Gli assistenti sociali offrono diversi servizi. Quali sono e a chi sono rivolti? Ecco una lista dei principali.
Quando si parla di assistenti sociali e servizi sociale, il termine “aiuto” è riduttivo e in alcuni casi del tutto sbagliato. Gli assistenti sociali non aiutano, ma offrono sostegno e supporto alle famiglie. Il principio alla base è che le persone coinvolte in prima persone sono le più esperte dei loro problemi.
La differenza tra le persone da supportare e gli assistenti sociali sono gli strumenti. Se una persona o una famiglia ha bisogno dei servizi sociali è perché non hanno gli strumenti e le risorse per superare un momento di difficoltà.
Il lavoro degli assistenti sociali è dare supporto e sostegno e permettere alle persone si sviluppare la propria agency, producendo empowerment. Gli assistenti sociali operano nei servizi per gli anziani, per i minori, le famiglie, per le persone disabili e nella sanità, ma non solo. Si possono occupare anche della più semplice informazione sulle possibilità di una persona, se può o meno fare richiesta di un supporto o un bonus in un Punto unico di accesso che funziona da front-office dei problemi, il PUA.
Quali sono i servizi sociali offerti alle persone e alle famiglie?
Gli assistenti sociali offrono diversi tipi di servizi a supporto delle persone e delle famiglie. Non sono sempre identici in tutti i Comuni, perché c’è un vuoto nelle norme che regolano i “livelli essenziali dell’assistenza”, che esistono e devono essere rispettati, ma non indicano un obbligo di essere soddisfatti.
Sappiamo però che, per legge, ci sono dei servizi che gli assistenti sociali devono poter fornire, come quelli per le persone disabili, i minori e gli anziani.
Tra i diversi servizi si trovano quelli di natura non sanitaria, come il supporto alla vita domestica, anche di natura educativa ed economica. Ci sono poi i più noti servizi di affidamento famigliare, ovvero l’inserimento temporaneo dei minori in altre case o in comunità.
Ricordiamo però che i servizi sociali sono anche quelli di informazione e per l’accesso a prestazioni per adulti, minori, famiglie, anziani e adulti non autosufficienti.
Il ruolo del Comune e la prestazione dei servizi sociali: quali
Il Comune, a livello locale, assume un ruolo centrale nell’erogazione dei servizi sociali, grazie al Piano di Zona. Questo strumento permette la progettazione di interventi specifici, definendo priorità e allocando risorse, comprese quelle del Fondo nazionale delle Politiche Sociali. La diversità tra i Piani di Zona contribuisce a creare offerte e regolamenti unici per ciascun Comune, a prescindere da similitudini regionali o nazionali.
Quali sono i servizi più comuni offerti? Il primo è la possibilità di ottenere uno o più colloqui con un professionista. Questo è in grado di attivare gli interventi specifici e fornire i servizi necessari, come (e questo è un altro dei servizi offerti) dei contributi economici in determinate condizioni di fragilità.
L’aiuto economico può tradursi in:
- assegno fisso mensile per brevi periodi
- buoni da spendere in supermercati convenzionati per generi alimentari
- buoni per farmaci
- assegni o buoni in occasione di un nuovo nato
- pagamento utenze domestiche di prima necessità
- pagamento di affitti
- sostegno parziale o totale di rette di asilo nido e scuole dell’infanzia
Si aggiungono poi gli alloggi popolari, il coinvolgimento dei più piccoli e dei giovani in centri educativi, doposcuola, centri estivi e altri servizi di informazione per l’orientamento e la ricerca del lavoro. Per l’area anziani invece sono disponibili servizi di assistenza domiciliare (non sanitarie), centri diurni, accesso a Rsa, ginnastica e vacanze per anziani.
L’area disabile prende in carico, come per gli anziani, i soggetti fragili con servizio di assistenza domiciliare, centri diurni, residenze o comunità alloggio, ma anche servizi di inserimento lavorativo. Anche gli stranieri possono accedere ai servizi offerti degli assistenti come sportelli di consulenza e servizi di mediazione cultura.
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