | 6.600 | 13.200 | 19.800 | 26.400 | 33.000 |
25.000 | 8.250 | 16.500 | 24.750 | 33.000 | 41.250 |
30.000 | 9.900 | 19.800 | 29.700 | 39.600 | 49.500 |
35.000 | 11.550 | 23.100 | 34.650 | 46.200 | 57.750 |
40.000 | 13.200 | 26.400 | 39.600 | 52.800 | 66.000 |
45.000 | 14.850 | 29.700 | 44.550 | 59.400 | 74.250 |
50.000 | 16.500 | 33.000 | 49.500 | 66.000 | 82.500 |
55.000 | 18.150 | 36.300 | 54.450 | 72.600 | 90.750 |
60.000 | 19.800 | 39.600 | 59.400 | 79.200 | 99.000 |
Per maggiori informazioni su quanti contributi si versano per ogni anno di lavoro, invece, potete iscrivervi al nostro corso dedicato alla pianificazione della pensione.
Di quanto aumenta la pensione con la pace contributiva
A questo punto basti vedere come gli anni di contributi riscattati incidono sulla pensione. Considerando che si possono riscattare solo i periodi successivi al 1° gennaio 1996, il sistema di calcolo utilizzato sarà quello contributivo.
Questo prevede che quanto maturato ai fini contributivi si trasforma in pensione applicando un determinato coefficiente che varia in base all’età in cui avviene l’accesso alla pensione.
I coefficienti variano ogni due anni (il prossimo aggiornamento è in programma a inizio 2025), quindi per farci un’idea dobbiamo utilizzare quelli previsti attualmente:
Età | Coefficienti di trasformazione 2023-2024 |
---|---|
57 | 4,270 |
58 | 4,378 |
59 | 4,493 |
60 | 4,615 |
61 | 4,744 |
62 | 4,882 |
63 | 5,028 |
64 | 5,184 |
65 | 5,352 |
66 | 5,531 |
67 | 5,723 |
68 | 5,931 |
69 | 6,154 |
70 | 6,395 |
71 | 6,655 |
Pensiamo ad esempio a chi va a 67 anni, con un coefficiente del 5,723%. Ecco a quanto equivale ogni investimento fatto utilizzando i dati della suddetta tabella:
Stipendio | Aumento pensione annua con 1 anno di riscatto | Aumento pensione annua con 2 anni di riscatto | Aumento pensione annua con 3 anni di riscatto | Aumento pensione annua con 4 anni di riscatto | Aumento pensione annua con 5 anni di riscatto |
---|---|---|---|---|---|
15.000 | 283,29 | 566,58 | 849,87 | 1.133,15 | 1.416,44 |
20.000 | 377,72 | 755,44 | 1.133,15 | 1.510,87 | 1.888,59 |
25.000 | 472,15 | 944,30 | 1.416,44 | 1.888,59 | 2.360,74 |
30.000 | 566,58 | 1.133,15 | 1.699,73 | 2.266,31 | 2.832,89 |
35.000 | 661,01 | 1.322,01 | 1.983,02 | 2.644,03 | 3.305,03 |
40.000 | 755,44 | 1.510,87 | 2.266,31 | 3.021,74 | 3.777,18 |
45.000 | 849,87 | 1.699,73 | 2.549,60 | 3.399,46 | 4.249,33 |
50.000 | 944,30 | 1.888,59 | 2.832,89 | 3.777,18 | 4.721,48 |
55.000 | 1.038,72 | 2.077,45 | 3.116,17 | 4.154,90 | 5.193,62 |
60.000 | 1.133,15 | 2.266,31 | 3.399,46 | 4.532,62 | 5.665,77 |
I suddetti valori sono considerati all’anno: ad esempio, sborsando più di 40.000 euro ne risulta un incremento annuo di circa 2.360 euro (lordi), poco più di 180 euro lordi al mese. Se conviene o meno valutate voi, anche tenendo conto di quanto potrebbero fruttare investimenti differenti. A tal proposito, consigliamo sempre di confrontarvi con un esperto in materia per farvi un’idea della bontà dell’investimento.
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