Quanto guadagna un cameriere in Italia? Lo stipendio reale

Money.it Guide

12/07/2024

Lo stipendio di un cameriere può variare in base all’esperienza, al tipo di ristorante e anche alla località di lavoro: ecco a quanto ammonta la retribuzione.

Quanto guadagna un cameriere in Italia? Lo stipendio reale

La curiosità intorno a quanto guadagna un cameriere in Italia rappresenta un argomento di grande interesse per molti, sia per coloro che sono già parte di questa professione sia per tutti gli utenti che, invece, valutano di intraprenderla. La figura del cameriere, infatti, occupa un ruolo centrale nel settore della ristorazione, soprattutto in Italia. Non è un caso, quindi, che comprendere la retribuzione legata a questa professione non solo è utile per valutazioni di carriera, ma rispecchia anche le dinamiche economiche e lavorative del settore.

Esploriamo in dettaglio lo stipendio di un cameriere, fornendo una panoramica sui vari aspetti che influenzano la paga: dal Contratto collettivo nazionale del lavoro, che stabilisce le basi legali della professione, fino allo stipendio medio di un cameriere in Italia, stando ai dati attuali. Analizzeremo, inoltre, i fattori che possono influenzare la retribuzione, offrendo una comparazione gli altri Paesi europei e con il resto del mondo, per capire come si collocano i camerieri italiani in tal senso.

Il Contratto collettivo nazionale del lavoro per i camerieri: cosa dice la legge

Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per i camerieri (Turismo e pubblici esercizi) è un accordo di settore che regola dettagliatamente la professione nel contesto dei pubblici esercizi, della ristorazione e del turismo. Questo contratto è fondamentale per garantire i diritti dei lavoratori e stabilire le basi legali delle loro condizioni di lavoro, comprese le retribuzioni e le ore lavorative.

Il CCNL classifica i camerieri in diversi livelli di inquadramento, da 1 a 7, più due livelli per i quadri A e B, a seconda delle responsabilità e delle competenze. Ad esempio, i livelli più alti (come i Quadri e il 1° Livello) sono riservati a coloro che svolgono funzioni direttive o di grande responsabilità, mentre i livelli più bassi (come il 7° Livello) sono destinati a compiti più semplici e operativi. La retribuzione viene distribuita su 40 ore settimanali e 14 mensilità.

Questa classificazione aiuta a determinare la retribuzione e le prospettive di carriera dei dipendenti nel settore. Tuttavia, fattori come la posizione geografica, il tipo di ristorante e l’esperienza possono influenzare notevolmente queste cifre, portando a una variazione significativa nelle retribuzioni.

Quanto guadagna un cameriere: lo stipendio medio in Italia

Nel contesto della ristorazione italiana, lo stipendio di un cameriere può variare significativamente a seconda di diversi fattori, come abbiamo anticipato. Uno di questi è sicuramente il grado di esperienza. Ed è proprio questa la discriminante per indicare un valore mediano.

  • Un cameriere alle prime armi con poche mansioni, generalmente inquadrato al 7° livello del CCNL, può aspettarsi uno stipendio lordo mensile minimo intorno ai 1.300€, che si traduce in una retribuzione netta tra i 1.000€ e i 1.100€.
  • Con l’avanzare dell’esperienza e il conseguente aumento di livello, la paga aumenta. Ad esempio, un cameriere con esperienza in un ristorante di buon livello può guadagnare tra i 1.750€ e i 2.000€ al mese.

Differenze tra lavoro fisso e stagionale

Il salario di un cameriere può anche dipendere dalla natura del suo contratto. I camerieri stagionali, ad esempio, tendono a guadagnare di più durante i periodi di alta stagione, con stipendi che possono variare dai 1.300€ ai 1.450€ al mese. Invece, un cameriere part-time può guadagnare tra i 600€ e i 700€ al mese, evidenziando come la durata e la tipologia del contratto influenzino la retribuzione.

Variazioni regionali e a seconda delle città italiane

Le retribuzioni possono anche variare notevolmente da una regione all’altra. Ad esempio, i camerieri in Alto Adige tendono a guadagnare circa il 20% in più rispetto alle tabelle salariali nazionali del CCNL.

Inoltre, i camerieri che lavorano in città turistiche e popolose come Roma, Milano, Firenze e Venezia tendono a guadagnare stipendi più elevati rispetto ai loro colleghi che lavorano in luoghi di provincia. Questo divario salariale è influenzato da diversi fattori. Nelle grandi città e nelle destinazioni turistiche, il costo della vita è generalmente più alto, il che si riflette nei salari offerti per attirare e mantenere i lavoratori. Inoltre, la maggiore affluenza di turisti e residenti in queste aree comporta un aumento delle mance, che possono costituire una parte significativa del reddito di un cameriere. Secondo vari studi della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), i camerieri a Milano possono guadagnare fino al 40-50% in più rispetto a città meno affollate, come ad esempio Potenza o Campobasso. Questo crea una disparità notevole nel reddito complessivo tra i camerieri in Italia e dare un dato univoco può essere decisamente fuorviante.

Lo stipendio del cameriere in un ristorante stellato

La professione del cameriere in un ristorante stellato richiede competenze tecniche elevate e una profonda conoscenza del servizio di sala. Questi professionisti devono essere esperti nell’accoglienza degli ospiti, nella conoscenza degli alimenti e dei vini, e nelle tecniche di servizio raffinate. La capacità di gestire lo stress e di lavorare in team è fondamentale, data la complessità e l’elevato ritmo di lavoro in ambienti di alto livello.

Non a caso, i camerieri in questi contesti sono spesso professionisti che hanno perfezionato le loro abilità attraverso anni di pratica in ambienti di prestigio. La formazione continua e l’aggiornamento professionale sono aspetti cruciali per mantenere e migliorare le competenze necessarie a soddisfare gli elevati standard di servizio.

La retribuzione di un cameriere in un ristorante stellato varia notevolmente in base all’esperienza e al livello di competenza. In media, un cameriere professionista in questi contesti può aspettarsi uno stipendio netto che si aggira tra i 2.000 e i 2.500 euro, con cifre superiori in caso di ruoli di responsabilità.

Stipendio e non solo: i fattori che influenzano la paga di un cameriere

Come detto, la località in cui un cameriere svolge la propria attività influisce notevolmente sulla retribuzione. Ad esempio, nel nord Italia, particolarmente in Alto Adige, i camerieri percepiscono stipendi sensibilmente superiori rispetto a quelli del Sud Italia. Questo divario regionale riflette le diverse condizioni economiche e il costo della vita, che variano significativamente tra le varie zone del paese.

Il tipo di contratto, poi, detiene un ruolo cruciale nella determinazione dello stipendio di un cameriere. I lavoratori stagionali, spesso impiegati in località turistiche durante i picchi di alta stagione, possono godere di una retribuzione superiore rispetto a quella di un impiego fisso, sebbene questo possa comportare una maggiore incertezza lavorativa e lunghi periodi di pausa (anche salariale) durante l’anno. La natura del contratto influisce dunque sia sul livello di stabilità occupazionale che sul potenziale guadagno.

Infine c’è l’aspetto «extra». Le mance rappresentano una fonte fondamentale del guadagno per i camerieri, specialmente in locali ad alta frequentazione dove il servizio è particolarmente apprezzato. Queste possono variare ampiamente e, in molti casi, costituiscono una quota significativa della retribuzione totale. In ristoranti di alto livello o in zone turistiche affollate, l’importo delle mance può incrementare notevolmente il guadagno complessivo di un cameriere.

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