Questi 3 collutori non funzionano secondo i test (c’è anche un marchio famoso)

Alessandro Nuzzo

30 Agosto 2024 - 18:58

Un test ha evidenziato come non tutti i collutori svolgono bene il loro lavoro. Tra di loro anche un brand famosissimo.

Questi 3 collutori non funzionano secondo i test (c’è anche un marchio famoso)

Presente in quasi tutte le case, il collutorio rappresenta un valido alleato per la prevenzione di carie e problemi dentali. Bisogna però sapere che il solo collutorio non sostituisce lo spazzolino o il filo interdentale ma è un qualcosa in più che aiuta a prevenire problemi dentali e ad allontanare le visite dal dentista, anche se una visita di controllo all’anno è sempre consigliata.

In farmacia come nei supermercati, esistono tantissimi marchi di collutorio, alcuni più economici e altri anche abbastanza costosi. Ma qual è la differenza? Un test condotto in Germania ha messo a paragone 27 collutori diversi e il risultato è stato sorprendente: 3 marchi molto famosi sono risultati insufficienti. Vediamo quali.

Collutori insufficienti: tra di loro anche Listerine

Ma tutti i collutori in vendita svolgono correttamente il proprio lavoro garantendo protezione dalle carie e dalla formazioni di placca? A verificarlo ci ha pensato un test condotto da Öko-Test che ha messo in analisi 27 collutori al fluoro provenienti da farmacie, supermercati e discount con prezzi variabili tra 0,83 e 8,24 euro per mezzo litro di prodotto.

Di questi 27, i tester ne consigliano 13. È stato accertato che i collutori al fluoro effettivamente svolgono un effetto preventivo sulle carie. Il fluoro rafforza lo smalto dei denti, rimineralizza la superficie e la rende più resistente agli acidi e ai batteri. Inoltre è stato dimostrato che il lavoro del collutorio aiuta a rimuovere la placca meglio della pulizia meccanica con spazzolino e filo interdentale. La placca si forma grazie a residui di cibo, saliva e batteri ed è responsabile della formazione di carie, infiammazioni gengivali e parodontiti. Principi attivi come il cloruro di cetilpiridinio e oli essenziali come mentolo, timolo ed eucaliptolo favoriscono la rimozione della placca. Tuttavia però non tutti i principi attivi trovati all’interno dei vari collutori hanno convinto i tester. Come quelli contenuti nei collutori Listerine Cool Mint Mild, Lacalut Aktiv e Parodontax Repair che hanno ricevuto dai tester di Öko-Test, la valutazione complessiva di «insoddisfacente».

I collutori Listerine e Parodontax contengono, tra le altre cose, il tensioattivo aggressivo sodio lauril solfato, che può irritare le mucose sensibili. Lacalut contiene clorexidina, che può causare scolorimento, bruciore alla bocca e aumento della formazione di tartaro.

Inoltre tutti e tre i prodotti contengono derivati ​​PEG/PEG, che possono rendere la mucosa più permeabile alle sostanze estranee. Insomma non tutti i collutori svolgono correttamente il loro lavoro. E non sempre quelli più costosi sono anche quelli migliori. Il test ha consigliato tra i collutori più economici, quello antibatterico Dentabella di Norma ( che in Germania costa 0,83 euro) e il collutorio antibatterico Dontodent di DM (che costa 0,83 euro).

I collutori vanno utilizzati puri, preferibilmente due volte al giorno dopo aver lavato i denti. Sciacquare abbondantemente tra i denti per circa 30 secondi. Quindi sputarlo, ma non ingerirlo né sciacquarlo con acqua.
Importante: i bambini dai 6 ai 10 anni dovrebbero usare i collutori solo sotto supervisione. Tuttavia, le soluzioni contenenti fluoro sono tabù per i bambini sotto i 6 anni. Spesso non sputano in modo sicuro e possono quindi ingoiare quantità eccessive di fluoro.

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