I buoni fruttiferi sono tra i prodotti di investimenti più graditi dai risparmiatori restii al rischio. Vediamo come si comporta oggi il buono 3x4.
Si tratta di uno dei buoni fruttiferi postali (BFP) della scuderia CDP appartenenti al gruppo dei titoli a media-lunga scadenza. Il prodotto ha una durata complessiva di 12 anni, divisi in 4 step di durata triennale ad ognuno dei quali è associato un tasso di interesse nominale annuo.
Questi sono del tipo fissi e crescenti e quello finale, in particolare, rende il 2,50% annuo lordo. Fatte le premessa, quanto rimborso a scadenza se investo 10.000 euro sul buono fruttifero postale 3x4? E se invece decidessi di riscattarlo prima del termine?
Le caratteristiche chiave del buono fruttifero 3x4
Questi titoli sono emessi alla pari per un valore nominale identico a quello sottoscritto, e per importi di 50 € e relativi multipli. Possono sottoscriverli solo le persone fisiche e l’emittente ne ammette la cointestazione in numero non superiore a quattro, tutti tassativamente maggiorenni.
Non possono essere dati in pegno, né sono cedibili tranne nel caso di successione mortis causa o per altre ragioni che determino la successione a titolo universale.
Questi titoli non prevedono costi di gestione dall’acquisto al rimborso, finale o intermedio che sia, tranne le spese fiscali. La ritenuta sugli interessi è del 12,50%, mentre l’imposta di bollo si applica nei soli casi, modi e tempi previsti dalla Legge. Sono esenti, infine, dalle imposte di successione.
Quanto rimborso a scadenza se investo 10.000 euro sul buono fruttifero postale 3x4?
A naturale scadenza, cioè dopo 12 anni, il buono diventa infruttifero e non produce più interessi, mentre inizia a decorrere il periodo di prescrizione. Nel corso della vita utile di maturazione il tasso effettivo annuo al termine dei 4 trienni è il seguente:
- 1,25% lordo (1,10% netto) al termine del 3° anno (dal 1° al 3°);
- 1,75% lordo (1,54% netto) a chiusura del 2° triennio (cioè dal 1° al 6° anno);
- 2,00% lordo (1,77% netto) al compimento del 9° anno (dal 1° al 9°);
- 2,50% lordo (2,22% netto) al termine del 4° triennio, ossia dal 1° al 12° anno di possesso del titolo.
- Pertanto, un ipotetico investimento di 10mila € fatto oggi sul titolo genererebbe tra 12 anni un montante di 13.017,78 € al netto della sola ritenuta fiscale (fonte: sito Poste Italiane).
Il calcolo del montante lordo e netto finale o prima della scadenza
Vediamo in ultimo come determinare il montante lordo e netto spettante al termine di ogni anno a partire dalla propria data di sottoscrizione del buono. Al riguardo si può utilizzare la “Tabella A” delle Condizioni Economiche allegate al prodotto, sul portale di Poste Italiane.
I coefficienti in questione (con cui moltiplicare il valore nominale del buono sottoscritto) sarebbero i seguenti:
- 1,00000000 lordo e netto dal 1° giorno fino al giorno antecedente a quello di compimento del 3° anno;
- 1,03797070 lordo e 1,03322437 netto al completamento del 3° anno e fino al giorno prima del compimento del 6° anno;
- 1,10970235 lordo e 1,09598956 netto al completamento del 6° anno e fino al giorno antecedente al compimento del 9° anno;
- 1,19509257 lordo e 1,17070600 netto al completamento del 9° anno e fino al giorno antecedente al termine del 12° anno;
- 1,34488882 lordo e 1,30177772 netto al completamento del 12° e ultimo anno di vita del titolo.
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