Fare un lavoro che gratifica e rende felici è fondamentale ma non tutti ci riescono. Ecco cosa dovresti fare per esserlo.
«Fai il lavoro che ami e non lavorerai un giorno in vita tua», diceva un popolare aforisma di Confucio. Peccato che non sia sempre così facile. In un contesto moderno dove a farla da padrone sono la difficoltà a trovare lavoro e il precariato, tantissime persone finiscono per accettare un lavoro per il semplice obiettivo di percepire uno stipendio a fine mese e lo fanno quindi contro voglia e per nulla felici.
Sono tanti i casi in cui si finisce per accettare un lavoro solo per lo stipendio o per proseguire una tradizione di famiglia ma nella realtà dei fatti, quel lavoro non ci piace. E invece la felicità sul posto di lavoro dovrebbe essere il primo fattore da prendere in considerazione. Ma quali sono i lavori che rendono più felici? La risposta indubbiamente varia da persona a persona perché è molto soggettiva. Passione e attitudini cambiano e un lavoro che rende felice una persona magari non lo è per un’altra. Però da alcune analisi statistiche, ci sono dei mestieri che compaiono spesso nella scelta di quelli che rendono più felici. Vediamo quali.
I lavori che rendono più felici
Di solito quando si parla di classifiche sul lavoro troviamo quelle dove si guadagna di più o su quali sono i lavori più ricercati. Ma vi siete mai chiesti quali sono i lavori che rendono più felici? Ecco la lista.
Prima di svelarli però cerchiamo di capire perché un lavoro deve rendere felici rispetto ad un altro. Ci sono diversi fattori che fanno considerare un lavoro più soddisfacente. Oltre ovviamente alla componente economica, che è comunque importante e mai banale, troviamo la gratificazione quotidiana di svolgere un compito importante, magari al servizio degli altri o la possibilità di conoscere cose e persone sempre nuove.
Un censimento governativo fatto alcuni anni fa in Gran Bretagna, ha rilevato che ai primi posti tra i lavori che rendono più felici troviamo quelli religiosi. Preti e suore hanno un grado di felicità molto elevato. Poi troviamo i dirigenti, i segretari, i medici e gli agricoltori. Negli Stati Uniti ad esempio ai primi posti troviamo i Vigili del Fuoco, un lavoro rischioso ma molto gratificante. Anche i docenti hanno un tasso elevato di felicità.
Ai primi posti ci sono anche gli avvocati, i chimici, i direttori di cantiere ma anche gli architetti, i direttori marketing o i matematici. La classifica ci insegna che non è importante quale sia il lavoro perché come vediamo i settori sono vari e si va da quelli che richiedono un alto grado di istruzione e preparazione sino a quelli che possono essere svolti anche da persone senza una preparazione pregressa importante. Allo stesso modo troviamo lavori da ufficio e lavori manuali anche molto duri e di sacrificio. L’importante è essere felici.
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