Quanto costa un’auto ibrida?

Emanuele Di Baldo

27 Agosto 2024 - 14:03

Quanto costa una macchina ibrida nel 2024? La frontiera più prossima all’elettrico risulta sempre più sostenibile anche per il portafoglio: ecco cosa sapere.

Quanto costa un’auto ibrida?

Quanto costa un’auto ibrida? Acquistare un’auto è una delle decisioni finanziarie più importanti che molti di noi affrontano. Non si tratta solo di scegliere un modello che piace, ma di fare i conti con una serie di costi che vanno ben oltre il prezzo d’acquisto iniziale.

Dal carburante alla manutenzione, dall’assicurazione alle tasse, possedere una macchina richiede una pianificazione accurata per evitare brutte sorprese. E oggi, con l’aumento dell’interesse verso la mobilità sostenibile, sempre più persone stanno prendendo in considerazione l’acquisto di un’auto ibrida.

Ma quanto costa davvero un’auto ibrida nel 2024?

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui prezzi delle auto ibride, compresi i costi di mantenimento e i profili di consumo ideali per chi desidera acquistarne una. Se stai pensando di passare all’ibrido o semplicemente vuoi avere una visione più chiara dei costi complessivi associati a questo tipo di veicolo, di seguito riportiamo tutte le informazioni necessarie.

Cosa si intende per «auto ibrida»?

Innanzitutto, un’auto ibrida è un veicolo che utilizza due o più tipi di propulsori per il suo funzionamento. Generalmente, questi propulsori includono un motore a combustione interna, alimentato da carburanti come benzina o diesel, e uno o più motori elettrici alimentati da batterie. L’obiettivo principale di questa combinazione è ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni inquinanti, offrendo al contempo una guida più sostenibile.

Ma non tutte le auto ibride sono uguali. Infatti, ne esistono di diverse tipologie.

  • Ibride convenzionali, Full Hybrid (HEV - Hybrid Electric Vehicle): utilizzano sia il motore a combustione interna sia il motore elettrico per muovere il veicolo. Il motore elettrico può assistere quello a combustione durante l’accelerazione, oppure può far muovere il veicolo a basse velocità per brevi distanze. Le batterie vengono ricaricate durante la guida, principalmente attraverso il recupero dell’energia cinetica in frenata (frenata rigenerativa) e dal motore a combustione. Tuttavia, non possono essere ricaricate tramite una presa elettrica esterna.
  • Ibride plug-in (PHEV - Plug-in Hybrid Electric Vehicle): funzionano in modo simile alle HEV, ma con una differenza fondamentale. Difatti, le loro batterie possono essere ricaricate tramite una presa di corrente esterna. Questo permette di viaggiare per distanze più lunghe in modalità completamente elettrica rispetto alle HEV. Una volta esaurita la carica della batteria, il veicolo passa automaticamente all’uso del motore a combustione interna. Questo tipo di ibrido offre una maggiore flessibilità, permettendo di ridurre notevolmente il consumo di carburante nei tragitti brevi.
  • Mild-hybrid (MHEV - Mild Hybrid Electric Vehicle): le auto mild-hybrid utilizzano un sistema elettrico a basso voltaggio che supporta il motore a combustione durante alcune fasi della guida, come l’accelerazione. A differenza delle HEV e delle PHEV, le MHEV non sono in grado di far muovere il veicolo utilizzando solo l’energia elettrica ed è per questo che vengono spesse volte chiamate ibride leggere. Il sistema mild-hybrid permette comunque un miglioramento dell’efficienza del carburante e una riduzione delle emissioni rispetto ai veicoli tradizionali a combustione.

Perché un’auto ibrida costa di più di una «normale»?

A livello di costi, una hybrid ha prezzi più elevati di un’auto monofuel classica e più bassi, invece, di un veicolo completamente elettrico. Il motivo principale di tale dinamica riguarda il funzionamento dell’ibrido, il quale è basato su un complesso sistema di gestione dell’energia che ottimizza l’uso dei due motori a seconda delle condizioni di guida.

In genere, a basse velocità e in situazioni di guida urbana, l’auto utilizza prevalentemente il motore elettrico. Durante le accelerazioni o quando è richiesta maggiore potenza, interviene il motore a combustione interna. Nei modelli PHEV, se la batteria è sufficientemente carica, è possibile viaggiare esclusivamente in modalità elettrica per decine di chilometri, ideale per i percorsi quotidiani in città.

La frenata rigenerativa è un altro elemento chiave del funzionamento delle auto ibride. Quando il guidatore frena o decelera, l’energia cinetica che normalmente verrebbe dissipata come calore viene invece recuperata e convertita in energia elettrica, che viene immagazzinata nella batteria. Questo processo aiuta a mantenere la carica della batteria e a migliorare l’efficienza complessiva del veicolo.

Quanto costa un’auto ibrida nuova in Italia? I dati del 2024

Nel 2024, il mercato delle auto ibride in Italia continua a crescere, offrendo un’ampia gamma di modelli per ogni fascia di prezzo. I costi delle auto ibride nuove possono variare significativamente in base al tipo di ibrido, al marchio e alle caratteristiche specifiche del modello.

Stando ai dati di luglio, quasi un’auto venduta (nuova) su due è stata ibrida (44% del totale), con un dominio importante delle mild hybrid rispetto alle altre tipologie. Questo significa che gli italiani si affidano soprattutto ai veicoli di questa categoria quando si tratta di comprare un nuovo modello dal concessionario. Ecco di seguito la classifica aggiornata.

Marchio Modello Tipo di ibrido Numero di immatricolazioni (luglio 2024)
Fiat Panda MHEV 7.331
Toyota Yaris Cross HEV 3.434
Lancia Ypsilon MHEV 2.253
Ford Puma MHEV 2.177
Toyota Yaris HEV 2.176
Kia Sportage MHEV 1.667
Jeep Avenger MHEV 1.583
Fiat 500 MHEV 1.078
Hyundai Tucson MHEV 1.069
Suzuki Ignis MHEV 970

E i costi per acquistarle? A seconda della tipologia di ibrido e, soprattutto, del marchio e del modello relativo, questi possono variare e non di poco. Si va dai 15 mila euro o poco più fino a superare i 30-35 nei casi di SUV e auto accessoriate.

Facendo un rapido calcolo dei prezzi di listino delle vetture maggiormente acquistate in Italia, possiamo dire che il prezzo medio di un’auto ibrida di nuova immatricolazione si aggira intorno ai 25 mila euro nel 2024.

I costi di mantenimento di un’auto ibrida

Possedere un’auto ibrida comporta una serie di costi di mantenimento che, sebbene possano, in alcuni casi, risultare inferiori rispetto a quelli di un veicolo tradizionale, devono necessariamente essere conosciuti e presi in considerazione per una valutazione completa di un nuovo acquisto.

Consumo di carburante e risparmio energetico

Va detto che uno dei principali vantaggi delle auto ibride è il loro ridotto consumo di carburante. Le ibride convenzionali e plug-in, in particolare, possono offrire significativi risparmi, soprattutto in contesti urbani dove è possibile sfruttare al massimo il motore elettrico.

Il consumo medio di carburante per un’auto ibrida convenzionale si aggira intorno ai 4-5 litri per 100 km in città, mentre per le PHEV, viaggiando in modalità elettrica, si può ridurre a zero il consumo di carburante per tragitti fino a 50-60 km.

Tuttavia, il risparmio effettivo dipenderà molto dallo stile di guida e dalla frequenza con cui si ricarica la batteria (solo nel caso delle PHEV, ovviamente).

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Come ogni auto, anche un’ibrida ha la necessità della manutenzione, ordinaria o straordinaria che sia. Le hybrid, grazie alla presenza del motore elettrico, per le componenti del sistema a combustione tradizionale in alcuni casi particolari possono richiedere minor impegno manutentivo rispetto ai veicoli classici. Ad esempio, i freni durano di più grazie al sistema di frenata rigenerativa, mentre lo stesso motore a combustione viene utilizzato meno, riducendo l’usura.

Tuttavia, la manutenzione delle componenti ibride, come le batterie e i motori elettrici, può essere costosa. Sostituire una batteria ibrida fuori garanzia può costare tra 2.000 e 5.000 euro, a seconda del modello e della capacità della batteria. Anche i costi di riparazione del sistema ibrido, se necessario, possono essere elevati, poiché richiedono interventi specializzati che variano a seconda della casa costruttrice e del tipo di operazione.

Assicurazione e tasse

Il costo dell’assicurazione per un’auto ibrida può essere leggermente inferiore rispetto a quello di un’auto a benzina o diesel equivalente, grazie ai minori rischi legati alla velocità e all’uso più frequente di modalità di guida «eco». Tuttavia, questo dipende anche da altri fattori come l’età del conducente, la zona di residenza e il modello dell’auto.

Le tasse di possesso (bollo auto) per le ibride possono beneficiare di riduzioni o esenzioni, a seconda delle politiche regionali in vigore in Italia nell’anno di riferimento. Ad esempio, alcune zone del nostro Paese offrono fino a cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride di nuova immatricolazione.

Perché scegliere un’auto ibrida?

Le auto ibride rappresentano una scelta eccellente per diversi tipi di consumatori, ma non sono l’unica opzione possibile sul mercato. Prima di acquistare un’auto ibrida, è importante valutare attentamente le proprie esigenze di mobilità e le condizioni in cui si utilizzerà il veicolo.

Ideale per chi vive in città

Le auto ibride, specialmente le HEV e le PHEV, sono particolarmente adatte per chi vive in città o in aree con traffico intenso. In queste condizioni, il motore elettrico può essere utilizzato più frequentemente, riducendo il consumo di carburante e le emissioni. Inoltre, molte città italiane offrono agevolazioni per le auto ibride, come l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) e parcheggi gratuiti o a tariffe ridotte.

Buona scelta per chi vuole ridurre l’impatto ambientale

Se la riduzione dell’impatto ambientale è una priorità, le auto ibride offrono un buon compromesso tra efficienza e praticità. Rispetto ai veicoli a combustione interna, le ibride emettono meno CO2 e altri inquinanti, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria. Le PHEV, in particolare, permettono di viaggiare in modalità elettrica per distanze considerevoli, riducendo ulteriormente le emissioni.

Costi ammortizzabili

Sebbene le auto ibride possano costare di più rispetto ai modelli a benzina o diesel, i risparmi a lungo termine in termini di consumo di carburante e manutenzione possono compensare il maggiore investimento iniziale. Tuttavia, è importante considerare la frequenza di utilizzo del veicolo e la disponibilità di infrastrutture di ricarica (per le PHEV) nella propria zona.

Da non perdere su Money.it

Iscriviti a Money.it