Sai che un elettrodomestico che hai in casa può consumare come tre lavatrici e una TV in funzione contemporaneamente? Ecco cosa fare per risparmiare energia.
I vecchi elettrodomestici possono essere dei “divoratori”di elettricità, anche se spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto.
Per tenere sotto controllo i costi energetici e, allo stesso tempo, contribuire a uno stile di vita sostenibile, potrebbe essere il momento di sostituire il frigorifero ormai obsoleto con un modello più moderno ed efficiente dal punto di vista del consumo di energia.
Secondo alcuni calcoli, infatti, un vecchio frigo, anche se perfettamente funzionante, potrebbe consumare tanta elettricità quanta ne occorre per alimentare contemporaneamente tre lavatrici e la TV.
Con i prezzi dell’energia in costante aumento negli ultimi anni, risparmiare in bolletta è diventato cruciale per far quadrare il bilancio familiare. Per questo, controllare l’efficienza energetica degli elettrodomestici è una necessità. Iniziare dal frigorifero può rivelarsi molto utile in termini di risparmio, ecco perché.
Quanto consuma un frigorifero? Troppo se è un vecchio modello
Hai in casa un frigorifero che è già sopravvissuto a diversi traslochi? Congratulazioni, hai un elettrodomestico davvero resistente. Tuttavia, questa longevità potrebbe costarti caro a causa di bollette energetiche molto elevate.
I modelli vecchi di frigoriferi e congelatori, infatti, tendono a essere i più grandi consumatori di elettricità in casa, poiché sono stati progettati in un’epoca in cui l’efficienza energetica non era così importante come lo è oggi.
I modelli recenti, invece, sono studiati per un consumo energetico inferiore e dotati di tecnologia in grado di regolare le prestazioni di raffreddamento in base alle necessità. Inoltre, vengono realizzati con materiali isolanti migliori e, all’apertura della porta, il sistema di raffreddamento si adatta immediatamente per equilibrare le differenze di temperatura il più rapidamente possibile e con un consumo energetico minimo.
Ad esempio, un frigorifero con classe energetica A+++ può risparmiare fino al 60% di energia rispetto a un modello vecchio di dieci anni. Quindi, se a casa avete un vecchio tipo di frigo, è molto probabile che spendiate per l’elettricità molto più di quanto dovreste.
Come risparmiare energia con un vecchio frigo
Se non si vuole cambiare il frigorifero vecchio esistono diversi accorgimenti per ridurre un po’ i suoi consumi.
Innanzitutto, il frigo non deve essere posizionato accanto al forno o in un luogo soleggiato. Quanto più deve raffreddarsi a causa del calore ambientale, tanto maggiore è il consumo di energia.
Inoltre, se il congelatore non si sbrina da solo, uno sbrinamento manuale programmato a cadenza regolare può migliorarne le prestazioni e, quindi, ridurre i consumi energetici. E come ultimo consiglio, è bene controllare se la porta del frigorifero si chiuda correttamente. Quando la guarnizione non svolge la sua funzione fuoriesce aria fredda e il frigorifero deve costantemente raggiungere la temperatura, facendo salire nuovamente il suo consumo energetico.
Un nuovo frigorifero è investimento a lungo termine
L’acquisto di un nuovo frigorifero è un vero investimento a lungo termine poiché nel corso degli anni i risparmi sulle bollette elettriche verranno ripagati.
Inoltre, i modelli più recenti offrono anche una serie di funzioni pratiche, come la regolazione remota della temperatura tramite app mobile o il controllo del consumo in tempo reale.
Come conservare gli alimenti in frigo e risparmiare
La corretta disposizione degli alimenti nel frigorifero e nel congelatore è fondamentale per avere minori costi energetici.
Sono diversi i consigli per consumare meno elettricità. Innanzitutto, assicurarsi che il frigorifero e il congelatore non siano troppo pieni. L’aria deve fluire per distribuire uniformemente il raffreddamento, quindi è buona pratica mantenere uno spazio adeguato tra gli alimenti.
Poi, impostare la temperatura del frigorifero a 4-5°C. Ogni grado in meno fa crescere il consumo di circa il 6-8%. Un aumento della temperatura sopra i 6°C si rifletterebbe in un minor consumo del frigorifero, ma i cibi si deteriorerebbero più velocemente. La temperatura nel vano congelatore dovrebbe raggiungere -18°C.
Sbrinare regolarmente il congelatore è un’abitudine cruciale per il risparmio. Il forte gelo e uno scorretto posizionamento del frigorifero nella stanza sono tra le cause principali di un consumo elettrico troppo elevato. Una volta che lo spessore del ghiaccio congelato raggiunge i 5 mm, il frigorifero consuma il 15-20% di energia in più. Uno spessore del ghiaccio superiore a 1 cm può aumentare i consumi fino al 75%.
Infine, è buona norma aprire il frigorifero e il congelatore solo quando ce n’è veramente bisogno e per il tempo necessario.
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