Questa stazione radio trasmette dal 1976 ma nessuno sa da dove proviene il segnale

Giorgia Bonamoneta

18 Agosto 2024 - 18:56

Una trasmissione radio che passa messaggi numerici e in codice dal 1976 è un mistero che coinvolte tanti. Ecco la storia del segnale radio segreto.

Questa stazione radio trasmette dal 1976 ma nessuno sa da dove proviene il segnale

Nel mondo delle onde radio, esiste un enigma che affascina e inquieta allo stesso tempo. Una stazione radio, attiva dal 1976, trasmette ininterrottamente un segnale misterioso, suscitando domande e speculazioni tra appassionati e studiosi di tutto il mondo.
Nonostante gli sforzi, nessuno è mai riuscito a svelare l’origine del segnale o a scoprire chi lo gestisce. È il mistero della stazione radio UVB-76, anche conosciuta come The Buzzer.

La stazione radio che non smette di trasmettere

Dal 1976, UVB-76 trasmette su una frequenza di 4625 kHz un suono monotono e ripetitivo, simile a un ronzio. Il segnale, che dura circa un secondo e si ripete tra i 21 e i 34 volte al minuto, è stato ascoltato costantemente per decenni. Il ritmo regolare viene interrotto solo in rare occasioni, rendendo il mistero ancora più intrigante.

In alcune di queste rare interruzioni, sono stati uditi frammenti di conversazioni in russo, serie di numeri e nomi. Messaggi criptici che hanno dato vita a una miriade di teorie, senza portare a risposte concrete. Per molti, si tratta di una stazione di numeri, utilizzata per trasmettere informazioni a spie durante la Guerra Fredda, un’attività che è continuata ben oltre quel periodo storico.

Perché nessuno sa da dove proviene il segnale

Nonostante l’attenzione globale e gli sforzi, l’origine del segnale di UVB-76 rimane un mistero. Diversi tentativi di localizzare la fonte del segnale hanno portato a individuare varie possibili località in Russia, ma nessuna conferma ufficiale è mai stata fornita.

Il segnale continua a essere trasmesso quasi invariato dal 1976, senza che nessuno rivendichi la sua gestione, rendendo l’intera vicenda ancora più enigmatica. Alcuni ritengono che possa essere legato a strutture militari russe, dato che le trasmissioni in codice e le conversazioni occasionali sono state registrate in russo. Non esistono prove concrete che confermino questa teoria.

Altre ipotesi suggeriscono che UVB-76 possa essere un vecchio sistema di allarme per il rilevamento di attacchi nucleari, ancora attivo nonostante i cambiamenti geopolitici degli ultimi decenni. Qualunque sia la sua funzione originaria, l’assenza totale di informazioni ufficiali rende UVB-76 un perfetto esempio di enigma moderno.

Le prime stazioni radio e le più strane

Per contestualizzare il fenomeno di UVB-76, è interessante fare un passo indietro e osservare la storia delle prime stazioni radio e di quelle più bizzarre. Le stazioni di numeri, per esempio, sono apparse per la prima volta durante la Prima Guerra Mondiale, utilizzate da diverse nazioni per trasmettere messaggi in codice ai loro agenti segreti.

Un’altra stazione famosa è la “Lincolnshire Poacher”, che trasmetteva una sequenza musicale seguita da messaggi in codice. Attiva dagli anni ’70 fino al 2008, si ritiene che fosse gestita dai servizi segreti britannici. Similmente, la stazione “Yosemite Sam”, scoperta nel 2004, trasmetteva frammenti audio del noto personaggio dei cartoni animati seguiti da segnali in codice.

UVB-76, però, rimane unica per la sua longevità e per l’assenza totale di informazioni concrete sulla sua origine e funzione.

Da non perdere su Money.it

Argomenti

# Russia

Iscriviti a Money.it